Abbiamo interpellato 10 supertifosi sulle prospettive del Genoa che si accinge a disputare il campionato 2004/2005.
Pippo Spagnolo, Leo Berogno, Carlo Pernat, Gianni Roj, Armando De Regibus, Milena Epifani, Luciano Paccagnini, Andreina Zancato, Marco Colla e René Moroni hanno così risposto:
Pippo Spagnolo: “Il Genoa sulla carta è la squadra da battere, sul campo è tutto da dimostrare. Sicuramente l’avvento di Cosmi –che è un allenatore da Genoa- è positivo: il suo compito è di far funzionare la squadra per conseguire quell’obiettivo che tutti vogliamo”.
Leo Berogno: “Serie A”.
Carlo Pernat: “Dopo 10 anni è l’anno giusto per la promozione, che sarà la prima stella di avvicinamento a quella che vogliamo”.
Gianni Roj: “O adesso o mai più”.
Armando De Regibus: “C’è fiducia incondizionata nella società e nella squadra; speriamo che il nuovo allenatore sappia portare avanti il programma per conseguire l’obiettivo che tutti auspichiamo”.
Milena Epifani: “Per prudenza credo che sia opportuno aspettare tre o quattro giornate di campionato per comprendere meglio le prospettive del Genoa: ciò anche in considerazione del lavoro che potrà svolgere Cosmi, dalle caratteristiche certamente diverse rispetto a De Canio”.
Luciano Paccagnini: “Con l’avvento di Cosmi comincio a pensare che ce la faremo veramente a salire in serie A, mentre con De Canio ne dubitavo fortemente”.
Andreina Zancato: “Il Genoa quest’anno è Cosmi…co: speriamo di non essere delusi una volta di più”
Marco Colla: “Credo alla serie A solo quando la toccherò con mano”.
René Moroni: “Da circa sei anni che ho lasciato Genova, per la prima volta mi sento quasi convinto di poter scommettere che questo Genoa lotterà sicuramente per raggiungere l’obiettivo della seria A”.