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il Grifone in campoEMPOLI - GENOA: una partita di vertice e di fair play
20/05/2005

39^ GIORNATA
ORE 20,30 STADIO "CARLO CASTELLANI
ARBITRO: DONDARINI DI BOLOGNA
ASSISTENTI: DI MAURO ED ALVINO
QUARTO UFFICIALE: CIANCALEONI

A braccetto in serie A? Perché no, giacché si tratta delle due formazioni che hanno dimostrato di essere un gradino sopra le altre. Intanto un fatto è certo: le due squadre e le due tifoserie questa importantissima sfida di vertice la hanno già vinta entrambe sul piano della sportività e del fair play.

 


Andiamo con ordine. Genoa ed Empoli hanno dimostrato sul campo il loro valore e se, come si dice, il tempo è galantuomo, alla fine i campionati li vincono sempre le squadre migliori.

Su questa lapalissiana e, se volete banale, verità, si basa la mia fiducia.

Certo nel calcio niente è scontato e certi traguardi te li devi sudare sino in fondo, ma in genere alla fine i conti "tornano".

Bello, e da rilevare, come in un momento in cui sembrano persi, o forse solo dimenticati certi valori e certi modelli etico-sportivi di comportamento, le due squadre ed in particolare le due tifoserie stanno dando una gran dimostrazione di sportività e di fair play.

L'Empoli ha dato la massima disponibilità per accogliere un numero elevatissimo di sostenitori del Grifo. Credo che non sia stato solo per ragioni di cassetta, laggiù si vive il calcio e lo sport nel modo migliore e non a caso da anni riescono ad ottenere risultati importanti.

Mi auguro, anzi ho fiducia che le vicende della gara sul campo e fuori non tradiranno le attese per una bella serata di vero sport (cerchiamo un po' tutti di vigilare affinché i pochi facinorosi, che purtroppo non mancano mai, non rovinino la serata).

Le tifoserie, ancorché non gemellate, hanno organizzato insieme un bellissimo pre-partita con la sfilata insieme sul campo dei bambini supporter delle due squadre riservando agli stessi bambini ed ai loro genitori, ospiti dell'Empoli, un posto apposito sugli spalti per assistere insieme alla gara.

Complimenti alle due tifoserie ed ai loro rappresentanti che hanno ideato e concordato questa bell'iniziativa ed all'Empoli che, come detto, fa la sua parte.

Detto questo chiaro che sul campo poi vivremo una partita vera, tesa e combattuta e che sarà, probabilmente, decisiva solo per la squadra che ne dovesse uscire vincitrice.

Anche un pareggio, per la verità, potrebbe essere un risultato da accettare volentieri, specie se la Triestina, nella sua lotta per sopravvivere, inguaiasse ancora di più un Toro un po' deluso e giù di morale per l'inopinato pareggio di Catanzaro.

L'Empoli, a parte l'assenza non trascurabile dello squalificato Bonetto (sono invece in diffida Busce', Ficini, Moro, Pratali, Tavano e Vannucchi), si presenta nella solita e collaudata veste con in più il morale alle stelle per la bella vittoria di Catania e la riconquista del primato.

Come il solito Cosmi alza cortine fumogene sulla formazione (nel Genoa in diffida ci sono Caccia, Gargo, Italiano, Lamacchi, Lazetic, Sartor, Stellone e Thiago), ma credo che farà di necessità virtù nel senso che farà uso "strategico" del turnover.

Brevi, Lamouchi, Marco Rossi, Lazetic, Caccia Stellone: ecco penso che alla fine giocheranno tutti almeno uno spezzone di partita, sempre che le vicende della gara non costringano l'allenatore a qualche sostituzione obbligata.

Spazio per tutti, più armonia nella squadra e soprattutto un modo intelligente per ovviare alla stanchezza ed al logorio di più di un giocatore alla fine di questo massacrante torneo.

Questa "strategia" di Cosmi ha già permesso di "recuperare" Lazetic perché non dovrebbe funzionare anche con Tedesco & Company?

Saremo in tantissimi a soffrire vicino alla squadra, sicuramente, comunque vada, non sarà né una Firenze né una Ravenna perché il campionato non finirà al "Carlo Castellani ".

Nel profondo del cuore la speranza è di vivere ed essere testimoni di una giornata "storica" di quelle da raccontare.

Forza Ragazzi non siete e non sarete mai soli!

Giancarlo Rabacchi
 


 



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"EMPOLI - GENOA: una partita di vertice e di fair play" | 2 commenti
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Stai visualizzando i commenti del giorno 21/05/2005


Re: EMPOLI - GENOA: una partita di vertice e di fair play
di vieux_marcheur il 21/05/2005 10.17

Mentre viaggiano verso la Toscana i Genoani discutono, discutono. Si vive un momento emozionante della nostra storia! Discutendo, si passa di continuo da un motivo all’altro. I Genoani oggi si dividono in Pitagorici ed Euclidei. Gli Euclidei (chi non ricorda i teoremi di Euclide in geometria?) si raffigurano il campo in zone, in rette, in tangenti. Agli Euclidei appartengono due sottogruppi: gli Analisti ed i Sintetisti. Gli Euclidei Analisti sono i più perplessi: rimarcano la difficoltà del nostro terzino a marcare l’ala avversaria (ce ne sono che usano ancora termini antichi). I Sintetisti tendono a trarre ragioni di ottimismo dall’insieme dei valori individuali. I Genoani Pitagorici (Pitagora affermava che la sostanza di tutte le cose è il numero) fanno il computo dei punti. I Pitagorici Razionalisti ragionano così: il Torino può vincere tutte le partite rimanenti, pertanto noi dobbiamo vincerle tutte meno una; ne deriva che la situazione resta affatto uguale a una settimana fa. Invece i Pitagorici Evoluzionisti si immergono nelle più varie combinazioni di risultati e classifica. Tutti quanti: Euclidei Analisti, Euclidei Sintetisti, Pitagorici Razionalisti, Pitagorici Evoluzionisti, viaggiano insieme allegramente in questa memorabile trasferta e cantano “Genoa alé” mentre vanno a sostenere la squadra rossoblù nel suo sforzo di risAlitA.





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