Presentazione molto tranquilla e “sottotono” del nuovo allenatore.

Lo stesso Malesani è apparso non ancora carico, teso soprattutto a puntare sulla sua rivincita rispetto alle ultime esperienze non esaltanti. Il Genoa è l’11^ squadra della sua carriera e col Grifone si augura di riprendere l’esperienza esaltante del Parma.

Forse sente di essere ancora “sotto esame” dei tifosi e ha ostentato molta prudenza nei giudizi, riconoscendo –peraltro- i meriti dei colleghi che lo hanno preceduto.

Ha ribadito il concetto di duttilità nell’impiego dei moduli ed ha ribadito che la rosa è già di suo gradimento: la preparazione servirà a valutare meglio le cose e ad effettuare eventuali ritocchi.

Preziosi è apparso più vivace, richiamando soprattutto la stampa a non continuare ad accusare la sua gestione di rivoluzionare sistematicamente la squadra, che –a suo giudizio- si presenta al Campionato 2011/12 più solida e compatta.

Ha sottolineato: 1) la vendita quasi immediata di Acquafresca e il no al ritorno di Floro Flores; 2) il sì a una chance per Veloso; 3) la possibile permanenza di Palacio, salvo proposte di rilievo sotto il profilo tecnico e/o economico; 4) la prospettiva di un nuovo portiere, pur con il dovuto rispetto per Eduardo; 5) la sua convinzione della validità degli acquisti finora operati; 6) la programmazione di una verifica della rosa al termine del ritiro di Neustift.

Proprio perché ci troviamo in questa fase di presentazione, ritengo di non dover esprimere giudizi “pregiudiziali”.

Ribadisco –comunque- il profilo “basso” scelto dall’allenatore in tutta la conferenza stampa.