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il Grifone in campoAsfaltati !!!
08/05/2016

U.C. Sampdoria        0

Genoa CFC                3  (pt. 3' Pavoletti ; 26' Suso; st. 28' Suso)

Vittoria fortemente voluta e conquistata, senza se  e senza ma, con grande grinta, cipiglio ed assoluto merito. Questo risultato, e la riconfermata superiorità cittadina, sono il dichiarato regalo di Mr. Gasperini ai tifosi rossoblù per ricambiare tutta la stima e l'affetto che gli hanno dimostrato, anche in questa occasione. Nuova doppietta di Suso, ennesimo giocatore "fantasma" che a Genova e nel Genoa si è rigenerato, speriamo, per lui e per noi, si trovi modo e maniera di farlo restare, come magari, ma probabilmente è solo un sogno, tutti gli altri quest'anno qui in prestito e/o con altre formule. Non scordiamoci che questa rosa, in caso di vittoria domenica con l'Atalanta, considerando il solo girone di ritorno, conquisterebbe in classifica il quarto posto assoluto. Merito della Società che a indovinato i giocatori giusti, merito dei giocatori che hanno sempre dato il massimo e merito di un allenatore e del suo staf che in questa piazza trovano le condizioni, probabilmente irripetibli, per meritarsi ogni anno nel campionato di serie A una loro graduatoria di merito di valore assoluto. PS. Grazie ragazzi anche di averci risparmiato certe oscene nudità...

 


Monologo Genoa al Ferraris: Pavoletti porta in vantaggio il Grifone dopo 3' e Suso con un gol per tempo mette al sicuro il risultato.

Poco onore ai vinti, oggi mai in partita. Poco cuore ancora meno ardore, troppo inferiore da tutti i punti di vista la Samp s'inchina al Genoa e perde senza attenuenti il derby della Lanterna numero 112.

Di ben altra pasta il Genoa tanto cinico quanto razionale, s’infila a piacere fra le linee dei blucerchiati e conquista la stracittadina, dopo quasi tre anni (era il 15 settembre 2013).

La squadra di Gasperini è andata subito in vantaggio dopo neppure centottanta secondi dal via e poi non ha più consentito all'avversario di rialzarsi.

L’uno a zero nasce su una davvero bella combinazione Rigoni-Ansaldi-Pavoletti, che consente al nostro bomber di arrivare al tredicesimo centro stagionale, nonostante le non poce assenze per squalifiche ed infortuni. 

 Al 26’ il Genoa trova il bis che chiude di fatto la partita: Suso s’infila in una difesa immobile, Cassani non contrasta e il giocatore rossoblù con il suo sinistro "d'oro" piazza il suo primo gol di giornata nell’angolino più lontano rendendo inutile il tradivo tentativo di Viviano.

Lì la stracittadina s’accende un po' perché i rossoblù, dopo il gesto sottostante un po' biricchino di Suso, fanno mucchio sotto la gradinata Sud, e Viviano s’infuria.

L'esultanza di Suso. Ansa

Una rabbia che però manca ai suoi compagni in campo: troppo lenti, prevedibili, e su di loro cominciano a scagliarsi i primi segnali dell’ira dei tifosi che esploderà a fine gara.

In effetti i blucerchiati mettono paura al Genoa solo in un’occasione al 34’, ma Lamanna è lucido a murare con i piedi un tiro ravvicinato di Soriano.

Più o meno in quel momento sul campo intervengono sanitari e vigili del fuoco per soccorrere un fotografo che colpito con l’asta di una bandiera alle sue spalle proprio dietro alla porta di Viviano viene portato via in barella.

Nella ripresa ancora bravo Lamanna al 7’ su un’incursione di Quagliarella dopo una traversa colpita abbastanza casualmente da Fernando.

Montella prova ad affidarsi a Correa passando al 4-2-3-1, ma solo a sprazzi fa capolino un po’ di vigore alla manovra blucerchiata.

Il canovaccio non cambia, la Samp continua a subire senza reagire, inevitabile il patatrac al minuto 29, quando Suso fa tris approfittando di un pasticcio a centrocampo di Sala sfruttando un preciso e generoso assist di Pavoletti.


 

Suso regala al Genoa il terzo gol. Ansa

Non avendo potuto vivere sul campo questa grande giornata genoana, chiudo riportando la cronaca della rosea ...."Lì si scatena la contestazione dei tifosi della Samp: dalla tribuna pionavono insulti contro il patron Ferrero, ormai inviso a una parte della tifoseria. Il tifoso più arrabbiato viene allontanato e identificato dalla Digos genovese, mentre pochi minuti dopo lo stesso presidente della Samp lascia la tribuna d’onore in anticipo con gli uomini della sua scorta. Finisce così: tre a zero senza discussione, festa genoana e Samp chiamata sotto la gradinata Sud, duramente insultata dal suo pubblico."

Commento buonista: "un po' per uno in braccio alla mamma"!

Le formazioni

Sampdoria:

Viviano, Silvestre, Cassani, Dodò, Palombo, De Silvestri, Soriano, Quagliarella, Diakité, Fernando, Cassano

A disp.: Puggioni, Brignoli, Ranocchia, Pereira, Skriniar, Barreto, Alvarez, Ivan, Christodoulopoulos, Sala, Correa, Muriel

All.: Montella

Genoa:

Lamanna, Izzo, Burdisso, Ansaldi, Rincon, Dzemaili, Suso, Pavoletti, Laxalt, De Maio, Rigoni

A disp.: Donnarumma, Sommariva, Marchese, Munoz, Fiamozzi, Gabriel Silva, Tachtsidis, Lazovic, Ntcham, Pandev, Cerci, Capel, Matavz

All: Gasperini

Arbitro: Banti

Giancarlo Rabacchi

PS. per le foto si ringrazia il Secolo XIX e la Gazzetta dello Sport



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"Asfaltati !!!" | 1 commento
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Un ridimensionamento ?
di vieux_marcheur il 09/05/2016 16.04

Caratteristica della partita è stato il venir meno, per i nostro avversari, di un loro punto di forza delle ultime partite: il portiere Viviano, che ripetutamente salvò risultati, parò anche rigori e veniva proposto da loro per la nazionale in sostituzione o perfino in alternativa a Perin. Sulla prima segnatura sbaglia uscita e viene anticipato dall'ottimo movimento da centrattacco di Pavoletti, sulla seconda non intuisce un tiro abitudinario e prevedibile e muove in ritardo, sul terzo riesce a toccare la palla senza risolvere la situazione. Siamo sinceri: alcuni di noi all'inizio del secondo tempo non erano tranquilli. E se si fosse stati sullo 0-0? Il calco è strano. Uehi, ragazzi, mi raccomando: devo precisarlo? Non sono tanto ritardato da non aver visto anch'io la nostra superiorità!





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