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il Grifone in campoE' giunta l'ora di tornare alla vittoria
27/05/2005

40° giornata 

Genoa - Catanzaro

Sabato 28 maggio, ore 20,30

Arbitro: Cruciani

Arriva il Catanzaro nella prima delle tre partite finali di questo lungo e strano campionato. Sono le tre partite decisive: con tre vittorie non avremo bisogno di guardare ansiosamente agli altri campi. Eppure questo sarà, domani sera al Ferraris! ...

 


Gli occhi, al prato verde; le orecchie, alle voci da Terni e Treviso, da cui potrebbero arrivare notizie che si sollevino dall’obbligo di sbancare Piacenza. Il nostro arbitro sarà Cruciani. Invece a Terni avranno Dondarini e a Treviso Pieri.

I lettori diranno: questo lo sappiamo già tutti. Andiamo ad assistere ad una rappresentazione importante quanto si voglia per il nostro destino ma che ha un esito obbligato, già scritto. Ci andiamo in tanti e le nostre volontà sono concentrate e assidue. I calabresi arrivano un po’ in disarmo, con formazione incerta e problemi per il portiere, tuttavia annunciano un treno speciale di tifosi ("a soli 35 euro"). Ma perché occuparci del loro schieramento o del nome dell’arbitro? Troppo abbiamo atteso la vittoria!

E’ vero, c’è sempre quella flebile vocina che bisbiglia che questa è una settimana da cose turche. La partita che sembra decisa può scoprire la più inaspettata delle svolte. L’errore decisivo e irrimediabile è all’agguato ad aspettarci. L’avversario che si presenta come il più dimesso e oramai spogliato di pressanti responsabilità può giocare per il piacere del gioco e la sua disinvoltura nutrirsi della nostra necessità. Ci può anche capitare di imbatterci in un accanimento smodato.

Dunque dobbiamo prepararci anche all’improbabile. Anche noi abbiamo qualche difficoltà di formazione: ed è di oggi il dubbio sulla disponibilità di Zanini, giocatore importante per la costruzione del nostro gioco sulla tre quarti. In caso di sua assenza, Cosmi è chiamato a disegnare una architettura di gioco efficace per la particolare partita che si presenta, nella quale indubbiamente avrà una parte il nostro Caccia. Ma suvvia! Cosa andiamo mai a pensare.

Fu nella partita dell’andata, di fronte a un Catanzaro già in difficoltà di classifica ma ancora in piena corsa, che si manifestò forse il primo segno di quell’appannamento dell’attacco che ci ha portato alla gara di ritorno senza aver raggiunto la sicurezza. Dovrà ricominciare proprio con questa partita la nostra marcia vittoriosa verso la conclusione felice del campionato.

Vittorio Riccadonna

 



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"E' giunta l'ora di tornare alla vittoria" | 2 commenti
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Stai visualizzando i commenti del giorno 27/05/2005


Re: E' giunta l'ora di tornare alla vittoria
di manno89 il 27/05/2005 16.32

Concordo pienamente con RABAX, a proposito è molto bravo. Nonostante il calo degli ultimi due mesi e l'inevitabile tensione sono certo che ce la faremo. Importante sarà però non vedere più quell'impresentabile terzino destro. Forza ragazzi



Re: E' giunta l'ora di tornare alla vittoria
di RABAX il 27/05/2005 14.07

A questo punto dobbiamo essere noi a sfruttare il calendario.
Gli altri, in particolare il Toro, si sono fatti sotto anche sfruttando turni più favorevoli.
Ora, “peppia”, tocca un po' al Genoa
Mi pare un vantaggio non da poco. Empoli e Toro due fuori di cui, per entrambe, una difficilissima a Treviso e poi Ternana per il Toro e Bari per l'Empoli.
Almeno sulla carta mi pare che un po' di differenza ci sia.
Contro il Genoa, l'abbiamo già sperimentato in più d'una occasione, tutti si superano per orgoglio, prestigio, per mettersi in mostra e quant'altro volete.
Dunque mai più abbassare la guardia e poi in B il livellamento dei valori, specie a questo punto del torneo, è notevole per cui nessun avversario va mai sottovalutato.
Chiaro anche che è ora che l'allenatore ed i nostri giocatori devono dimostrare il loro valore e la loro maturità.
Ad Empoli tutto questo lo si è già visto, per cui non mi pare di peccare di faciloneria se giudico inimmaginabile col Catanzaro una prestazione tipo Cesena.
Inutile poi far finta di niente: i risultati delle altre interessano, eccome (la squadra fa bene a pensare ed a dire che “si spengono le radioline”, tradotto vuol dire che, poche storie, vogliono vincere sempre).
Chiaro che con la sconfitta dell'Empoli a Treviso, al Genoa basterebbe anche solo pareggiare a Piacenza (infatti o sta fuori l'Empoli o si finisce tutte e tre alla pari, ammesso e non concesso che il Toro vinca a Terni ed a Treviso e, quindi, a quel punto, comunque addio Toro.
La partita di Terni è abbastanza "intrigante".
La Ternana, una delle squadre più in forma del momento, potrebbe infatti creare più di una difficoltà al Toro un po’ stanco (vedi la sequela di risicati 1-0, spesso con rigore) e che, probabilmente, non riesce a togliersi dalla mente il rammarico per i due punti inopinatamente lasciati per strada a Catanzaro.
Contro il Genoa del "nemico" Cosmi i ternani hanno giocato un partitone, ma vorranno ora fargli un favore (magari anche al loro ex D.G. Capozzucca) o, perfidamente, preferiranno fargli un dispetto?.
Credo alla fine giocheranno la loro partita normalmente, però nel calcio a pensare male, a volte, ci si azzecca.
Comunque "la si rigiri” per il Genoa la serie A è oramai davvero ad un passo. Basta, e non pare davvero difficile, non farne più di "falsi".
Alè Grifo!





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