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il Grifone in campoEspugnato il Castellani
05/03/2017

Empoli FC    0

Genoa CFC  2 (st. 89' Ntcham; 92' Hiljemark)

Oggi il Genoa, probabilmente, ha vinto la partita chiave della sua stagione. Merito di una squadra prudente, ma tutt’altro che rinunciataria. Si ripete Ntcham che entra e va nuovamente a segno in zona Cesarini. Dietro Lamanna non fa nulla di eccezionale, ma non sbaglia neppure alcunché e da sicurezza alla difesa. Bene anche il centrocampo. Il Genoa colabrodo precedente da ora, invece, l’impressione d’essersi trasformato in un fortino espugnabile con non poca difficoltà. Onore a Mandolini ed ai suoi, certo non avevamo davanti dei giganti (l’Empoli è arrivato alla quarta sconfitta consecutiva), ma per una volta siamo stati bravi ad approfittarne, allontanando molto la distanza dalla zona pericolo. Salvi tutti i diffidati, quindi disponibili per la prossimo intrigante sfida.

 

I festeggiamenti di Ntcham per il gol del vantaggio . Ansa

 

 


Il primo tempo è stato povero di emozioni, ma con un indirizzo ben preciso: l’Empoli a fare la partita, il Genoa ad aspettare, ma una squadra non rinunciataria, anzi tocca a Pinilla sprecare la palla gol più limpida della prima frazione di gara.

 

Sbaglia chi ha immaginato che l'obiettivo di Mandorlini fosse quello di replicare il pareggio di domenica col Bologna.

 

Gli unici problemi si sono avuti sulla sinistra dove la squadra di Martusciello con Diousse, che davanti alla difesa sbaglia pochissimo, imposta l’azione soprattutto appoggiando su Croce che riesce a volte a mettere in crisi la coppia Rigoni-Lazovic.

 

I toscani guadagnano una certa supremazia territoriale ma senza rendersi troppo pericolosi mentre, come detto, al 12’ si sviluppa una delle rare azioni offensive del Genoa.

 

Da Simeone a Hjljemrak che libera Pinilla, ma il cileno tira fiacco da buonissima posizione e consente la parata di Skorupski senza problemi.

 

Poi tocca all’Empoli: ci prova Croce da fuori (26’), blocca Lamanna, Maccarone cerca il gol numero cento con l’Empoli, ma è troppo isolato e dopo un tentativo iniziale (palla alta) per ben due volte non riesce a girare in porta due cross molto invitanti e pericolosi.

 

El Kaddouri, seguito da Cataldi, prova a inventare, ma con risultati mediocri.

 

Ma è ancora il Genoa, che non si limita ad aspettare, ad andare abbastanza vicino al gol con una bella punizione di Pinilla che sfiora l'incrocio dei pali.

 

Il secondo tempo, inizialmente segue il copione del primo, possesso palla dell’Empoli, prolungato ma fine a se stesso e Genoa chiuso nella sua metà campo, con partita che sembra sempre più incartata.

 

Martusciello tenta la mossa Marilungo che sostituisce l’inconcludente Maccarone.

 

I tifosi locali riescono a riscaldarsi solo per le notizie che arrivano da Torino dove il Toro è riuscito a ribaltare il risultato della partita con il Palermo.

 

Ma un po' alla volta la situazione sul campo da l'impressione di volgere a favore dei rossoblù.

 

Se ne rende conto anche Maudorlini che a quel punto non si accontenta del pareggio e sprona i suoi ad osare di più e, oltre a dare la carica, il mister sostituisce Rigoni, che era anche ammonito, facendo entrare il prode Ntcham, ripetendo la mossa della partita precedente ed il francesino, oltre a regalarci qualche bella giocata, senza le ingenuità del passato, nel finale è andato nuovamente a segno.

 

Skorupski, poi viene nuovamente battuto con una lineare azione di contropiede a conclusione della quale va a segno Hiljemark con un gran tiro su assist di Pinilla. 

Grande esultanza generale da Mandorlini a Izzo, confermato vice capitano, autore di una partita gagliarda ed efficace nonostante la spada di Damocle della richiesta di sei anni di squalifica.

In conclusione bisogna dare atto all'esperto Mandorlini d'essere riuscito a trovare la medicina giusta per raddrizzare in breve tempo la barca, magari anche grazie ad un bricciolo di fortuna e ad un calendario abbastanza favorevole.

L'approdo ora è a vista d'occhio anche perchè quest'anno con ogni probabilità si batterà il record del punteggio minimo necessario per la salvezza, che, probabilmente, si aggirerà intorno, se non addirittura sotto, ai 30 punti.

Il Tabellino

Empoli: Skorupski, Laurini, Bellusci, Costa, Pasqual, Krunic, Diousse, Croce, El Kaddouri (38' st Buchel), Maccarone (21' st Marilungo), Pucciarelli All. Martusciello ( Pugliesi, Pelagotti, Zambelli, Dimarco, Veseli, Barba, Cosic, Zajc, Tello, Thiam)
Genoa: Lamanna, Munoz, Burdisso, Izzo, Cataldi (41' st Cofie), Laxalt, Hiljemark, Rigoni (17' st Ntcham), Lazovic, Pinilla, Simeone All. Mandorlini (Rubinho, Zima, Brivio, Biraschi, Gentiletti, Edenilson, Taarabt, Beghetto, Morosini, Palladino]
Arbitro: Doveri di Roma - Corner: 3-1 - Recupero: 1' e 3' - Spett: 10.000

Giancarlo Rabacchi

PS. Per la foto si ringrazia la Gazzetta dello Sport



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"Espugnato il Castellani" | 2 commenti
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Stai visualizzando i commenti del giorno 07/03/2017


Vero
di RABAX il 07/03/2017 09.04

Giusto Vittorio , nel replay si notava benissimo.





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