Genoadomani - Che l'Inse !!!

Che l'Inse !!!
01/02/2020

Il NO categorico e senza esitazioni di Mimmo Criscito alla sua cessione alla Fiorentina rafforza il Genoa squadra e, magari, il Genoa Società.

Un gesto, una scelta, una decisione non banale che appare come una forte scossa, al momento giusto da parte del "Balilla rossoblù", un atto che dimostra e infonde coraggio a tutti, ai giocatori ai tifosi, scaccia le paure e sprona alla riscossa.

Alè !!!

Anche l'atto doveroso e bello di un vero Capitano che non abbandona la sua nave che sta affondando.

Evitiamo esagerazioni e eccessi di retorica, OK niente di mitico, ma questa è, resta e resterà una scelta importante e significativa che non potrà non avere importanti ricadute, perchè no, non solo sul campo.

Lo si spera vivamente, anche sul piano societario, perché è l’ennesimo NO, dopo quello di Ballardini, un altro sberlone sul muso che si prende il Joker, tiè.

Se Preziosi avesse, a questo punto, anche solo un minimo di dignità, dopo essere tanto “sfanculato” da tutti, in Assemblea, dai tifosi, da allenatori e giocatori, cosa aspetta ancora a togliere le tende?

Solita obiezione: e poi?

Mi aiuta a rispondere il caro amico di una vita Vittorio quando ci ricorda che non tanti anni fa Preziosi disse con chiarezza che lui e la sua famiglia non avrebbero più messo un "citto" nel Genoa che a quel punto avrebbe dovuto mantenersi da solo.

Questa è stata, purtroppo, l’unica promessa che il Joker ha mantenuto.

Allora?

Allora che ce ne facciamo di un presidente "miscio" che, peggio che peggio, ha dimostrato anche di non essere neppure capace di gestire la società?

Diciamocelo chiaramente è forse capace di gestire una società di calcio chi si ritrova per le mani uno dei migliori allenatori a disposizione e lo regala a altri perché non ha un bel carattere e non va d'accordo con il il figlio?

Di più lo sarebbe chi caccia in malo modo, offendendolo pure, un allenatore che per almeno tre volte gli ha salvato (scusate il francesismo) il culo?

Ma quando mai.

Non basta, lo è, per finire gli esempi più eclatanti, uno che, trovandosi la squadra con grossi problemi di classifica, per risparmiare qualcosa sugli ingaggi, si vorrebbe privare del capitano della stessa, genoano vero, giocatore esperto e di qualità, trascinatore e sprone dei compagni, sostituendolo con i soliti mercenari scarsi che da anni ci continua a propinare?

No, assolutamente non lo è.

Speriamo, dunque, si decida a lasciare il passo ad altri che siano quantomeno genoani veri e che sappiano, almeno, come si gestisce in modo adeguato una società di calcio, magari con l'aiuto di qualcuno dei migliori manager disponibili sul mercato.

Mi spiace (si fa per dire) Preziosi hai perso, sei fuori!

Giancarlo Rabacchi

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