Benvenuto su Genoadomani
6289884
visitatori
(sito attivo dal
31 Agosto 2004)

In questo momento ci sono 76 visitatori e 0 utenti registrati
Totale utenti registrati: 759
· ritorno al futuro
· la redazione
· torna alla homepage
· cerca nel sito:
dalla redazioneProiezioni
09/10/2008

 

Sul nostro bel sito, si è aperta una specie di battaglia verbale tra due partiti avversi, con battute personali contro gli avversari e ripetizioni dei medesimi argomenti sempre più radicali.

 

Sui due schieramenti, incombe il responso del fato.

 

Se Figueroa fallirà, la schiera dei suoi sostenitori precipiterà nell’ombra e Gasperini sarà innalzato.

 

Se Figueroa in Argentina risplenderà di luce propria, i suoi sostenitori, illuminati,  canteranno forte e Gasperini avrà, forse, da rispondere.

 

Ma ...

 

 


Così si potrebbe pensare, ma non sarebbe del tutto giusto.

 

I due assunti non sono paralleli.

 

A parte una riserva sul modo usato verso Lucio, presente e grave in tutti i casi, il primo ramo dell’alternativa non si presterebbe ad ulteriori discussioni: purtroppo il giocatore così simpatico è un giocatore finito, voltiamo pagina e non ci pensiamo più

 

Al contrario, l’eventualità più positiva, che tutti credo sentimentalmente ci auguriamo, del ritorno di Lucio ad una buona efficienza, dovrebbe spostare e incentrare una discussione sul profondo problema: la tattica di squadra.

 

Volendo andare al nucleo del pensiero calcistico di Gasperini, direi che consiste in questo: in fase di palla in possesso della difesa (o mediana) avversaria, 10 uomini  cerchino di portarsi dietro la linea della palla. Soltanto l’undicesimo, il centrattacco, resti avanti, col compito di impegnare al massimo i difensori avversari, anche da solo.

 

Questo sistema consente il controllo degli spazi in fase difensiva e il sostegno della difesa.

 

Lucio, per le sue caratteristiche, era debole per quel compito.

 

Ma il grande rimpianto dei sostenitori di Lucio è anche la mancata coppia con Diego.

 

E’ evidente che il sistema-Gasperini prevede soltanto che ad affiancare il centrattacco si inserisca un compagno che parta da dietro; invece non è compatibile con due attaccanti che giochino liberamente in coppia, come, secondo gli esempi che avevo fatto in un mio precedente scritto, Skuhravy-Aguilera oppure Vialli-Mancini.

 

Quindi anche la sognata coppia Milito-Figueroa sarebbe stata un corpo estraneo nello schema-Gasperini.

 

Da qui può partire una disanima sui pregi e sui limiti di tale principio tattico.

Infatti, nessuna tattica presenta soltanto vantaggi.

 

I pregi, sono stati dimostrati, direi ampiamente.

 

Le limitazioni almeno per ora si possono soltanto immaginare.

 

****

 

Mi sembra che un ragionamento così impostato, possa essere sviluppato e commentato dai nostri lettori/scrittori in modo competente e stimolante, molto più impersonale, obiettivo e spassionato di quanto si ha avuto modo di leggere recentemente su questo schermo.

 

Volete?

 

 

Vittorio Riccadonna

 

 



Questo articolo è stato visualizzato 1127 volte

 
"Proiezioni" | 23 commenti
I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Stai visualizzando i commenti del giorno 13/10/2008


Adams
di Abbadie56 il 13/10/2008 19.28

Una cosa credo che possa essere detta tranquillamente: Milito ha fatto il bene del Genoa, ma il Genoa ha fatto il bene di Milito. Che -grazie al Genoa- è tornato in nazionale.

Così come Di Vaio, finito in tribuna a Monaco -grazie al Genoa- è ritornato a giocare nella serie A italiana.

Ma le cose che stanno davanti agli occhi non tutti le vedono.



Tattica e nuvole
di Adams il 13/10/2008 13.30

Eh sì, caro Abbadie, credo proprio che la verità stia da quelle parti, e non certo nelle teorie tattiche su cui noi tifosi amiamo discutere per sentirci alla pari con gli addetti ai lavori.

Ricordi il tormentone appena preso Milito? Milito non è adatto agli schemi di Gasperini, non è una prima punta, non fa il lavoro di Borriello... Puntualmente, Gasperini lo ha messo subito dentro e ci si è accorti che i problemi tattici esistevano solo nella testa dei tifosi. Anzi, Milito e il gioco di Gasperini si sono esaltati a vicenda, riportando il giocatore in nazionale nel giro di un solo mese!!!

Credo proprio che la tattica non c'entri nulla col povero Lucho.

E ricordo la frase detta da Gasperini dopo l'arrivo di Milito: "Per fare una grande squadra ci vogliono grandi giocatori".   E' la strada che con Preziosi vogliono intraprendere per il nostro futuro.  Altro che tattica.



Adams
di Abbadie56 il 13/10/2008 07.41

Quando in agosto (ero anocra Genova) ho sentito un Preziosi fuori di se, dire in un'intervista a una tv locale, citando Figueroa,  che "il passato non conta niente" e che "il Genoa è in credito con lui", sono rimasto meravigliato, anche perchè a quel tempo speravo ancora in un recupero del giocatore.

Adesso comincio a capire meglio il perchè della rabbia di Preziosi.
E capisco meglio anche le parole di Gasperini quando ha detto: "Non vorrei essere l'unico a difenderlo"
Col tempo le cose si fanno meno oscure.

 





Per informazioni potete contattare l'indirizzo e-mail admin@genoadomani.it