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il Grifone in campoCiao 2007, anno da incorniciare: ad majora!
23/12/2007

 

Genoa      1        (Boriello 43' pt r)

Parma      0

Un Genoa tenace, operaio, ma con personalità chiude tutti varchi ad un buon Parma, capitalizza il “golletto” su rigore e si porta a casa tre punti fondamentali per il morale e la classifica.

 

 


Chi aveva negli occhi il Genoa brillante e geometrico dell’inizio di campionato ora, magari, questa squadra la riconosce poco, ma nel calcio ci sono anche altri valori quali il carattere, la coesione, il gruppo e la forza morale che, alla fine, risultano molto importanti, spesso anche determinanti.

Ad Empoli c'è stata la svolta e, dopo un periodo davvero difficile, iniziato con il ciclo “terribile” e culminato con l’inopinata sconfitta casalinga con il Siena, Gasperini e la squadra hanno stretto i denti, sorvolato sulle inevitabili polemiche dei periodi sfavorevoli, ed hanno ricominciato a far punti.

Vedremo quale che sarà la classifica dopo lo svolgimento di tutte le gare di quest'ultima giornata di campionato dell'anno 2007, ma si può già affermare che 19 punti sono abbastanza, tanti da essere moderatamente soddisfatti.

Si è pagato, infatti, il noviziato (leggi arbitri a volte non molto imparziali) e l’inesperienza della massima categoria, a partire da un approccio troppo in soggezione con i campioni del mondo del Milan.

Mancano i punti persi con il Livorno, quando ancora non c'eravamo resi conto che in A ci potevamo stare anche noi e, soprattutto, quelli malamente "gettati via" con Palermo e Roma, due gare davvero pregevoli "rovinate" da ingiustificabili disattenzioni allo scadere dei rispettivi secondi tempi.

Questo, per fortuna, non è successo con il Parma, ma quasi sempre fortuna e sfortuna sono due “eufemismi” perché, si passi il luogo comune, aiutati che il ciel ti aiuta” e cioè difficilmente qualcosa succede per caso.

Ieri sera per esempio i nostri difensori della tre sono stati davvero encomiabili.

A Masiello, nella fase iniziale, ho contato quattro interventi uno più bello ed efficace dell’altro e con l’ultimo di questi ha risolto brillantemente l’unica occasione veramente pericolosa creata dal Parma.

Santos fa valere eccome, mette sul piatto della bilancia i suoi “centimetri” e la sua fisicità, caratteristica di cui più di una volta si era, sinora, sentita la mancanza.

De Rosa, idolo di alcuni calorosi tifosi del settore dei distinti dal quale vedo le gare insieme a tanti nuovi amici (anche lì si è creato un bel “gruppo”), ed a fine gara non sono mancate per questo giocatore anche cori ripetuti di plauso), è rientrato alla grande, si è fatto sentire con alcuni interventi efficaci e, soprattutto, ha diretto e dato ordine ai compagni della difesa.

Certamente meglio lui di Paci (al quale non ho chiesto l’autografo) abbastanza bravo e granitico, ma anche un po’ “macchinoso”.

Le buone notizie proseguono a centro campo, zona davvero ben presidiata da un Konko "sontuoso", non solo per me il migliore in campo in assoluto, da Paro, dal ritrovato Milanetto in gran spolvero e straordinaria forma fisica ed il solito sagace Juric, giocatore che non perde mai la testa e non si distrae, attento e vigile alle diverse situazioni, insomma è sempre dove serve e se non c’è ci va subito.

Le note meno liete sono venute, questa volta, sulla fasce.

Il primo tempo di Sculli è stato inguardabile, ragazzi non ne azzeccava una.

Voglio affermare che il ragazzo corre, copre s’impegna, niente da dire, ma ha difficoltà a saltare l’uomo, non fa cross e, soprattutto, quando riceve palla, a volte anche in situazioni propizie, da l’impressione di non saper proprio cosa fare, s’imbambola e l’azione spesso finisce per sfumare ingloriosamente.

Se a questo aggiungiamo le occasioni anche facili sprecate nelle precedenti partite, e se si escludono velocità e vitalità ed un discreto lavoro in copertura, il quadro che ne viene fuori è abbastanza deprimente.

Personalmente l’avrei tolto presto e sostituito con Fabiano.

Il Gasp invece ha tenuto duro e lo ha lasciato in campo ed il ragazzo, a dire il vero, ha offerto un secondo tempo accettabile.

La critica precedente, effettivamente un po’ cruda e diretta, non vuole, però, essere una stroncatura definitiva.

Non escluderei, infatti, che questo ragazzo che ha indubbiamente qualità fuori dal comune possa maturare e diventare un giocatore importante.

