Grande GENOA per 25 minuti, poi si spegne la luce ed il Chievo va a vincere la
partita meritatamente.
NOTE DI DEMERITO:
1) Siamo alla seconda di campionato e delle biglietterie allo stadio ancora niente. Sempre penalizzate le società genovesi e ancora, per il momento, una promessa non mantenuta da parte del Comune di Genova.
2) Alla faccia della tessera del tifoso. Ingressi della tribuna superiore con tre controlli e tre code esasperanti e negli altri settori?
3) Diciamo la verità, dopo la campagna rafforzamenti e la bella vittoria di Udine ci si aspettava tra abbonati e pubblico pagante un'affluenza molto superiore.
I MIGLIORI:
EDUARDO 6,5: Si conferma sicuro e determinante in almeno tre occasioni. Per i tre goals subiti cercare i colpevoli altrove.
PALACIO 6,5: Lucido, svelto, pungente, sempre un pericolo per la difesa del Chievo.
I FLOP:
CRISCITO 5: In continua difficoltà su Luciano che lo sovrasta sia tatticamente e tecnicamente che sul piano fisico. Sorpendente delusione.
SCULLI 5: Pasticcione e spesso impreciso. Comunque su di lui netto rigore non dato, che avrebbe potuto significare 2-0 per il GENOA e Chievo in 10.
GLI ALTRI:
RANOCCHIA 6: Impeccabile. Sostituito per motivi tattici.
DAINELLI 6: Comunque una sicurezza.
KALADZE 6: La mossa a sorpresa del mister. Non demerita.
RAFINHA 5,5: Inizio pimpante, poi cala vistosamente.
MILANETTO 6: Bene per un tempo, finché c'è benzina. Poi, fino alla sostituzione, solo sofferenza.
ROSSI 6: Come centrocampista centrale non rende al meglio. Comunque grande impegno e determinazione.
DESTRO 6: Grande inizio e gran bel goal. D'altronde gioca con il 22. Cala anche lui nel prosieguo della partita.
SOSTITUZIONI:
KHARJA 6: I secondi 45 minuti, con buona visione del gioco. Diventa subito il riferimento per i compagni a centrocampo.
VELOSO 4: Entra e dopo un minuto l'errore, alla Zapater, sulla trequarti del GENOA, che regala il terzo gaol al Chievo. Errore gravissimo.
RUDOLF s.v.: Vivace.
Arbitro sig. PIERPAOLI: Nega un evidente rigore su Sculli, che voleva dire possibile 2-0 per il GENOA e Chievo in 10 e poi il secondo goal, sempre del Chievo, arriva dopo che non viene dato un fallo su Milanetto, altrettanto evidente. I suoi errori condizionano il risultato finale.
il pagelliere