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dalla redazioneAssemblea del Genoa
23/11/2007

 

Finiti i tempi degli scontri campali.

 

 


Giovedì 22 novembre 2007 alle ore 15 presso l’hotel Sheraton in Genova aeroporto si è tenuta l’Assemblea annuale del Genoa.

Un’Assemblea tutto sommato tranquilla, vissuta con spirito sereno e con fair play.

Finiti, infatti, oramai i tempi delle contestazioni anche accese che hanno caratterizzato tante Assemblee del passato e che, spesso, hanno visto alle corde ed in grande difficoltà Presidenti e sindaci del momento.

Forse non a caso i giornalisti, che hanno fatto ala all’ingresso dei piccoli azionisti nella sala dell’Assemblea (nella quale saranno poi invitati ad entrare anche loro), con sorrisini un po’ impertinenti hanno provato ad ironizzare sulla circostanza che i piccoli azionisti sono oramai diventati, come suol dirsi, abbastanza dal verso del pelo.

Niente di nuovo sotto il sole perché nel raggiungere in macchina l’aeroporto con altri amici si ragionava proprio su questo.

Un po’, probabilmente, hanno inciso taluni scambi di battute in una delle prime assisi dell’era Preziosi con le quali alcuni dei soci più anziani, quelli tradizionalmente più “allineati e coperti”, hanno invitato, forse anche un po’ bruscamente a “lasciar perdere”, oua basta…..

Si parlava in allora di legge “spalmadebiti” e di comportamenti più o meno virtuosi seguiti dalle diverse Società.

Sicuramente di più incide su stati d’animo e comportamenti la carta d’identità, l'età è cresciuta ed i capelli oramai tendono sempre più sul grigio per la maggior parte dei presenti (quasi impossibile oramai ottenere azioni societarie per chi non le ha già).

Altra circostanza, tutt’altro che trascurabile, sono state le angherie che il Genoa (magari non proprio e non del tutto incolpevole) ha comunque dovuto subire in questi anni davvero incredibili, situazioni che portano a fare gruppo e….. al resto poi ci si penserà

Molto ha contato e conta, poi, anche il fatto che in questi ultimi anni i risultati sportivi sono stati molto positivi e, quindi, anche e se ci sono state carenze a livello societario, sarebbe risultata fuori luogo e difficilmente comprensibile una dura contestazione sui “numeri”.

Anche senza più liti e “baruffe”, non è però venuta meno l’azione di stimolo e di critica costruttiva da parte dei piccoli azionisti pronti a far presenti quelle che, in tutta umiltà, possono essere sembrate possibili carenze auspicando e sollecitando la Società a mettere in atto gli interventi meglio visti e ritenuti per migliorarsi.

Chiaro che chi detiene la stragrande maggioranza del capitale sociale non può, almeno d’istinto, vivere con “entusiasmo”  questa grande voglia di partecipazione, ma è anche altrettanto evidente che le Spa del calcio sono società del tutto particolari.

Non è dato sapere se le recenti assenze, sia pure ampiamente giustificate (e con tanto di scuse), del Joker alle ultime Assemblee siano l’esteriorizzarsi di una sua crescente insofferenza del tipo…ma insomma poi Voi cosa volete…, oppure siano casuali e non significative.

Chiaro che l’Assemblea sociale annuale merita il massimo del rispetto e dell’attenzione da parte di tutti.

Per queste ragioni un po’ di rammarico per l’assenza del Presidente c’è stato, solo in parte attenuato dai sorrisi per l’involontaria e simpatica “gaffe” del buon Zarbano che, prima di dare il via ai lavori assembleari, come di prammatica, ha chiesto ….ci siamo tutti?… sentendosi rispondere …”veramente non proprio”…… e non ci si riferiva a qualcuno rimasto ancora nel corridoio antistante il salone assembleare che a lui avevano riferito come oramai vuoto.

A parte queste “schermaglie” iniziali il clima è stato costruttivo.

Si è preso atto del passaggio del 25% del capitale alla Fondazione (promessa mantenuta) e si auspica che la Società intenda proseguire nella valorizzazione della stessa Fondazione, Ente che sta veramente a cuore ai genoani, forse un po’ meno a quelli vip.

