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il Grifone in campoProlungamento e soddisfazione
02/12/2016




Coppa Italia – Ottavi di finale

GENOA C.F.C. – A.C. PERUGIA   4-3 (t.s.)

(Porte: 3’ Simeone; 37’ I t. Pandev; 8’ II t. Bianchi; 18’ Drolé; 10’ I t.s. Pandev; 11’ II t.s. Ninkovič; 15’ Di Nolfo)



Il Genoa adotta una maglia completamente rossa, ruba così il colore al Perugia in bianco: confidenza fra Grifoni?

Juric mantiene abbastanza il suo sbandierato proposito di dare importanza alla Coppa mettendo in campo una formazione non di ripiego.

Serata freddina.

Burdisso vince il campo e Perugia batte l’inizio dando fronte alla Nord.

Molti bambini nei distinti anche venuti da Perugia.



Sùbito il Genoa in gol, da parte di Simeone che si fa trovare libero davanti al portiere e piazza in porta di testa.

Il Perugia fa bella figura, gioca un buon calcio; batte una lunga serie di calci d’angolo, tutti ben controllati dalla difesa del Genoa. Viene steso da Pandev con un forte tiro di meravigliosa precisione nell’angolo alto e sul 2-0 crediamo di poterci riposare.

I sostenitori perugini sistemati nel “gabbione” degli ospici sbandierano e cantano forte: si fanno sentire quasi più dei nostri. In campo il Perugia insiste e un fortissimo pallone di Monaco ripreso da un corner al 40’ passa vicino al palo destro di Lamanna.

Nella ripresa, ecco all’attacco il Perugia. Buona parata a mezza altezza di Lamanna in coner al 6’; sul corner ancora una parata a bruciapelo; di nuovo un minuto dopo e questa volta è ribattuta in porta.

Va bene, non preoccupiamoci, è solo un incidente, un po’ di deconcentrazione, ora vedrete. Invece no. Quelo che vediamo è che il Perugia insiste, in questa fase gioca meglio e ... e ... e al 18’ va al meritato pareggio.

Ci guadagna la partita, che vive episodi alterni. Buona parata di Lamanna al 30’, testa di Simeoni appena alta al 32’, parata alta di Elezaj al 2’. Nulla di fatto e si va ai supplementari.

L’andamento dei supplementari è favorevole al Genoa e la sua superiorità è resa concreta ancora da Pandev, che mette in rete di prepotenza in un’azione molto contestata dai giocatori perugini, di cui il capitano viene anche ammonito. Il finale vede altre due segnatore, la prima di Ninkovič e l’ultima, molto bella di Di Nolfo proprio allo scadere e neppure viene più battuto il calcio d’inizio.

Il Perugia può andare orgoglioso della sua gara e del suo pubblico.

Per il Genoa, tutto bene quel che finisce bene, la gara era insidiosa.



Vittorio Riccadonna



Genoa
: Lamanna; Biraschi (29' II t. Lazovič), Burdisso (cap.), Orban; Edenilson, Veloso, Cofie, Laxalt; Pandev (11' I t.s. Ntcham), Simeone, Ocampos (II t. Ninkovič).
Perugia: Elezaj; Del Prete (cap.), Monaco, Mancini, Alhassan; Buonaiuto (15' I t.s. Di Carmine), Ricci, Dezi (15' II t. Acampora); Guberti (16' II t. Di Nolfo), Bianchi, Drolé.
Arbitro: F. Maresca da Napoli
Ammoniti: Del Prete; Lazovič.





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