Il lavoro preparatorio condotto dai due allenatori di scuola inglese, Ebury e Reynolds, e la guida del capitano “Niranga” hanno forgiato una squadra di elevato valore.

Dicevo, la settimana scorsa, che il Kingsgrove, che avevamo bistrattato a casa sua, mi sembrava indebolito rispetto all’anno prima. Ma io che scrivo sono un vecchio tifoso ... di calcio. Il cricket tre anni fa non sapevo neppure cosa fosse. Non fidatevi di quello che dico io! Quando i nostri allenatori hanno letto il mio commento, mi hanno detto: “Ma cosa vai a dire? Se anzi si sono rafforzati!”.

E infatti il Kingsgrove ieri ha dato la paga a quelli di Venezia.

Dunque, siamo noi ad essere forti, e le squadre del lombardo-veneto che compongono il nostro girone si tengano avvertite: devono fare i conti con un rude competitore.

A Venezia ci andiamo domenica prossima e io il Venezia l’avevo puntato come il principale avversario, da quando ho sentito dire che ha preso un australiano che da solo aveva fatto 130 punti la domenica prima.

Bene: Venezia sarà un incontro importante.

La vittoria sullo Sri Lanka, come si vede chiaramente dal punteggio, è maturata nel primo tempo, quando, dopo aver vinto il sorteggio, abbiamo scelto di battere, anche in considerazione del caldo notevole. Non c’è stata storia. Abbiamo contato 61 fuori- campo!, con otto eliminazioni.

Per lo Sri Lanka il secondo tempo si presentava senza speranza, tuttavia i “milanesi” si sono comportati con onore, hanno raggiunto un buon punteggio ed hanno resistito fino alla 36° serie di lanci, quando hanno sofferto l’ultima eliminazione.

La partita è stata molto lunga, anche per i molti ricuperi delle palle fuori campo.

Vittorio Riccadonna