Il Dr. Zarbano ha quindi sottolineato alcuni aspetti significativi della gestione:
- l’intervento recentissimo (il giorno prima dell’assemblea) dell’azionista di riferimento che con un apporto di 500.000 euro ha evitato la necessità di convocare un’assemblea straordinaria per ricostituire il capitale sociale azzerato dalle perdite;
- le garanzie prestate direttamente dallo stesso Presidente a fronte di debiti fiscali pregressi che mettono comunque al riparo la Società in qualsiasi evenienza;
-  il deficit di gestione di "soli” 3 milioni di euro al 30/06/2007 a fronte dei 14 milioni accumulati nell’anno della precedente promozione; con soddisfazione Zarbano ha sottolineato come lo stesso risultato sportivo nella scorsa stagione sia “costato” enormemente di meno; insomma sono stati davvero molto più bravi.

E’ vero, diamogliene atto con piacere.

Ed, infatti, il Bilancio è stato approvato all’unanimità.

C’è stata poi la richiesta di un piccolo azionista affinché la Società esamini la possibilità di riprendere la linea del passato che ha visto sedere nel Consiglio d’Amministrazione (dove è entrato il Dr. Barbino, non presente in Assemblea in quanto non azionista designato dalla Fondazione Genoa) un rappresentante dei piccoli azionisti.

L’Assemblea ha apprezzato l’impegno del Genoa per il Cricket ed il confermato orientamento per lo stadio Ferraris per il quale, al momento, non si segnalano novità di rilievo.

Per la prima volta in tanti anni i piccoli azionisti hanno ricevuto in dono dalla società uno scudetto del Genoa, gesto apprezzato e simpaticamente salutato da scroscianti applausi.

Ci sono state alcune domande su Forestieri (che non si sa bene come andrà a finire) e Konko (sicuramente nostro al 100%) che hanno trovato risposte che sono sembrate un po’, volutamente, approssimative.

Non si è potuto parlare d’organizzazione societaria perché non c'erano nè i presupposti nè le persone (anche il Dr. Pastorello era assente giustificato) per cui è mancata anche l’occasione dei complimenti  per la conferma di Mister Gasperini.

Questo è tutto, anzi scusate se, come al solito, mi sono dilungato un po’.

Giancarlo Rabacchi



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"Assemblea del Genoa" | 5 commenti
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Stai visualizzando i commenti del giorno 24/11/2007


Per una lira
di RABAX il 24/11/2007 14.11

cantava ai primordi Lucio Battisti........,

Qui per molto meno, per uno zero (in meno) è scoppiato il finimondo e non ci siamo negati proprio nulla, nemmeno la più classica delle "amarcord" sui mitici limoni di buona memoria.

A questo punto sorprende solo che, per uno dei più classici refusi di stampa (e si scopre che con il Blocco Note meglio non scherzare) a protestare non si sia aggregato anche il Joker che, in effetti, avrebbe potuto dire ...magari..... 

Arrossendo quanto basta, mi precipito a fare la correzione e mi consolo con le parole (immeritate, ma graditissime) del Bucaniere rossoblù verso il quale mi sento davvero in debito.

Se vuole, magari insieme all'amico Eugenio, per sdebitarmi, si potrebbe organizzare un amarcord di "Radio Liguria - Genoa Domani" che impazzava sull'etere oltre vent'anni fa sulla "sua" bellissima Radio Contatto Genoa.

Ciao a tutti.



caro Rabax
di Abbadie56 il 24/11/2007 02.55

ho passato la vita alle Assemblee degli Azionisti ricevendone solo delusioni (a parte gli ultimi anni) e adesso che per una volta hanno fatto un omaggio davvero gradito, non c'ero!

Belin, non mi do pace. Non ci sarà verso per poterlo avere lo stesso? Io lo pago anche. E' per una questione affettiva. 

abraços



Jcarr
di Abbadie56 il 24/11/2007 02.50

hai ragione alla grande. Con 50.000 euro non ci comprano nemmeno i limoni e la segatura.....

E' solo una battuta che fa riferimento agli  anni '50, quando  giustificavano i grandi passivi dicendo che avevano speso in limoni e segatura.... 

abraços



[Nessun Soggetto]
di bucaniererossoblu il 24/11/2007 00.50

jcarr sei il solito commercialista!!! Comunque bel resoconto, Rabax... sempre un piacere leggerti... Sei come Gassman, anche se scrivessi l'elenco del telefono, sarebbe un piacere leggerti... :-)



piccola "correzione"...
di jcarr (jcarr@genoadomani.it) il 24/11/2007 00.24

"- l’intervento recentissimo (il giorno prima dell’assemblea) dell’azionista di riferimento che con un apporto di 50.000 euro ha evitato la necessità di convocare un’assemblea straordinaria per ricostituire il capitale sociale azzerato dalle perdite"

Io non c'ero ma mi pare di aver sentito che l'intervento a cui fai riferimento si stato di 500.000 euro e non di 50.000.

Sbaglio?

:-)

Ciao





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