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il Grifone in campoUn buon pareggio...nonostante il doppio vantaggio
25/09/2014

 

HELLAS VERONA-GENOA 2-2 (0-1)

 

Hellas Verona (3-5-2): Gollini ; Marques , Moras , Márquez ; Martić  (dal 1′ s.t. Gómez), Campanharo  (dal 25′ s.t. Obbadi ), Tachtsidis , Ionita , Agostini ; Toni , Saviola  (dal 23′ s.t. Christodoulopulos). A disp.: Salvetti, Rodríguez, Sørensen, Janković, López, Valoti, Brivio, González, Nené. All.: Mandorlini.

Genoa (3-4-3): Perin ; Roncaglia , De Maio , Marchese ; Rosi  (dal 27′ s.t ′ Pinilla ), Sturaro , Bertolacci, Antonini ; Falqué  (dal 21′ s.t.. Rincon ), Matri , Lestienne  (dal 19′ s.t. Kucka ). A disp.: Lamanna, Sommariva, Izzo, Burdisso, Perotti, Antonelli, Greco, Edenilson, Mussis. All.: Gasperini.

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa. Marcatori: al 35′ p.t.Matri, al 3′ s.t. Matri, al 7′ S.T. Tachtsidis, al 19′ S.T. Ionita.

Note – Ammoniti: Falqué (G), Tachtsidis (V), Sturaro (G), Márquez (V) Espulso: Nessuno

 


 

Il Genoa come preannunciato fa un po’ di turnover, lascia fuori dagli undici titolari Burdisso, Perotti, Antonelli, Edenilson, Rincon e Kucka.

Il Verona in casa è una squadra difficile da affrontare e Gasperini memore della sconfitta dello scorso anno nonostante il turnover mette in campo una squadra offensiva cercando di pressare alto e non farsi schiacciare.

Inizia la partita e la prima occasione capita sui piedi di Matri al 3’ del p.t che in mezzo all’area si trova solo e riceve un passaggio dalla sinistra che calcia di sinistro debolmente e il III portiere del Verona Gollini neutralizza. Il Verona risponde al 6’ del p.t con un tiro Saviola.che sorvola di poco la traversa. Il Genoa confronto al Verona è più compatto, ma è Hellas che al 26 del p.t. va vicino alla segnatura cross in area dalla sinistra, la difesa ligure è troppo concentrata su Luca Toni e lascia Saviola che da pochi passi si fa respingere la conclusione da Perin.

Dopo 1 minuto Il Genoa si rende pericoloso con Matri che con una conclusione a giro impegna il portiere scaligero ad una difficile deviazione sopra la traversa.

Le due squadre intorno al 30’ del p.t.  alzano il ritmo della partita e fioccano le occasioni, prima il Genoa con Roncaglia che si fa parare il tiro dall’estremo difensore del Verona, poco dopo è la squadra scaligera che con Toni calcia a lato della porta di Perin.

Il Verona insiste con Toni che smarca Ionida a tu per tu con Perin che neutralizza il suo pericoloso tiro.

Al 37’ del primo tempo il Genoa va in vantaggio, dalla sinistra cross di Lestienne incornata di Matri  che gonfia la rete.

Il Verona non ci sta ed attacca , ma Perin dice di no a Saviola e Ionita salvando il risultato, anche Rosi per il Genoa ha la palla del possibile 0-2 ma la scaglia tra le mani del portiere del Hellas. Questa è l’ultima occasione del primo tempo che finisce con un Genoa in vantaggio di una rete.

Inizia il secondo tempo, e dopo 3 giri di lancette il difensore dei padroni di casa: Márquez perde malamente un pallone a ridosso della propria area di rigore e Matri ne approfitta facendo secco Gollini sul primo palo: 2-0 per il Genoa al 3’ del s.t.′. Dopo  4 minuti  il Verona accorcia le distanze con Tachtsidis che riceve un ottimo scarico fuori area e scarica in rete.  Al 13’ del s.t.  l’Hellas va vicinissima al gol del pareggio con un’azione che libera Toni a un metro dalla porta ma viene anticipato da un ottimo intervento di Roncaglia. Dopo pochi minuti: al 19′ del s.t. , Toni si trasforma in assist-man e serve un pallone perfetto per la testa di Ionita che trafigge Perin. Al 31′ Obbadi calcia da fuori area, Gómez devia di testa ma Perin è vigile e respinge. Al 37′ bel dai e vai tra Tachtsidis e Moras con il difensore che prova la conclusione violenta sul primo palo: palla fuori di poco. Nei minuti finali ci prova il Verona, anche se è il Genoa a rendersi pericoloso in contropiede, prima con Sturaro e poi con Bertolacci. Al 45′ ancora Márquez, incappato in una serata da dimenticare, liscia il pallone al limite dell’area e permette a Matri di andare alla conclusione ravvicinata, alta sopra la traversa.

Massimo Burlando

 



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