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il Grifone in campoAnche Giulianova s'inchina al Ferraris
07/11/2005

 

Genoa                         2

(Rossi 26' p.t.; Baldini 17' s.t.)

 

Giulianova                  0

 

 

Prima volta del Giulianova al Ferraris. Noi abbiamo fatto conoscenza della loro divisa a strisce gialle e rosse e numerosi sostenitori arrivati dall'Adriatico, chiusi nel gabbione dell'incomunicabilità, hanno visto per la prima volta, con ammirazione, il nostro stadio e il nostro pubblico. Hanno gridato il loro incitamento e agitato le loro bandiere con entusiasmo, fino a quando la gara è rimasta in equilibrio.

Ma la differenza in campo era evidente, le loro speranze caduche.

 

 


 

Il Genoa ha preso subito in mano la partita, giocando con attacco a tre e manovrando con efficacia sulle ali: a destra era Rossi, N° 11, a sinistra Grabbi, N° 10. Dico subito che per tutto l'incontro le azioni del Genoa si sono sviluppate al meglio sulle ali. Nella fase iniziale Grabbi ha messo in difficoltà il giovane terzino Capone, sfuggendogli ripetutamente con ottime giocate. Subito è cominciato lavoro per il portiere Visi: ha  dovuto parare nell'angolo basso di destra un preciso colpo di testa di Sinigaglia, che però non ha sfruttato la buona occasione per non aver colpito la palla con nettezza. Al 9' Grabbi è stato erroneamente fermato dal guardalinee Longhi. Il Giulianova tenta di rispondere a sua volta con un attacco schierato aperto ma non riesce ad alimentarlo e ad incidere. Non è mestieri citare le tante azioni. Finalmente il sospirato gol arriva. Sul prosieguo di una respinta di Visi in uscita su Sinigaglia che gli si era presentato dinanzi, la palla veniva smistata a Lamacchi in posizione di ala destra e la sua centrata lunga scavalcava il portiere e veniva raggiunta in elevazione  dalla testa di Rossi, smarcato, che la collocava facilmente in porta. Subito dopo ammiravamo un ottimo intervento di Capone che fermava Rossi all'ala destra.

 

A questo punto la partita assumeva una svolta strana. Il Giulianova prendeva possesso stabile del campo e imbottigliava a lungo il Genoa nella propria area. Fino alla fine del tempo i giallorossi hanno attaccato sollevando parecchia preoccupazione nel pubblico. Il fatto è che quando una squadra si ritira un po' per rifiatare e concede all'avversario la gestione del gioco succede a volte che poi non le riesca di  riprenderlo. Allora nel reparto mediano il valore dei singoli perde importanza rispetto all'intesa dell'insieme e sappiamo che il reparto a centrocampo del Genoa era un po'  improvvisato. Per fortuna la nostra squadra può contare su una difesa forte  individualmente e ben organizzata, che ha sostenuto benissimo ogni attacco, risolto con successo ogni mischia, respinto ogni pallone. In definitiva ho notato un solo tiro veramente pericoloso del Giulianova ma alto, di Corsi al 32'.

 

In questa fase il nostro pubblico ha fischiato moltissimo. Piuttosto che per  disapprovazione verso la nostra squadra in difficoltà, penso fosse per dileggio verso gli  avversari. Comunque cosa poco degna di chi ha una storia.

 

In un contropiede, al 36', c'è stata una respinta col braccio di un difensore del Giulianova, in area, ma assolutamente involontaria e pertanto la richiesta di un rigore non era pertinente.

 

All'inizio della ripresa il Giulianova partiva con l'intenzione di riallacciare i suoi attacchi e per qualche minuto predominava, ma ormai i giocatori del Genoa avevano ripreso il controllo della situazione e presto prendevano il definitivo sopravvento. Al 10'  entrava in campo Caccia con Greco  e l'attenzione si spostava stabilmente nell'area giallorossa. Il Giulianova non poteva più offendere e cedeva in difesa. Delle molte azioni sviluppate, andava a buon fine un allungo di testa di Bacis verso Greco all'ala sinistra con conseguente centro sottoporta dove non trovava difesa l'intervento di Baldini. La partita si concludeva per noi in perfetta serenità.

 

Il portiere Visi ha fatto altre due respinte in uscita sul tiro ravvicinato di un uomo solo (prima Rossi, poi De Vezze) ed ha avuto vari altri impegni. Invece Gazzoli ha trovato modo di distinguersi per un ... brillante dribbling in area, palla al piede, al 7' s.t.

 

Un grande applauso all'uscita ha ricevuto Rossi, sostituito da Minetti al 35' II t..

 

Bravo l'arbitro Salati da Trento, che ha interpretato la gara con intelligenza.

 

Ed ora, purtroppo, l'ormai consueto accenno alla "guerra degli striscioni". Il saluto dato alla squadra dal settore superiore della gradinata nord questa volta diceva: "Protestiamo, sospendiamo, riprendiamo ... facciamo sempre il  c....  che decidiamo".  Una clamorosa fischiata era l'accoglienza di quasi tutto lo stadio. I gruppi orientati a contestare hanno così già smentito il proprio stesso comunicato di pochi giorni fa, che annunciava una sospensione. Forse al loro interno esistono anime differenti. Siamo adesso in attesa che rompa il silenzio l'Associazione dei Club, i quali evidentemente non possono più mantenere il loro attendismo e devono finalmente pronunciarsi. La  concordia rimane l'obiettivo, ma occorre una comune buona volontà. Genoani: la  saggezza sia con voi!

 

Vittorio Riccadonna

 

P.S.:  errata còrrige:

Bacis, annunciato come N° 5, non ha giocato.

 

 



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