Ho però una mia idea.
Schierare due ali di ruolo significa tentare di tenere i difensori avversari lontani dalla propria area.
Ma perchè ciò possa accadere, è però necessario che i due giocatori siano capaci a farsi valere in campo.

Pensi che se invece di Gasbarroni e Palladino ci fossero stati Garrincha e Best, i difensori juventini avrebbero potuto fare quello che hanno fatto?

E allora il problema è che forse siamo caduti noi nell'errore di credere di avere giocatori più buoni di quello che in realtà abbiamo.

Abbiamo giocatori mediamente più buoni di quelli dello scorso anno. Questo è un fatto. Ed  è già un bel passo avanti.
Ma la strada per diventare grandi è ancora tanta.

Se devo dire quello che penso la tattica usata è solo un aspetto, per di più secondario.
E credo che ci siano tifosi che diano troppa importanza ad essa.
Una squadra di B, puoi farla giocare con la tattica che vuoi, che resta sempre una squadra di B.
E il Milan, l'Inter e la Juve, in questi decenni le abbiamo viste vincere con allenatori diversi e tattiche diverse.
E' vero o no?
E allora perchè tutto questa importanza alla tattica?

Credo che la "sostanza" conti più della tattica, dove per "sostanza" intendo, come hai ben capito, il livello tecnico dei giocatori della rosa.

So che c'è chi vorrebbe che Gasperini adottasse schemi di gioco diversi.
Io invece vado contro corrente, e vorrei Garrincha e Best alle ali.
Poi vediamo chi vince.
Se la tattica, o un Genoa con Garrincha e Best in campo.

Non è un caso  -credo- che Preziosi abbia detto che "per ora" gli basta stare nella parte sinistra della classifica.
Vero o no, che lo ha detto?

Di Preziosi si può dire tutto quello che si vuole, ma una cosa è certa: è uno che di calcio ne capisce.
E sa, che con questi giocatori, più di tanto non si può ottenere. Qualunque tattica si usi.

Ricordi il famoso: "cambiando l'ordine dei fattori la somma non cambia?"
Beh, bisognerebbe che qualcuno (più di uno...) si ricordasse di certe regolette elementari.

Un'ultima cosa, e la dico bella forte: se tutto quello che sanno fare in attacco Gasbarroni e Palladino è quello che hanno fatto a Torino, non si lamentino un domani se Gasperini chiederà a loro di stare in campo con compiti difensivi.

Se un attaccante non è in grado di dribblare  il difensore e puntare la porta avversaria con continuità e non una volta ogni tanto, perchè vuole fare l'attaccante?
Che faccia il tornante e almeno si renda utile correndo, come fa Rossi.
O è in grado di impegnare il difensore avversario, attaccandolo, oppure lo contiene difendendo. Delle due, l'una.
In caso contrario che se ne stia a casa.
Troppo evidente per discuterlo. Eppure c'è chi lo discute.....

abraços

Credo abbia pesato parecchio l'indisponibilità di un giocatore del fisico, dell' esperienza e della duttilità di Mesto. Con lui (e con Sculli) saremmo stati meno leggeri sulle fasce.

Come già nelle ultime partite, Bocchetti si è dimostrato ancora acerbo. E Sokratis - come lui - ha responsabilità sia sul terzo che sul quarto gol.  Che i giovani siano molto promettenti non significa che abbiano continuità di rendimento subito e contro grandi squadre.

Sull'arbitraggio (inteso arbitro più segnalinee) mi permetto di dissentire. Appena abbiamo messo in difficoltà la Juve ha fischiato in rapida successione: fuorigioco inesistente di Gasbarroni lanciato solo in area, gol valido di Milito annullato, fallo inesistente di Biava su palla-gol in area.  Poi, quando ci siamo calmati, è tornato normale anche l'arbitraggio. Ma quando Sissoko ha fatto un fallaccio da cartellino, l'arbitro è tornato distratto. Come premio di tutti questi errori, gli hanno dato Roma-Lazio: segno che aveva fatto quanto richiesto.