Si è vinto, quindi tutto bene con quel che segue, ma l'arbitro di ieri sera non si dimostrato all'altezza della situazione.
In particolare per la gestione dei cartellini.
Il Chievo ha iniziato con un paio di interventi decisamente scorretti, passati inosservati, poi un diluvio di gialli per noi.
Il top degli errori lo ha raggiunto nel caso dell'atterramento di Piantek in area: ammonito per simulazione.
Dalle immagini, come già si aveva avuto l'impressione sul campo, pare, invece, che l'arbitro si sia preso un colossale abbaglio e che quelli del VAR non se la sono sentita di fargli fare una figura di emme, sovvertendone la decisione.
Se così, un'altra prova dei limiti di questo strumento che, se usato con attenzione e onestà, potrebbe essere davvero utile.
Intendiamoci la colpa non è certo dello strumento, ma di chi lo usa, applicando e/o interpretando, a secondo degli amici (o colleghi) o meno.

peraltro fondamentale in questo periodo sinora non proprio eccellente, vittoria propiziata dal solito Piatek e dal grande Pandev (proprio vero che il calcio fa parlare e tacere, mi ricordo di quelli che non lo volevano assolutamente più vedere, neanche a passeggio in Corso Italia…), dicevo ho apprezzato i progressi evidenti, ancora insufficienti, nell'assetto di squadra.
Determinante a questi fini l'arretramento di Criscito del quale, riducendo il raggio di azione , sono scomparse le difficoltà evidenziate nelle scorse partite nella fase difensiva.
Ottima anche la prova di Romulo che, un po' ci avrà messo del suo, ma credo che abbia anche beneficiato del fatto che nel centrocampo le posizioni sono state modificate per poter garantire una maggior copertura alla difesa.
Ovviamente una rondine non fa primavera, ora aspettiamo altre prove e verifiche per capire se la nuova strada imboccata potrebbe essere quella giusta, se non quella definitiva, anche per il fatto che Ballardini ha anche altre frecce al suo arco.
Penso a Favilli e Sandro in particolare, ma non solo.
Banalizziamo, se son rose fioriranno.