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Genoa CricketGenoa Cricket in semifinale di Coppa Italia
06/09/2009

 

 

Bologna Cricket Club            97                perde da

Genoa Cricket 1893            101/0

 

 

Sul campo bolognese di S. Lazzaro, nel quarto di finale di Coppa Italia, oggi il Genoa Cricket per la prima volta nella sua breve (o lunghissima?) storia ha incontrato una squadra di serie A.

 

Il Bologna, nella Serie A 2009 il cui titolo è in lizza tra Pianoro e Capannelle, si è classificato terzo alle spalle di queste due.

 

Nel tornare sotto il sole sul campo del Parco di S. Lazzaro, che l’anno scorso ci aveva visti sconfitti dal Kingsgrove in un pomeriggio piovoso – appena un anno fa! -, combattevano in noi la fiducia della nostra squadra, la curiosità di vederla finalmente da vicino, questa Serie A, ed un celato timore della superiore categoria.

 

 

 


Ebbene, la differenza di categoria si è manifestata, ma tutta a nostro favore.

Il Bologna al nostro confronto ha fatto la figura dell’allievo di fronte al maestro.

 

Vinto il sorteggio, abbiamo scelto di schierarsi al lancio.

 

Già al 5° lancio il primo paletto era abbattuto.

 

I bolognesi marcavano un buon numero di fuori campo, ma, raggiunto il 10° over, le teste cominciavano a cadere una dopo l’altra e le prime due palle della 19° serie avrebbero segnato colle ultime eliminazioni la fine del primo tempo, col Bologna che non era riuscito a raggiungere i 100 punti.

 

Il terreno di gioco era ottimo, molto scorrevole, e nell’intervallo l’unica preoccupazione nostra era di un eccesso di confidenza. La nostra squadra però oramai è matura ed ha giocato con calma, senza forzare o anticipare i tempi.

 

Infatti Indika, col N° 10, e Malith, col N° 2, si sono messi davanti ai paletti, attenti alla difesa, e non se ne sono più andati. Gli altri 9 giocatori del Genoa hanno soltanto assistito. Il punteggio del Bologna è stato superato alla 14° serie di lanci, senza particolari emozioni.

 

Io non so valutare, dal punto di vista storico, il contrasto tra due avversari di cui uno subisce tutt’e 10 le eliminazioni e l’altro nessuna. Penso che indichi una differenza di livello fuori dall’ordinario. 

 

La partita è durata dalle 12 alle 14,40. Ce ne siamo tornati a Genova per tempo.

 

Ci aspetta ora la semifinale contro il Pianoro; quindi, la finale, per il primo oppure per il terzo posto. Presumiamo che se superassimo il Pianoro, campione italiano di Serie A in carica, dovremmo incontrare di nuovo il Latina Lanka, campione italiano di Serie B, come sappiamo a nostre spese.

 

Saranno partite di altissimo livello. Ci aspettano a Grosseto nei giorni 19 e 20 p.v.

 

 

 

Vittorio Riccadonna

 

 

 

 



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"Genoa Cricket in semifinale di Coppa Italia" | 1 commento
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Stai visualizzando i commenti del giorno 07/09/2009


Se questa è la A, noi siamo da...Champions!
di Franci il 07/09/2009 09.30

è il primo commento, a caldo, che mi è venuto da fare appena terminato l'incontro.

Come diceva CLADEM, a fine partita c'era persino imbarazzo nel recarsi a centro campo per i rituali convenevoli. Non ce la siamo sentita, nel porgere la mano per una cordiale stretta, di accompagnare il gesto con l'usuale "complimenti!" o "bravi! bella gara...". Sarebbe parsa una presa in giro e, sinceramente, erano apparsi tanto rassegnati alla sconfitta già dopo il loro turno di battuta gli avversari, che non era proprio il caso di infierire. 

Attendevamo questa sfida ed eravamo partiti per Bologna con la curiosità di misurarci per la prima volta con una compagine di A e vedere finalmente se quel che si dice (e cioè che le squadre più forti si trovano nel campionato di B) corrispondeva al vero. Dopo questo assaggio, verrebbe da dire che il dubbio neppure dovrebbe porsi. Ma, volendo essere realisti (o buonisti?) all'estremo, sul pullman durante il ritorno, abbiamo voluto provare ad inventarci una serie di possibili motivazioni che dessero una qualche plausibile motivazione alla poca consistenza degli avversari. Per cui, dopo l'assaggio, come in ogni menù che si rispetti, in cui ogni portata fa quasi da apripista alla seguente possibilmente più stuzzicante, c'è ora grande attesa per la sfida col Pianoro, campione d'Italia uscente e impegnato nella sfida per la riconferma del titolo. Attesa dominata in realtà da un amletico dilemma che agita (positivamente) l'animo di tutti noi: nell'eventualità di una vittoria col Pianoro e di accesso alla finale, meglio trovare quel Latina Lanka col quale tutti aneliamo ad una niente affatto plationica o impossibile rivincita, come pare di leggere negli occhi di tutti, in particolare dei ragazzi, o trovare altra compagine, che vorrebbe significare alte probabilità di portare a casa tanto ambito trofeo?

 





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