Quello che, suo malgrado, è diventato, insieme ai cugini del Toro, il tifoso più pessimista d'Italia può permettersi di guardare con ottimismo al futuro. Dopo le montagne russe di un agosto che ha vsto il Genoa maramaldeggiare ad Empoli e battere l'Inter, per poi subire sei gol nelle due partite con Lumezzane e Torino, ecco Serse Cosmi sulla panchina del Grifone. Ovvero l'incarnazione di quella che per anni sembrava unicamente una definizione astratta: "allenatore da Genoa". Duro ma romantico (splendida la sua autobiografia: L'uomo del fiume. Sette e euro e 90 centesimi spesi bene). Schietto, sincero, grande motivatore: per lui le partite si vincono nello spogliatoio e non alla lavagna. Insomma di quelli che piacciono a noi.
Certo, come ha dimostrato la partita di Carrara, avrà bisogno di tempo e credo che tutti siamo disposti ad accordargliene. Del resto un solo allenatore nella storia del Genoa (e per due volte) è riusciuto in appena una settimana a cambiare il volto della squadra. Sì, proprio lui: quel Franco Scoglio che adesso molti considerano un nemico. Ma quale tradimento! Il Genoa di Dalla Costa non aveva futuro: non sarebbe stato onesto continuare a prendere quel megastipendio ed illudere la gente sapendo che non si sarebbe andati da nessuna parte.
Per i tifosi del Genoa, dunque, si prospetta un'annata speciale. E intanto plaudiamo all'iniziativa di questo nuovo sito Iternet da parte dei piccoli azionisti. E fa un certo effetto trovare un sito dove i giornalisti non vengono visti come nemici, ma ai quali si chiede addirittura un'opinione.
Quanto sia importante internet lo dimostra proprio la vicenda De Canio. Preziosi, a torto o a ragione, aveva deciso di non riconfermarlo dopo la partita di Avellino ed i giornalisti, che in fondo fanno hanno il compito di informare, avevano rivelato la posibilità di un avvicendamento sulla panchina del Genoa. A quel punto ci fu una sorta di petizione multimediale. "Io sto con De Canio" era lo slogan. E De Canio rimase al suo posto. Ma già dopo le amichevoli di Biella con il Torino e di Pisa ci furono nuovi scricchioli nel rapporto tra Preziosi e De Canio. Figurarsi: sono i giornalisti si inventano tutto. O peggio ancora destablizzano l'ambiente in base ad un piano preordinato. Detto e fatto De Canio non ha nemmeno iniziato il campionato.
A proposito, che fine hanno quelli che stavano con De Canio? Sembra come il 25 aprile del '45: nessuno era mai stato fascista...
Gessi Adamoli