"L'uomo giusto al posto giusto?" di Giulio Vignolo
Data: 03/09/2004 20.18
Argomento: l'opinione


Al Pio di Pegli si presenta rivolgendosi ai tremila stipati sulla piccola gradinata togliendosi il cappellino e piegandosi per un inchino.

“Cosa provo? Una felicità incredibile, quasi dolorosa”.

Un gesto spontaneo e una frase uscita dal cuore.

 

 

 

 



Serse Cosmi conquista tutti. Subito.

Sì, anche il sottoscritto, giornalista da quasi quarant’anni e genoano da sempre.

E pensare che tempo fa, quando lo vidi per la prima volta in TV, pensai: “Questo devono averlo preso nella foresta con le trappole”. Impressione sbagliata, sbagliatissima. Perché solo d’aspetto può sembrare un piccolo gorilla.

 

Uno che si rivolge a Preziosi e lo ringrazia “per avermi fatto entrare in un museo e non in una squadra” e subito dopo se ne esce con un augurio di questo tipo “vorrei che la formazione di quest’anno in futuro si potesse ripetere come una cantilena”, ha capito tutto. Ha cuore e sentimenti.

 

L’uomo giusto al posto giusto? Credo di sì.

 

Giulio Vignolo







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