Benvenuto su Genoadomani
6670869
visitatori
(sito attivo dal
31 Agosto 2004)

In questo momento ci sono 60 visitatori e 0 utenti registrati
Totale utenti registrati: 759
· ritorno al futuro
· la redazione
· torna alla homepage
· cerca nel sito:
il Grifone in campoUna sfortunata autorete condanna il Grifone
22/10/2016

Sampdoria          2  (pt. 14' Muriel; st. 2' Rizzo aut.)

Genoa  CFC        1   (pt. 24' Rigoni)

Il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ma gli avversari non hanno, onestamente, rubato niente. Bravo l'allenatore avversario Gianpaolo che nella ripresa ha trovato modo di frenare il devastante Edenilson che sulla fascia destra ha dato il bianco, purtroppo le sue sempre efficaci incursioni sono state sfruttate solo una volta.

Decide una sfortunata autorete di Izzo che spinge, malauguratamente, in porta una brillante ribattuta di perin su tiro di ub Muriel questa sera particolarmente in palla.

 


In definitiva credo sia giusto assegnare a Giampaolo la palma del migliore in campo, anche per aver un po sorprendentemente schierato i giocatori più anziani, in luopo dei giovani, nonostante le ultime prove opache dei vari Muriel e Quagliarella, sceltas che, purtroppo per noi si è rivelata decisiva.

Vince la Sampdoria, scongiurando così una crisi che poteva rivelarsi pericolosa, esaltando come detto Giampaolo, la loro è stata una prova di grande intensità e qualità nella quale si è dimostrato trascinante Luis Muriel, autore di un gol e protagonista anche nell’azione del decisivo 2-1.

Intendiamoci la prova del Genoa è stata tutt'altro che negativa e anche le stesse sostizioni di Juric sono risultate appropriate, in particolare quella di Orban che, ammettiamolo è stato forse graziato da Tagliavento per un intervento che poteva anche essere da ammonizione.

Probabilmente quella era una sostituzione da fare anche prima per evitare di finire l'ennesima partita in dieci uomini, ma in queste situazioni Juric, evidentemente, preferisce rischiare e lasciare in campo il giocatore per lui più affidabile, anche se a rischio.

Niente da dire neppure anche per la sostituzione, per alcuni discutibile, di Rincon che fa sempre il suo anche se, probabilmente per un po' di stanchezza, a volte perde qualche palla di troppo.

Un minimo di cronaca.

Il primo tempo è stato davvero divertente con tantiimi episodi scoppiettanti. La Sampdoria parte meglio, grazie ad un Muriel che i nostri fanno fatica a contenere.La prima occasione è per Quagliarella su cross di Sala, testa del centravanti e respinta di Perin. Al 12’ arriva il gol: buon movimento di Fernandes sulla destra che mette bene in mezzo dove Quagliarella beffa Burdisso, tocca di lato a Muriel che da due passi non perdona.@@START_COMMENT/ End blocco "ADV bottom1"@@END_COMMENT

Il Genoa non accusa più di tanto il colpo reagisce e trova spesso sfogo sul lato destro. Edenilson innesca bene Rigoni sotto porta, il centrocampista anticipa Skriniar e fa 1 a 1.
 
Ora è il Genoa che fa la partita, non c’è pausa, i rossoblù colpiscono la traversa con Izzo, poi con Burdisso, di testa su calcio d’angolo e grazie ad un tocco di Puggioni. Pandev sul rimpallo arriva e fa centro, ma la rete viene annullata per una un po' dubbia posizione di fuorigioco.
 
Nei non frequenti rocesciamenti di fronte Silvestre svetta su punizione di Fernandes, ma la traversa salva Perin, dove poi vi rimbalza anche il successivo cross di Muriel. Non è finita: proprio al 45’ Muriel libera Barreto, lancio per Quagliarella e Perin per opporsi è costretto a commettere fallo da rigore. Il portiere però rimedia e para il tiro dal dischetto dello stesso Quagliarella.
 
Il morale diventa alto per noi con buoni auspici per la ripresa.
 
Contrariamente alle aspettative, invece, i blucerchiati sorprendono ancora il Genoa in avvio di secondo tempo. Fernandes dopo un minuto imbecca Quagliarella, che trova il solito Perin a chiudergli la strada, altri sessanta secondi però ed è proprio il portiere rossoblù a ribattere un cross di Muriel sulla pancia di Izzo, causando l’autogol decisivo.
 
La reazione del Genoa dopo il secondo svantaggio è scomposta e poco lucida, mentre è la Samp che regge e si rende ancora pericolosa con Muriel.
 
Il Genoa ci prova con due colpi di testa di Pavoletti, uno parato da Puggioni, l’altro impreciso. L’ultimo tentativo viene da Ninkovic, ribattuto due volte.
 
Non bastano neppure cinque minuti di recupero per rimediare, nonostante la grande generosità dei nostri.
 
E' andata male, siamo sempre sopra in classifica, vediamo, possibilmente, come tradizione di vincere la partita successiva ad un derby perso.
 
Giancarlo Rabacchi
 
PS. Per le foto si ringrazia il Secolo XIX
 
 


Questo articolo è stato visualizzato 514 volte

 
"Una sfortunata autorete condanna il Grifone" | 1 commento
I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Stai visualizzando i commenti del giorno 22/10/2016


Netta sconfitta su piano della tattica
di vieux_marcheur il 22/10/2016 22.33

Io ho visto una molto chiara prevalenza degli avversari, in grado di portare azioni a fondo negli spazi centrali, mettendo la nostra terza linea in difficoltà; mentre nel nostro attacco soltanto i mediani laterali riuscivano a scendere negli spazi come in funzione di ala ma al centro avevamo poco respiro. Resta da analizzare se i giuoco da ala di Edenilson/Laxalt abbia indebolito la tenuta della mediana. Attaccare non vuol dire giocare meglio: gioca meglio chi riesce a lasciarsi alle spalle il difensore avversario. Nessun dubbio che il loro attacco ha giocato meglio del nostro.
Spesso soltanto Pandev si proponeva vicino a Edenilson a ricevere la palla e giocarla ma forse lo stesso Pavoletti avrebbe difficoltà a districarsi. Forse sono problemi costituzionali della nostra squadra.





Per informazioni potete contattare l'indirizzo e-mail admin@genoadomani.it