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il Grifone in campoLe pagelle di GENOA - Udinese
20/02/2010

 

GENOA diesel, 20 minuti per carburare, poi prende possesso del campo e vince.

 


Arbitro sig ROSETTI:  Direzione di gara uniforme. Ampiamente sufficiente.
 
IL MIGLIORE:
SCULLI (7,5), la fascia di sinistra è sua. Sempre pericoloso. Un suo gran tiro e nasce il primo goal e assist stupendo per il 3-0 finale.
 
I PIU':
PAPASTATOPOULOS (7), forza fisica straripante, risulta sempre più determinante.
ROSSI (7), nessun commento, basta il voto.
ZAPATER (7), ci mette venti minuti a mettersi in moto, dopo sugli ottimi livelli di inizio campionato.
 
I MENO:
CRISCITO (5), non si esprime al meglio.
MESTO (5), alti e bassi, da belle giocate a brutti errori.
PALACIO (5,5), e anche qua, cose buone e altre meno.
 
E POI:
AMELIA (s.v.), una paratona nei primi minuti su Di Natale, poi solo ordinaria amministrazione.
DAINELLI (6,5), non sarà un fenomeno però il suo innesto ha assestato la difesa. Gioca sempre con calma a testa alta.
MORETTI  (6,5), dimostra sul campo di meritare la maglia da titolare.
ACQUAFRESCA (6), quando un attacante segna due goals è difficile fare delle critiche, anche se in altri momenti della partita non convince troppo.
 
SOSTITUZIONI:
BOCCHETTI (6), senza problemi.
JANKOVIC (6), ben tornato!
SUAZO (6), un paio di spunti interessanti.
 
il pagelliere


 



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"Le pagelle di GENOA - Udinese" | 3 commenti
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Stai visualizzando i commenti del giorno 22/02/2010


[Nessun Soggetto]
di Adams il 22/02/2010 00.39

Nemmeno io condivido le tre insufficienze, ma credo che ci possano essere spiegazioni differenti.  Palacio non era per forza di cose in condizione atletica ottimale: ma entro questi limiti l'ho visto più che sufficiente.  Criscito ha fatto molti errori: credo ampiamente compensati dal suo modo di stare in campo, di rendere semplici situazioni difficili, di ribaltare facilmente l'azione difensiva in offensiva ecc

Diverso è il discorso di Mesto, perché becca spesso insufficienze nette dopo che l'ho visto rendere in campo.  Anche ieri, ha buttato dentro forza fisica e accelerazioni devastanti: poi, va da sé che nello stretto ha degli impacci e fa errori macroscopici, ma è uno che ti crea anche superiorità numerica, squarcia le difese, ha fatto pure un paio di aperture di 40 metri liberando Sculli (concordo, migliore in campo). Insomma, io condivido chi sui giornali gli ha dato 6.5.  Ma devono esserci proprio due modi diversi di vederlo, perché lo trovo spesso sottovalutato. 





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