Davvero strano se e quando capita (ed oramai ne vediamo una dopo l’altra) qualcosa di grave, tutti a sentenziare che non c'è abbastanza severità, che i teppisti se n’approfittano perché contano sull'impunità, che in Inghilterra sì che sono bravi, lì non si scherza, né si sgarra ed il fenomeno degli holligans è stato eccome ridimensionato, ecc., ecc.
Quando però, O.K. più male che bene, qualcuno almeno prova a fare qualcosa apriti cielo.
Intanto scattano gli avvocati difensori che si “scandalizzano”: ma come si fa per una "semplice" rissa a mettere gente in guardina (magari solo per una notte)?
Ed allora, ad esempio, i danni procurati ai terzi incolpevoli chi li paga?
Facciamo l'ennesima colletta?
Poi saltano fuori i "capi espiatori".
Erano lì per caso, non per menarsi.
Ma quando si comincia, purtroppo poi, non si sa mai dove si fa a finire e, comunque, allora perché non ci fanno sapere chi erano i "capi veri"?
O.K. fare la spia non è mai il massimo, ma al cospetto di così tanta e reiterata pericolosità sociale forse che l'omertà è molto meglio?
E semmai, poi, perché pagare per altri?
Insomma, comunque la si rigiri, i conti non tornano.
Non sarebbe, forse, finalmente l'ora di smetterla una buona volta?
Altrimenti a cosa serve protestare?
Il Grifo