Milito, ovvero l’oggetto del desiderio di Inter, Juve, ed amici romani, di solito bene informati, mi hanno detto in un orecchio che, zitta, zitta, anche la Roma pare ci stia provando pure lei per il Principe di Bernel.
Chiaro che, se queste "majors" davvero lo vogliono, facile che alla fine riusciranno a prenderselo.
Preziosi è stato chiaro .....lo ho preso per 12, non lo vendo nemmeno per 30....., ma, dico io, probabilmente, per 35 sì.

Chiaro anche che, poche storie, bisognerà, appunto, cacciare tanti, proprio tanti soldi.

No scambi con questo, quest’altro, quell'altro giocatore ancora di cui loro non sanno più che farsene, peggio, anzi, patetico, poi, parlare di prestiti.

La merce pregiata, se davvero la si vuole, la si deve pagare e cara, per quello che vale e se si è signori si parla prima con la società e solo dopo, se autorizzati, con il giocatore.

In altri termini, tutto ha un prezzo, anche Milito e, a determinate condizioni, perché no, si potrebbe fare.

Però, più o meno (più che meno, vorrei vedere), per esempio alle condizioni di Quaresma, e senza “l’elemosina” di scambi o, peggio, con manovre strane e/o scorrette.

Altrimenti, se proprio lo si deve cedere,  Milito meglio darlo a chi i soldi per pagarlo li ha davvero (parlo ad esempio di Juve e Roma, per non dire del Milan che, per impedire all’Inter di rafforzarsi ulteriormente, potrebbe mettere sul piatto della bilancia un certo Borriello).

Se poi a Moratti proprio gli si volesse andare incontro (con i tempi che corrono anche i milionari piangono e, forse, anche lui, "poveretto", potrebbe avere qualche problemino) dai, al massimo si potrebbe concedergli una qualche dilazione e/o rateazione, altrimenti “pedalare”!

Solo un'esortazione, se proprio dovesse.... "capitare", auguriamoci non doverci sorbire altri "piagnistei" come quelli, per fortuna qua oramai finiti, ma che, a seguito d'altra "dolorosa" partenza, continuano, abbastanza pateticamente, altrove.

Conclusione Milito si potrebbe anche vendere, ma solo a condizione bussi alla porta qualcuno veramente disposto a fare pazzie, alle quali sarebbe impossibile, se non irragionevole, resistere.

Ci sarà, alla fine, davvero qualcuno disposto a farle?

Giancarlo Rabacchi