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dalla redazioneAssemblea GENOA di ieri
30/06/2014

 

 

L’assemblea ordinaria del Genoa Cricket and Football Club, convocata per la seconda volta nei locali del Museo, si è svolta in un clima pacato e ha lasciato i soci piccoli azionisti moderatamente soddisfatti.

 

La Società era rappresentata dall'Amministratore Delegato Alessandro Zarbano e dal Vicepresidente Gianni Blondet.

 

Il bilancio reca un utile di euro 381.601.

 

 

 


Ogni argomento proposto è stata approvato all’unanimità, salvo una singola astensione sul consuntivo di bilancio, e precise ed esaurienti sono state l’esposizione fatta da Zarbano e le sue risposte a vari interventi degli azionisti.

 

L’A.D. Zarbano ha comunicato le dimissioni del vicepresidente Antonio Rosati, non sostituito. Restano in Direttivo le quattro persone di Preziosi, Zarbano, Blondet e il Direttore Generale Nicola Bignotti.

 

Confermato il Collegio Sindacale (Bindella, Castelli, Lualdi) e l’organo di revisione.

 

Il socio Birone ha chiesto un chiarimento su una esortazione conclusiva del Collegio Sindacale, che il Sindaco dott. Castelli ha dato parzialmente, trattandosi di questione aperta che forse richiederà una successiva assemblea. 

 

Dalla relazione di Zarbano, accenniamo quanto segue.

 

La gestione sociale è orientata alla riduzione dei costi, compresi quelli sul lavoro.

 

Obiettivo è arrivare all’autofinanziamento.

 

Oggi si considera opportuno un rifinanziamento della società.

 

E’ stato definito l’acquisto da parte della società del terreno di Cogoleto e per l’inizio dei lavori prosegue l’iter burocratico, forse non breve.

 

E’ stata costituita l’anno scorso la società Genoa Image Srl, col compito di curare i mercati del marchio in campo commerciale e gestire il Museo sotto il medesimo aspetto. Nessuna cessione di marchio (che in passato creò problemi altrove): questa società commerciale resta al 100% di proprietà del Genoa. La Genoa Image ha permesso di inserire un provento (relazione di stima) di euro 27.462.823 che ha concorso al bilancio generale.

 

E’ effettuato l’acquisto del giocatore Greco. Quello di Perotti viene considerato vicino.

 

Esiste una collaborazione con Capozucca e Milanetto.

 

Si pensa di rinunciare a giocatori non di prospettiva per puntare invece sui giovani.

 

La politica dei molti giocatori in comproprietà e collocati presso società minori (un centinaio ancora un paio d’anni fa) viene abbandonata e i giocatori di proprietà sono oggi molto ridotti. Interessante la spiegazione data da Zarbano a questo proposito, riguardo aspetti tecnici, economici e finanziari. In sostanza, assorbivano liquidità e sebbene si ottenessero plusvalenze in gran parte venivano venduti senza profitto: a fronte di operazioni importanti, molte erano negative. Inoltre per recente decisione del Consiglio Federale tali forma di compartecipazione è destinata a scomparire.

 

Con questo, non viene toccata la rosa della prima squadra, che deve rimanere idonea.

 

Nel bilancio di conseguenza si può notare la riduzione degli ammortamenti, che sarà progressiva, e la maggioranza di plusvalenze rispetto a minusvalenze.

  

Sulla questione dei cinesi non abbiamo notizie.

 

 

Vittorio Riccadonna

 

 

 



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