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il Grifone in campoGenoa rinunciatario, Perin evita la goleada
27/10/2013

Juventus   2   (pt. 23' Vidal r.; 36' Tevez)

Genoa        0

Basta un tempo alla Juve per ottenere tre punti contro un Genoa troppo rinunciatario per non dire deludente. Due facce di una partita quasi senza storia: i padroni di casa l’hanno dominata dal primo minuto ed i nostri si sono abbastanza serenamente astenuti da qualunque tentativo di far male ai bianconeri. Il secondo tempo è stato un po’ più equilibrato, ma poco più di un allenamento in vista del turno infrasettimanale di mercoledì.

 

 

 


Poche le notazioni d cronaca e tutte, sostanzialmente, relative al primo tempo.

 

La squadra di Conte parte veloce, vuole, evidentemente, far dimenticare in fretta le due ultime recenti abbastanza brucianti sconfitte. Pogba, in giornata abbastanza sbiadita, reclama un rigore, poi si addormenta due volte al momento del tiro da ottima posizione.

 

Llorente colpisce Perin a porta vuota ed intanto il 5-3-1-1 di Gasperini vacilla sempre più.

 

Al 19’ Vidal centra la traversa con un bel destro da fuori area, dopo un minuto Chiellini mette fuori di poco di testa su calcio d’angolo.

 

Il Genoa latita, non riesce ad organizzarsi, s’intravedono solo un paio di tentativi di fuga sulla destra da parte di Vrsaljko che prova, ma mai con efficacia a cercare la testa del Gila isolato e triste in mazzo ai difensori bianconeri.

 

Inevitabile, prima o poi, la resa. Al 23’ Biondini sgambetta Asamoah (qualche centimetro fuori area), ma l’ineffabile Doveri (quanti falli, alcuni anche abbastanza gravi sorvolati) e Vidal trasforma il rigore.

 

Spronati dal solito assatanato Conte i bianconeri insistono.

 

Poco dopo il gol, Pirlo ipnotizza la difesa del Genoa, ma non Perin che con un gran tuffo inizia la serie de “miracoli” ed evita il raddoppio.

 

Al 30’ Pogba porta via la palla ad un Biondini generoso come il solito, oggi però abbastanza pasticcione, ma calcia a lato.

 

La Juve, come detto, non si ferma e al 36’ Tevez inventa il 2-0: stop in anticipo su Kucka, dribbling secco su Vrsaljko e rasoterra di sinistro.

 

Gran bel gol, ma "l’accondiscendenza" dello slovacco da un po' fastidio.

 

Un altro primo tempo da dimenticare quello di Kucka che poi si riprende nella ripresa, ma non era più partita vera.

 

Si conferma sempre nella ripresa la grande giornata d Perin, migliore in campo per noi, che alla fine si guadagna anche i complimenti del tifoso genoano Buffon.

 

Oltre a Perin merita una segnalazione il rientrante Bertolacci, al momento il centrocampista più affidabile che abbiamo, da rivedere, ma una buona impressione la fa anche il "Messi greco", Fetfatzidis che si conferma un peperino veloce ed intraprendente.

 

Nonostante i quattro punti conquistati nelle prime due gare della gestione Gasperini, la posizione di classifica del Grifo è sempre deficitaria, ci vorrà una bella prestazione contro il Parma vincente e”garrulo” di Cassano, non sarà facile, neppure impossibile.

 

Alè!

 

Giancarlo Rabacchi

 

PS. Per la foto si ringrazia il Secolo XIX

 



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