Già oggi, probabilmente, è abbastanza importante per gli equilibri di squadra.

Non saprei francamente dire quanto c’entri la sua assenza dal primo minuto nella debacle con il Siena, ma credo che così la pensi più d’uno e lo stesso Gasperini la cui, sia pur oramai tardiva, prima mossa per provare ad ovviare al “naufragio” è stata proprio quella di far entrare il nostro.

Speriamo bene, per lui e per noi.

Altra prova decisamente incolore è stata quella di Leon, ieri sera la brutta copia dello straordinario giocatore delle gare precedenti.

Gasp lo vede di più sulle fasce, ed oggi in mezzo al campo c’era abbastanza "affollamento"; lui chiaramente preferisce “sguazzare” più centrale: insomma una serata storta o motivazioni un po' più problematiche?

Certo questo è un talento e va gestito bene cosa che non dubito l’allenatore saprà e vorrà fare.

Diciamoci la verità questa volta non abbiamo creato “vagonate” di palle gol, anzi i tiri in porta (come del resto quelli degli avversari) si possono contare con le dita di una sola mano e ce n’avanza.

Questo non deve portare a giudizi errati sul solito bravo, veloce e combattivo Boriello che si è procurato il rigore (complice, credo, Zenoni) e lo ha trasformato con grande freddezza incrementando, con merito, la sua classifica cannonieri.

Questo non è, o forse non è ancora, un giocatore da Milan, ma in una squadra, anche ambiziosa, come il Genoa può fare la differenza.

Ottima, dunque, l’intenzione di provare a riscattarlo al 100%, magari senza aspettare giugno 2008, specie se, come pare, questa è la convinta volontà del ragazzo.

La partita per la cronaca non è stata bellissima, ma con tanta adrenalina, un gran pressing, anche altissimo, da parte d’entrambe le squadre che hanno messo in evidenza difese arcigne e quasi, vale, ovviamente, per quella degli ospiti, insuperabili.

Gli addetti ai lavori hanno lamentato un fondo abbastanza “infame” del Ferraris che avrebbe ostacolato le manovre ed il bel gioco.

Insomma hanno influito anche le condizioni ambientali, ma contavano molto i tre punti e stavolta in saccoccia li abbiamo messi, meritatamente, noi.

Che il “gruppo” sia davvero molto affiatato n’abbiamo avuto l’ennesima conferma dalla grand’esultanza dopo il gol di Boriello, forse questa volta anche troppa, visto che qualcuno è pure riuscito a “ficcare” un  dito nell’occhio al “povero” Paro spedendolo all’ospedale.

Speriamo non sia nulla di troppo serio, certo non il massimo per festeggiare la vittoria e, soprattutto, la sua recentissima conferma al 100% con noi.

Auguri al nostro giovane, ed in questo caso sfortunato, regista ed a tutti per un felice Natale ed un nuovo anno ancora migliore del 2007 che salutiamo come uno dei migliori vissuti in quest'ultimo abbastanza travagliato periodo; 2008 nel quale, calcisticamente e genoanamente parlando, si vocifera ci potrebbero essere alcune belle novità.

L’augurio sportivo è che le scelte societarie, Presidente e suo staff, siano oculate ed efficaci, magari proprio come quelle della scorsa stagione quando l'agognata promozione difficilmente sarebbe arrivata, e senza i play off, se non ci fossero stati gli azzeccatissimi acquisti operati nel gennaio 2007.

Alè!

Giancarlo Rabacchi

 



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"Ciao 2007, anno da incorniciare: ad majora!" | 1 commento
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Bella vittoria sopratutto con il cuore
di CHARLEMAGNE il 23/12/2007 15.14

Bella vittoria ( che bel regalo di Natale ) sopratutto con il cuore e con dei veri difensori che non esitano a buttare lontano la palla dall'area di rigore , bella prestazione della difesa ,e come i giocatori sono umani c'é degli alti e dei bassi , per me Leon ( una classe immensa )

deve entrare nel secondo tempo e li destabilizzera' tutte le difese , sulla fascia alterna grandi giocate e grossi sbagli e ci é andata bene sul contropiede del Parma , Borriello é fantastico ,ma cosa aspetta Gasperini ad affiancargli un attacante lui si da da fare come un matto , ma prende sovente dei cartellini per la sua grande volonta' ( e per fortuna non si é ancora infortunato con tutto quello che fa ) , e poi Sculli .... vorrei tanto che si migliori ( per lui ed il GENOA ), ma se deve sempre difendere mettiamo un mediano o un difensore , sono contentissimo che Milanetto e Paro giochino a stesso tempo , ma adesso che Bovo rietrera' non so chi gli lascera' il posto , FORZA GENOA   BUON NATALE A TUTTI





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