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il Grifone in campoQuanti errori, gli arbitri!
28/04/2014

 

ATALANTA–GENOA 1-1

Atalanta (4-4-1-1): Consigli, Benalouane, Lucchini, Stendardo, Del Grosso, Baselli (83’ Raimondi), Cigarini, Migliaccio, Estigarribia (30’ De Luca), Bonaventura, Denis. All. Colantuono. A disposizione: Sportiello, Nica, Frezzolini, Bellini, Brivio, Scaloni, Giorgi, Koné, Bentancourt.

Genoa (3-4-3): Perin , Antonini, Portanova, Marchese (63’ De Maio) ,Vrsaljko, Sturaro, Bertolacci, Antonelli, Fetfatzidis (53’ Burdisso), Gilardino, De Ceglie (75’ Gamberini). All. Gasperini. A disposizione: Donnarumma, Motta, Cofie, Konaté, Bizzarri, Cabral, Sculli.

Arbitro: Peruzzo

Marcatori: 27’ De Ceglie (G), 81’ De Luca (A)

Ammoniti: 11’ Bonaventura (A), 12’ Marchese (G), 30’ Antonini (G), 43’ Cigarini (A), 80’ Gilardino (G), 87’ Perin (G)

Espulsi: 49’ Portanova (G)

 


Dopo una striscia negativa il Genoa si presenta allo stadio Atleti Azzurri D’Italia con la volontà di fare risultato. Il Genoa parte bene si difende con ordine e riesce a ripartire in particolare con Fetfatzidis che risulta un’autentica spina nel fianco dei neroazzurri. I rossoblù diventano pericolosi al 10’ con un tiro di Bertolacci che prende il palo. Al 22’ Fetfatzidis penetra pericolosamente in area, prova il tiro ma Consigli riesce a deviare in angolo.

Riescono i rossoblù a bloccare la fonte del gioco dell’Atalanta ed al 27’ vanno in vantaggio con De Ceglie di testa che finalizza una bella azione in velocità iniziata dal greco. Prima della fine del tempo l’Atalanta si crea qualche occasione solo da calci piazzati con Stendardo che per due volte in mischia in area getta alle ortiche dei preziosi palloni.

Nel primi minuti del secondo tempo Denis si procura un rigore e l’arbitro nell’occasione espelle Portanova. Perin fa il miracolo e respinge il penalty, il Genoa in dieci soffre gli attacchi della squadra di casa ma resiste. L’Atalanta spinge e con Benalouane colpisce la traversa mentre Denis sbaglia ancora da pochi passi di testa. Bertolacci entra in area dalla sinistra e finisce a terra: l’arbitro non fischia il rigore, i rossoblù protestano, Gilardino viene ammonito.

 

Il pareggio però è nell’aria: all’81esimo l’arbitro premia…De Luca che in netto fuorigioco colpisce il pallone in mezza rovesciata dopo una corta respinta di Perin che vale 1-1. L’arbitro non vede un secondo rigore su Gilardino ancora più evidente di quello su Bertolacci. Nel finale i nerazzurri cercano il tutto per tutto, ma la gara termina con un pareggio.

 

Si possono capire gli errori di un arbitro ma di tre in entrambe le aree di rigore è troppo…

Massimo Burlando

 



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"Quanti errori, gli arbitri!" | 1 commento
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Calcio di rigore sì ... no...?
di vieux_marcheur il 28/04/2014 10.49

Non ero a Bergamo e perciò non ho capito la meccanica che ha provocato il rigore contro, dato che in TV non si può vedere.

Le proteste convinte di Portanova, giuocatore assennato e corretto, fanno insorgere il dubbio di un contatto casuale, non intenzionale.

Le norme di oggi puniscono le entrate imprudenti o di eccessiva vigoria: fattori in qualche modo anch’essi intenzionali.

Il concetto del “danno procurato” non è nel regolamento.

Bisogna dunque inquadrare in cosa consista il fallo non intenzionale, meritevole di rigore + espulsione.

Il  pantano normativo in pratica consente agli arbitri qualunque interpretazione.

E’ invalsa poi la caccia televisiva al particolare minimo, che devia l’attenzone dalla più importante valutazione della dinamica complessiva.

Dopo di che, abbiamo visto battere da Denis un calcio di rigore clamorosamente irregolare a causa dell’invasione prematura dell’area da parte di molti genoani. Poiché era impossibile non vederla (per amor di patria trascuriamo i numerosi collaboratori), ha prevalso forse nell’arbitro una sorta di pentimento?

 

 

 





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