Lazio   4 (7' p.t. Biava - 7' s.t. Rocchi - 10' e 21' s.t. Hernanez)

Genoa  2 (12' p.t. Palacio - 44' s.t. Floro Flores)

Partita dai due volti con Lazio sulle gambe e Genoa padrone del campo (solo fraseggi) nel primo tempo e Lazio in cattedra e Genoa negli spogliatoi nel secondo.

Dopo la "Domenica di Fuoco" della settimana scorsa con tutti i comunicati, le scuse e i discorsi che ne sono seguiti, era forse probabile che il Genoa andasse a Roma a perdere con la Lazio..

Avrei però preferito che lo facesse "onorando" il campionato fino in fondo; si poteva pensare che i ragazzi fossero andati a Roma per vedere il Colosseo e non per giocare a calcio..

Nel primo tempo siamo stati infilati al settimo minuto dall'Ex Biava grazie a una "dimenticanza" in area di Mimmo Criscito (che viene schierato da Ballardini nella posizione di centrale con Antonelli a sinistra);  dopo 5 minuti riusciamo a pareggiare con Palacio (gol irregolare) e fino alla fine del primo tempo siamo completamente padroni del campo con azioni di oltre 20 passaggi mai interrotti dai laziali, ma mai concluse con in un tiro in porta.

Partita abbastanza noiosa, tifosi laziali che seguono l'esempio dei rossoblù di Domenica scorsa e chiedono a gran voce alla squadra di "usare gli attributi".  La Lazio non aspetta il 97esimo a far contenti i propri sostenitori e ci infila altre 3 volte senza fare alcuno sforzo apparente..

In zona Boselli, (44esimo) Floro Flores devia un tiro di Criscito e fissa il risultato sul 4-2.

Non c'è nulla da dire se non che è stata una partitaccia.

E ora appuntamento al Ferraris per i festeggiamenti che non abbiamo fatto il giorno della festa della mamma e per chiudere questo campionato come tutti noi speriamo.

Forza Genoa! Sempre.

Cristina Moresino