Benvenuto su Genoadomani
5168818
visitatori
(sito attivo dal
31 Agosto 2004)

In questo momento ci sono 53 visitatori e 0 utenti registrati
Totale utenti registrati: 759
· ritorno al futuro
· la redazione
· torna alla homepage
· cerca nel sito:
dalla redazioneBuon giorno: siamo Perdomo ed Eloi
17/09/2008

 

Caro Nemesis,

Abbadie constata con un certo fastidio che non desisti dal tirarlo in ballo su un argomento che lo tedia oltre ogni dire.

Dice anche che evita di risponderti per le rime solo per bieco interesse personale.
Non vuole infatti giocarsi le future possibilità di venire a vedere le partite in trasferta del Genoa in casa tua, col Mego e altri patiti di Genoa, cosa che, a quanto pare, gli piace molto.


 


Vorrebbe però risponderti circa noi due, dei quali, a dire il vero, ha difeso sempre a spada tratta l’onorata carriera.
E dice che continuerà a difenderla per motivi di cultura calcistica, non certo per simpatie personali.

Noi però preferiamo difenderci da soli.
Cominciamo col dire che quando Abbadie scende in campo a nostro favore, è perché ci sono interventi di tifosi che ci catalogano come “bidoni”, anziché limitarsi a dire che abbiamo fallito nel Genoa.
Un giocatore, infatti, dovreste ben saperlo, si giudica dalla carriera.
E la nostra carriera è stata assolutamente di primo piano.
*
Io, Perdomo, sono stato per anni capitano del Penharol, squadra che all’epoca aveva più titoli internazionali di tutte le altre squadre sudamericane. E sono stato il centrale dell’Uruguay ai Mondiali del ‘90.
Figueroa non ha mai giocato un mondiale, per esempio. Io si.

Quanto a me, Eloi, prima di venire nel Genoa ero il laterale sinistro di centrocampo del Vasco de Gama, una delle squadre storiche del calcio “carioca”, dove ero tenuto in grande considerazione.
Abbadie lo sa, perché nei suoi viaggi in Brasile ha rotto le scatole a tutti i tifosi del Vasco che incontrava per chiedere di me.
E dopo essere andato via dal Genoa, ho giocato con buoni risultati nel Porto, facendo anche le Coppe Europee.
Cosa che per esempio Figueroa non è riuscito a fare né quando è stato in Inghilterra, né quando è stato in Spagna, prima del grave infortunio.
*
Abbadie ci ha chiesto inoltre di riferiti che se anche Figueroa venisse catalogato dai tifosi genoani come “bidone”, stai certo che farebbe anche per lui la stessa cosa che ha fatto per noi, appellandosi al suo curriculum che per quanto riguarda le sue prestazioni in Argentina è di primo piano.

Il fatto, però, è che per Figueroa accade la cosa esattamente opposta di quella accaduta a noi.
Non solo non viene etichettato come “bidone”, ma viene addirittura osannato come un fuoriclasse, anche se in tutte opportunità che ha avuto con la maglia del Genoa, per mostrare le sue doti, ha fatto per la squadra rossoblù molto meno di quanto non abbia fatto Milito nell’unica possibilità che ha avuto finora.
La differenza tra i due c’è, e domenica scorsa si è vista!
Milito nella prima e unica occasione avuta, ha subito dato il bianco, come suol dirsi, cosa che a Figueroa non era riuscita.
*
Abbadie ci ha chiesto anche di citare il giudizio critico di un giornalista che se ne capisce –si, qua e là qualcuno che ne capisce c’è, ma bisogna anche essere capaci di recepire- il quale ha scritto che Milito ha fatto:
un assist per Sculli, un rigore procurato e trasformato, e SOPRATTUTTO un lavoro continuo e fondamentale al centro dell’attacco rossoblù”.

E qui sta il punto: chi capisce di calcio individua il pregio della prestazione di Milito, non tanto negli assist o nel rigore procurato e trasformato, quanto invece nel LAVORO fatto per la squadra!

Che poi è quello che Abbadie dice sempre, riportando le parole del grande Di Stefano, il quale ripeteva che a fare belle cose col pallone al piede SONO CAPACI TUTTI (Di Stefano parlava ovviamente dei "buoni"), ma
quello che distingue un campione è (oltre a fare belle cose palla al piede) il LAVORO che è capace di sobbarcarsi per la squadra.

E con questo, come diceva Totò a Peppino, abbiamo detto tutto!
Chi vuol capire capisce.
E chi non riesce a capire rimarrà in eterno a chiedersi perché la Società Genoa preferisca Milito a Figueroa.

Franco Venturelli


 



Questo articolo è stato visualizzato 1017 volte

 
"Buon giorno: siamo Perdomo ed Eloi" | 3 commenti
I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Stai visualizzando i commenti del giorno 21/09/2008


Milito non esclude Lucho
di zarfaz il 21/09/2008 18.11

Cari Franco e Abbadie,

Nessuno pensa che Lucho sia meglio di Milito, e poi non sono in concorrenza, anzi si integrano benissimo.

Certo penso che Lucho sia meglio dei Palladino ed Olivera visti oggi a Palermo. Proprio a Palermo l'anno scorso Lucho sfruttò l'occasione (datagli solo dall'assenza di Borriello) vincendo la partita da solo, ricordate ???

Perfetto, non sarà in forma, oggi come oggi sono meglio Olivera-Palladino (???), ma venderlo per quattro soldi contro la sua volontà, senza dargli qualche occasione che sicuramente ci sarà.

C'è sotto qualcosa?

zarfaz





Per informazioni potete contattare l'indirizzo e-mail admin@genoadomani.it