Il commento alla prima giornata
Data: 13/09/2004 11.24
Argomento: dalla redazione


Aspettanto con impazienza l’esordio del Grifone a Modena, si può intanto stilare un primo commento sulle partite già giocate. E’ stato un esordio con alcune conferme e qualche sorpresa, anche negativa.
Subito un dato: su dieci partite disputate, un solo pareggio, quello tra Salernitana e Treviso al termine di 90’ assai poveri di emozioni. Si dice che in un campionato lungo e difficile come quello cadetto, è molto importante partire bene. E’ chiaro quindi che tutti hanno giocato per la vittoria.

 



Tra le conferme di questo esordio di campionato, si segnalano le nette vittorie di Torino ed Arezzo. Se per i piemontesi il pronostico è stato ampiamente rispettato contro un Verona apparso in netta difficoltà (da segnalare solamente la buona prova di Valon Berhami), la “prima” dei toscani era sulla carta una delle partite più difficili.

Infatti, la vittoria per 3 a 1 degli amaranto, è coincisa con la “stecca” più clamorosa di questa prima giornata, ovvero la scialba prova offerta dal Catania (a detta di molti una delle favorite per la rincorsa alla Serie A). I siciliani si sono ritrovati sotto di tre gol dopo mezz’ora di gioco, al cospetto di una “matricola” veloce e compatta con uno Spinesi già in formissima.

Vittoria esterna ad opera del Piacenza, che ha espugnato il campo di un Pescara sovrastato dal gioco degli emiliani per tutto il primo tempo. Rocambolesco il finale, col gol vittoria a tempo scaduto di Pepe che ha vanificato il pareggio dei biancoazzurri ed ha coronato tante occasioni mancate per chiudere il risultato.

Vittorie nette (se non nel risultato, perlomeno nel gioco offerto) del Vicenza (implacabile e determinante il “solito” Margiotta) e dell’Empoli che ha sconfitto l’Ascoli in un partita dal pronostico difficile, dopo le cessioni di Rocchi e Di Natale e la brutta parentesi della Coppa Italia. Per i Toscani si è messo in evidenza Vannucchi.

Vittoria importante (anche se stentata) del Catanzaro contro il Bari e dell’Albinoleffe che ha schiantato sin troppo facilmente un Venezia apparso veramente poca cosa.
Il Perugia ha avuto la meglio su un Crotone troppo rinunciatario, che ha badato solamente a difendersi, mettendosi a giocare solamente quando il risultato era già compromesso.
Infine, grande grinta e bella vittoria del neopromosso Cesena, che ha annichilito una deludente Triestina, con pressing a tutto campo ed un collettivo apparso ben collaudato nella scorsa stagione.

In definitiva, già alla prima giornata, si è entrati subito nella tipica bagarre del campionato cadetto. Un torneo in cui tutti corrono e pressano, senza tanti timori reverenziali per le squadre sulla carta più blasonate.

Si deve lottare, sempre e comunque su ogni pallone. Questa è la base di partenza per tutti. Poi si possono mettere in gioco le qualità tecniche che determinano le differenze sostanziali.

Il Genoa ha le qualità nettamente migliori di tutte le 22 formazioni. Questo è indubbio e per verificare basta dare un’occhiata alle rose dei nostri avversari. Se giocheremo con grinta ed umiltà, non potremo fallire.

Quest’anno no!

Marco Lano







Questo Articolo proviene da Genoadomani
http://www.genoadomani.it

L'URL per questa storia è:
http://www.genoadomani.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1148