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l'opinione''La confessione'' di Nemesis
12/03/2007

 

Padre, ho molto peccato e chiedo conforto.

 

Quante volte figliolo?

 

Almeno 12, e fra un po' 13, non riesco a fermarmi.

 

Ma la fede non ti aiuta?

 

E' proprio quella che mi frega. La ragione mi chiede di adeguarmi, ma la fede mi obbliga a insistere.

 

 


Hai provato con il Rugby?

 

Sì, e mi affascina vedere i vincitori che applaudono gli sconfitti, il ferito che finge di star bene per non apparire un debole, i giocatori che non protestano con l'arbitro, il dottore che entra sul terreno senza che il gioco si fermi, il pubblico che applaude tutti e tutti che danno il cuore in campo... ma il Genoa è un'altra cosa.

 

Va bene ma, andando al sodo, cosa ti assilla?

 

Soprattutto questo: non mi spiego perché, ogni anno, ci sia una valida ragione per rinviare la promozione all'anno dopo.

 

Ma proprio questi sono i misteri della fede. Non ti basta la gioia di sostenere le maglie rossoblù in campo?

 

Certo, ma non di solo pane vive l'uomo. Vede, se il Genoa avesse sempre giocato male, come l'anno scorso in C, me ne farei una ragione. Ma qui si è dato spettacolo per tre mesi e oggi non riusciamo a fare un tiro in porta.

 

Figliolo, abbi pazienza, perché un giorno gli ultimi saranno i primi. In fondo, perfino la Sampdoria ha vinto uno scudetto.

 

Lo so bene, ma lei ha presente Di Vaio? Doveva essere il nostro bazooka e invece è una scacciacani caricata a salve: i Pastorello dovevano sapere in che condizioni era. Poi c'è anche chi sostiene che Masiello sarebbe meglio di Criscito. Per far fuori Barasso c'è voluto tutto il girone di andata. Dopo il novembre nero è arrivato il febbraio grigio. La palla a terra è un ricordo. Non si può neppure sperare in un rigore perché tanto lo sbagliamo.

 

Da quello che dici sembra che il Genoa sia penultimo. Ma allora per te conta solo vincere. Ecco, sei tu il cancro del Genoa.

 

Ma che dice, io c'ero col Cosenza e sono stato a Crotone, e anche a S.Marino.

 

Ma santo ragazzo, lo vuoi capire che il Genoa si condivide a prescindere? Mentre ti trastulli con il 3-4-3, c'è un'idea  da sostenere e una bandiera da sventolare.

 

Quindi la serie A sarebbe irrilevante, un semplice optional, un lusso superfluo.

 

Ma certo, è un peccato di superbia. Chi è stato 70 senza vincere nulla può arrivare anche a 71, o a 72, o anche a 100, cosa cambia? La storia insegna che chi vende l'anima al diavolo brucerà tra le fiamme dell'inferno.

 

Infatti, a Macalli abbiamo già dato. Ma allora non posso prendermela con nessuno? Nemmeno con gli arbitri?

 

Certo che no. Se Saccani ti dà uno sganassone,  porgi l'altra guancia a Palanca, e se anche lui ti mena, spera in Girardi: vedrai che prima o poi uno imparziale lo trovi.

 

Sì, ma intanto ci fanno a pezzi.

 

Beh, veramente pare che il Genoa abbia avuto il massimo dei rigori concessi e il record delle espulsioni a favore. Poi, se non sa sfruttare le situazioni... chi è colpa del suo mal pianga se stesso.

 

Padre, ma lei mi parla per proverbi. Lo sa che tutti i detti popolari sono dedicati a chi l'ha preso in quel posto? Senta un po': inutile piangere sul latte versato... chi troppo vuole nulla stringe... tanto va la gatta al lardo... il diavolo fa le pentole ma non i coperchi... chi rompe paga e i cocci sono suoi... insomma, si vuole infierire verso chi è già in difficoltà.

 

Allora ricorda questo: "sotto la neve... pane" e che possa valere come auspicio per il lavoro oscuro che prima o poi pagherà.

 

Padre, ma allora... anche lei è Genoano.

 

mmmmm... in un certo senso... diciamo... Forzaaaaa vecchio cuore rossoblù!!

 

E la penitenza?

 

Lascia perdere figliolo; chi ha visto il Montevarchi e il Cittadella è assolto per default. A proposito, scrivi sempre in Internet?

 

Sì, ma solo quando sto male.

 

Quindi sempre; va bene, vai in pace, ma non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.

 

Eh, ma allora finirebbe sempre in pareggio!

 

E' meglio un pareggio oggi che una sconfitta domani.

 

Vabbè, non importa, Alè Genoa.

 

Nemesis

 

 




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