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il Grifone in campoSconfitta di misura a Palermo
19/04/2015

U. S. Città di Palermo  2   (8' pt Chochev, 30' pt Chochev)

Genoa CFC,                   1   (7' st Falque)

Il titolo poteva anche essere "occasione sciupata" oppure "opportunità persa" perchè un Genoa rimaneggiato (otto assenze) per infortuni e squalifiche non è riuscito a sfruttare una discreta occasione (si legga rallentamento degli altri competitors) per riportarsi sotto in prospettiva Europa League. Determinati alcuni errori dietro e la conferma che la squadra continua a creare gioco, ma, dopo la partenza di Matri e Pinilla, continua ad incontrare non poche difficoltà a concretizzare.

Il Palermo vince  con due gol di Chochev Tata Martino in tribuna studia Dybala  Doppietta di Chocev, il Palermo si prende altri tre punti

 


Tabellino delle squadre.

Palermo

Sorrentino, Vitiello, Gonzalez, Andelkovic, Rispoli, Rigoni, Jajalo (12' st Bolzoni), Chochev (26' st Belotti), Lazaar (45' st Daprelà), Vazquez, Dybala [All. Iachini, Ujkani, Milanovic, Joao Silva, Makienok, Della Rocca, Terzi, Quaison, Ortiz, Maresca]

Genoa

Lamanna, Izzo, Burdisso, De Maio (28' st Pavoletti), Edenilson, Rincon, Mandragora (1' st Laxalt), Bergdich (24' st Lestienne), Falque, Niang, Perotti [All. Gasperini, Perin, Sommariva, Tambe', Gulli, Ghiglione]

 

Arbitro: Sig. Cervellera di Taranto - Corner: 6-5 - Recupero: 0' e 4' - Spettatori: 16.000

Viste la partita del Palermo la scorsa domenica ad Udine e la nostra situazione abbastanza complicata, intendo intanto terza partita in sette giorni, ma soprattutto molte pesanti assenze, c'era davvero da temere il peggio e poi, non so voi, ma sul 2 - 0  (doppietta di Chochev) la forte preoccupazione si era trasformata in paura, se non peggio.

Il secondo tempo della squadra ha, invece, confortato ed intanto portiamo a casa l'ottimale condizione fisica dei giocatori ed anche le loro motivazioni ancora alte, insomma credo si possa giudicare abbastanza precipitoso chi cominciava a parlare di squadra in disarmo e di un possibile finale in sordina se non abbastanza misero.

Poter dire queste cose dopo una sconfitta come quella odierna non mi pare poco.

Come già argutamente ricordato dal vice Mister Gritti, abbiamo assistito all'ennesima partita del Genoa brillante e divertente ed è così dall'inizio, salvo pochissime eccezioni.

Ancora un bel gol di Iago Falque che un po' rimedia all'assenza di un goleador da doppia cifra, il solito grandissimo Perotti, oggi uomo ovunque, un po' anche supplente di Bertolacci in regia, chiaro che in zona gol il talento argentino è un po' carente, ma con tutta quella corsa ha qualche attenuante in proposito, anche se, sicuramente, quella del gol non è la sua principale specialità.

Portiamo a casa anche l'ennesima prova più che sufficiente dello scugnizzo napoletano Izzo, anche un po' irresponsabile, ma bravo visto che si è permesso in più di un’occasione di fermare Dybala e pure di saltarlo in dribbling!?!

Lamanna ha parato tutto il parabile, sfortunato sul primo visto che la sua deviazione è finita sul palo, bastava fosse, invece, finita in corner..., forse è stato un po' sorpreso sul secondo gol, ma ha l'attenuante d’essersi trovato con l'attaccante molto vicino in una situazione già quasi compromessa.

Non getterei la croce addosso neppure al diciassettenne Mandragola, con il senno di poi un po' rischiato il suo impiego in trasferta anche se, in effetti, ha, più lui che non Laxalt, le caratteristiche di uomo d'ordine necessarie per la sostituzione dell'infortunato Bertolacci.

In pratica poi la maggiore esperienza del secondo ha fornito alla squadra nel secondo tempo forse un maggior rendimento, ma il ragazzo ha grandi qualità che, con il crescere dell'età e dell'esperienza, ne faranno un gran bel giocatore.

Non ho, francamente, capito tanto l'eccesso di nervosismo finale di Gasperini, arrivato al punto di farsi espellere, poteva, forse, anche avere un minimo di ragione, ma abbiamo subito decisioni ben più penalizzanti, alcune scandalose, rispetto a quel fallo fischiato a Pavoletti. 

A parte quell'episodio registriamo che, probabilmente, sarà momentaneamente accantonato, aspettiamo magari a vedere se avrà qualcosa da dire anche il Prez,  il tormentone Gasperini.

Lui, infatti, abbastanza rilassato, ha confermato le parole di Preziosi che se ne parlerà a fine stagione ed alle insistenze dei giornalisti ha aggiunto che spera di restare anche se non dipende solo da lui.

Avanti ora con i catenacciari del Cesena che si giocheranno al Ferraris il tutto per tutto, dai sarà un'altra occasione per divertirci.

Alè!

Giancarlo Rabacchi

PS. Per le foto si ringrazia il Secolo XIX



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