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il Grifone in campoBuon pareggio tra buone squadre
29/10/2007

  

Genoa  C.F.C.                      0

 

A C F  Fiorentina                 0

 

 

Due schieramenti prudenti hanno prodotto una gara intensa, combattuta, ricca di contrapposizioni tattiche, con pochi sbocchi delle opposte manovre e poche occasioni da gol, ma qualcuna importante. Una partita di alto livello, interessante – tutt'altro che il confronto smorto che fa immaginare il risultato senza porte.

 

 


Nel primo tempo il Genoa ha sfoggiato una superiorità di manovra e la Fiorentina, dopo un primo bello spavento che ci ha procurato già all'11', ha dovuto tenersi riparata da una buona coperta difensiva. Leon ha potuto esibirsi in una lunga serie di tiri dalla bandierina d'angolo; dico tiri, in quanto troppo insistentemente ha cercato il gol diretto sprecandone alcuni, contro avversari oramai preavvisati.

 

Una vasta parte del secondo tempo ha visto la Fiorentina governare il gioco, giovandosi dell'entrata di Liverani che si è piazzato a metà campo. In questo periodo il nostro Paro, molto efficace nel primo tempo, ne è rimasto un poco eclissato. Passata questa fase senza danni, con appena un paio di pericoli, nel finale la squadra rossoblù si dimostrava la più resistente e aggressiva e sembrava poter far sua la vittoria. L'entrata di Di Vaio spostava il centro di gravità un po' più in avanti e i gigliati, nella insipida veste bianca ormai consueta delle squadre ospiti, forse ripiegavano per minor freschezza, tuttavia sempre insidiosi per la bravura dei loro attaccanti. .

 

L'arbitro Morganti ha fatto incetta di tanti fischi che, se bene amministrati, gli potranno servire almeno per tutto il girone d'andata. Molti suoi giudizi, specie nel primo tempo, hanno destato sorpresa. La strana statistica dei giocatori ammoniti, direi giustamente, parla, se non sbaglio, di tre nel primo tempo tutti del Genoa e di cinque nel secondo tutti della Fiorentina. Ci sono state contrapposizioni fisiche molto attente. Il temuto Mutu ha subito la efficace marcatura di Konko, mentre Rossi ha fatto il mediano. Rigidissima la marcatura su Borriello.

   

Una ovazione salutò l'esordio di Figueroa, a una dozzina di minuti dalla fine. E se nel ricupero su un centro da destra di Di Vaio scorso a pochi metri dalla porta Figueroa fosse stato un passo più avanti, sarebbe venuto giù lo stadio, come dice, esagerando un po', chi sottovaluta la solidità del lavoro di Gregotti.

 

E' stato dunque un risultato valido, che conferma il buon assetto della nostra squadra, ottenuto contro una Fiorentina agile, organica, molto forte nei contrattacchi a spazio aperto, giustamente temuta nel momento di decidere l'impostazione della nostra gara. Ci è sfuggita una vittoria che particolarmente volevamo e che non era al di fuori delle nostre possibilità ma accettiamo con soddisfazione questo risultato ottenuto, ancora una volta, attraverso un gioco costruttivo e ci conferma e conforta nel nostro cammino.

 

 

Vittorio Riccadonna

 

 

 

 

 



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