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 Tattica e impiego
17/10/2018 |
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Un pittore rappresentò uno stormo di uccelli in volo.
Lo lodò un primo visitatore della mostra: sono dipinti magnificamente, guardate le penne distese, guardate il colore dei becchi.
Il visitatore N° 2 ammirò invece l’estetico ventaglio disegnato dalla linea di volo dello stormo: sembra un arco perfetto.
Questo due visitatori consideravano aspetti differenti del quadro: due tipi di bellezza non connessi tra di loro.
Quando nel Genoa arrivò Scoglio, disse come una delle prime frasi: faremo un gioco nuovo.
Aveva diritto di dirlo: fu uno dei 4 allenatori a introdurre in Italia la difesa a zona.
La frase di Scoglio corrisponde al modo di vedere del visitatore N° 2.
Quando Ballardini richiamò i propri giocatori, li spronò alla concentrazione e alla intensità volitiva.
Questo corrispondeva al modo di vedere del visitatore N° 1.
Entrambi i visitatori facevano oculate osservazioni.
Entrambi gli allenatori si esprimevano giustamente. I due aspetti diversi del gioco sono entrambi essenziali.
Che dirà Juric? Sarà capace, differentemente dal passato, di una scelta creativa di segno strutturale?
Vittorio Riccadonna
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| "Tattica e impiego" | 1 commento |
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Stai visualizzando i commenti del giorno 27/10/2018
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Volando (io) molto più basso
di RABAX il 27/10/2018 14.14 |
Mi sovvermerei su quanto detto da Juric a proposito di Bessa.
Quote "E' bravo, davvero, tanto che nemmeno lui si rende perfettamente conto di quanto lo sia". Unquote
Non penso, ed immagino non lo pensi neanche lui, che ci si trovi di fronte ad un top player.
Credo, peraltro, che continuando a motivarlo ed a stimolarlo in questo modo, oltre che ad impiegarlo con ragionevole continuità, ci si potrebbe anche avvicinare al livello dell'ottimo Bortolazzi.
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