TABELLINO
Szczesny, Florenzi, Manolas, Rudiger, Digne, Nainggolan (43' stVainqueur), De Rossi, Pjanic (30' st Falque), Salah (37' st Sadiq), Dzeko, Gervinho. All. Garcia, De Sanctis, Lobont, Castan, Maicon, Emerson, Gyomber, Uçan, Keita, Iturbe. |
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Perin, Munoz, De Maio, Ansaldi (12' st Pandev), Izzo, Rincon, Tachtsidis (18' st Cissokho), Laxalt, Ntcham, Gapkè, Capel (1' st Lazovic). All. Gasperini, Lamanna, Ujkani, Figueiras, Dzemaili, Scannapieco. |
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Arbitro: Gervasoni di Mantova - Corner: 5-8 - Recupero: 2' e 5' - Spett: 15.000(paganti meno di 5.000). |
Credo ci sia poco da aggiungere, anzi meglio tagliare corto e sperare che la sosta natalizia aiuti a lenire le ferite, stemperare gli animi e, comunque, regali quel minimo di serenità che aiuti a voltare pagina.
Ci sono stati tanti difetti e non pochi errori, ma è girata spesso abbastanza male, magari cambiasse anche un po' il vento e, soprattutto, con il rientro, si spera in pianta stabile, dei nostri big si possa rivedere un Genoa più concreto e prolifico.
Mai vista una squadra di Gasperini così in difficoltà nel gioco offensivo.
Le assenze di Pavoletti e Perotti, hanno pesato e pesano, come le perduranti difficoltà d'ambientamento di quasi tutti i nuovi (per alcuni, temo, si debba già parlare di delusione) hanno gravemente penalizzato il rendimento della squadra che naviga ora in acque abbastanza infide.
La situazione non è sottovalutare, tra l'altro non tutte quelle pronosticate come squadre materasso si stanno rivelando tali.
I vecchi saggi di una volta insegnano che quando ci si trova con la emme sino al collo, si sta zitti e si cerca di levarcisi, non si afferma non far niente, ma neppure troppi polveroni.
Sarà, quindi, bene, intanto, evitare di commettere altri errori da parte di Società e squadra, allenatore incluso, ed in più vedere di darsi una mossa per mettere la squadra in condizione di riposizionarsi molto meno pericolosamente di adesso.
Anche se, sportivamente parlando e temo non solo, non è un Natale dei migliori, facciamoci serenamente i migliori auguri, anche per l'anno nuovo, che il 2016 ci regali un po' meno tristezze del 4° trimestre 2015 ed un po' più gioie.
Magari a cominciare dal lieto fine della trattativa societaria che, anche se dicono proceda un po' a rilento, pare comunque ben avviata ad irrobustire ed a solidificare il vecchio Balordo sull'asse Preziosi - Calabrò.
Alè!
Giancarlo Rabacchi