Assemblea rapida, incisiva e serena che ha soddisfatto tutti presenti, malgrado la sorpresa dell'assenza (giustificata) del Presidente Preziosi.

In effetti il tavolo della presidenza non era del tutto un "parterre de roi", ma non sono mancati gli spunti d'interesse e la consueta franca dialettica che da sempre contraddistingue questa importante occasione della vita societaria.

Zarbano, Blondet, Bindella ed il notaio Cattanei hanno svolto il loro ruolo con prefessionalità, cortesia ed attenzione verso una "platea" abbastanza numerosa di piccoli azionisti, fedeli come sempre al loro ruolo di avanguardie del tifo, ma consapevoli dell'importanza che la gestione societaria ha sul buon andamento della squadra.

Saranno anche aridi i numeri da esaminare e magari noiose le votazioni necessarie per "approvare" e "nominare", ma l'esperienza di anni insegna che sarebbe un errore non dare loro la giusta attenzione ed importanza.

Dopo la sintesi del Presidente Zarbano, "a domanda rispondi" si è saputo:

- che, a seguito della nuova legge "spalmadebiti", la società ha provveduto ad aumentare adeguatamente gli ammortamenti in modo da "riassorbire"  in parte (50%) nell'esercizio in esame ed il resto in quello attuale il carico residuo di perdite  che, in precedenza , erano state spalmate su più anni ;

- che non c'è alcuna interferenza né economica, né patrimoniale sul bilancio in esame dalla vicenda del cosiddetto doping amministrativo di cui si sono occupati recentemente i giornali.

Qualcuno ha fatto notare, a questo proposito, come la Procura di Genova, ancora una volta di "encomiabile" solerzia, sia, almeno per ora, l'unica che si stia facendo carico di indagare a fondo su queste problematiche, a differenza -ad esempio- di quella di Milano, città nella quale le operazioni di interscambio tra le due società milanesi sono state negli anni numerose, cosa che peraltro pare "interessare" di meno. 

Sia chiaro che, specie dopo calciopoli, un cambio di passo sia sul piano sportivo sia su quello amministrativo-contabile e di bilancio è quanto mai necessario ed a questo riguardo appare opportuna la tradizionale particolare sensilbilità dei piccoli azionisti verso queste situazioni, come ha sottolineato l'Avv. D'Angelo, presente anche in rappresentanza della Fondazione.

Un rigore quanto mai indispensabile, sempre secondo l'Avv. D'Angelo, anche e soprattutto per non subire ulteriori attacchi ed ingiustizie, acclarato che al Genoa sconti non se fanno proprio. 

Nell'occasione l'Avv. D'Angelo dà notizia dell'emananzione da parte della Regione del decreto di riconoscimento della Fondazione che, pertanto, provvederà ora a dotarsi celermente degli ogani statutari, mentre non ci sono più ostacoli burocratici per il passaggio alla Fondazione del 25% del capitale sociale del Genoa, come da impegno annunciato del Presidente Preziosi.

A questo riguardo, dopo l'approvazione all'unanimità del bilancio dell'esercizio 2005/06, si è provveduto alla conferma sino alla prossima Assemblea, prevista per febbraio - marzo p.v., dell'attuale Consiglio e del Collegio Sindacale.

Nella nuova Assemblea ci sarà dunque il rinnovo delle cariche e il presumibile ingresso dei membri indicati dalla Fondazione.

Mario Epifani informa l'Asseblea, che se ne compiace, dell'iniziativa partita da alcuni writers di "Genoa domani" di ridare vita, con il tramite sempre della Fondazione, ad una Sezione Cricket per la quale sono in corso contatti con la Federazione Italiana di questo nobile sport di origine anglosassone.

Il socio Marzucchi chiede conferma dell' "idea", comparsa in una intervista con la "rosea", del Presidente Preziosi di dotare la Società di un terreno di gioco da usarsi per le attività del Settore giovanile.

Zarbano, pur con le cautele ed il riserbo del caso, ha confermato che la Società potrebbe prendere in considerazione la cosa ed è quindi attenta alle opportunità per l'acquisto di un'area adeguata, precisando che in ogni caso non ci sarà comunque nulla da "spartire" con altri.

Alle 16.30, dopo aver un po' sottolineato il momento positivo e le prospettive della rosa attuale. del Settore giovanile e delle tante belle sorprese che questa stagione ci sta riservando (in primis, tecnico e direttore sportivo), l'Assemblea si è chiusa e ci si è concentrati sull'organizzazione della trasferta di Verona, dove -dopo tanti numeri- si spera di contare anche qualche goals.

Giancarlo Rabacchi