Ecco la lepre ... l'Empoli! - il commento alla 7° giornata
Data: 13/10/2004 09.05
Argomento: dalla redazione


Sette partite disputate, sei vittorie (tre esterne) ed un pareggio! Un ruolino di marcia impressionante. Gioco, velocità e tanti gol. Questo è l'Empoli che nessuno si sarebbe aspettato e, sentendo le dichiarazioni di alcuni giocatori della squadra toscana, che neppure loro s'immaginavano. Eppure è la squadra da battere in questo momento.
Rallenta la coppia che aveva dominato sino alla 5° di campionato. Torino ed Albinoleffe perdono entrambe e favoriscono il recupero di Genoa e Perugia.

Il Grifone fa un grosso balzo in avanti e la vittoria al S. Nicola assume diverse sfaccettature positive. Per la classifica, per la consapevolezza nei propri mezzi, ma soprattutto per il fatto che la squadra di Cosmi ha nelle sue potenzialità notevolissimi margini di miglioramento e, nonostante sussistano tutt'ora alcuni problemi tecnico-tattici, è lassù ... vicina alla vetta!



 

 

 

Chi sale...
Inutile nascondere che l'Empoli stia sorprendendo un po' tutti. Ho visto la vittoria di ieri sera contro l'Albinoleffe e certamente mi ha impressionato il dinamismo della squadra di Somma. Ma c'è dell'altro. E' una compagine che gioca, sicuramente ben allenata, capace di sfruttare al meglio le caratteristiche dei singoli giocatori. Ed allora si può passare dal lancio per la "boa" Gasparetto (che permette alla squadra di salire), ad azioni veloci sulle fasce sfruttando la velocità e la tecnica di Lodi e Vannucchi, oppure al passaggio filtrante per il velocissimo Tavano, che ha già realizzato 7 reti. Ora, non è che voglia ingigantire le virtù dei toscani, ma, per adesso, non si può far altro che battere le mani al gioco da loro espresso. E l'azione del gol-vittoria di lunedì sera, per chi l'ha visto, è stata veramente di livello altissimo.
E' chiaro, poi, che l'Empoli dovrà dimostrare di poter mantenere certi standard a lungo termine, e sappiamo bene che per riuscirci ci vogliono anche dei ricambi adeguati. Leggendo la "rosa" dei biancazzurri non riesco a trovare nomi importanti a disposizione di Somma, quando ci sarà da sostituire i migliori (su tutti Vannucchi, Lodi e Tavano). Ma c'è anche da dire che tra l'undici di base che sta dominando il campionato, ci sono giocarori che sinceramente non conoscevo sino ad oggi.

Allarme rosso ...
O forse è meglio dire "granata"! Bando alle battute, il Toro esce ridimensionato (anche se solo nei numeri) dalla partita casalinga contro il Piacenza. Seconda sconfitta consecutiva (dopo un filotto di 5 vittorie) e tanti rimpianti. Infatti, se è vero che a Crotone la squadra di Rossi aveva meritato di perdere, quella di domenica contro gli emiliani è stata una partita stregata. Il Torino ha costruito almeno 8 palle gol, gli sono stati probabilmente negati 2 rigori ed ha perso sull'unica occasione per il Piacenza, nata (ironia della sorte) proprio da un palo colpito da Comotto che ha "lanciato" il contropiede fatale degli emiliani.
Come interpretare questo risultato ... certamente il Torino ha provato a reagire immediatamente alla prima sconfitta subita in calabria. E' stato sfortunato indubbiamente, ma è anche vero che, se i risultati non arrivano più, ogni nuova partita si affronta con una maggiore apprensione. E diciamo subito che quella di venerdì sera, a Salerno, sarà una partita molto delicata per la squadra di Rossi. La Salernitana arriva da una serie impressionante di sconfitte, da una marea di gol subiti senza realizzarne nemmeno uno e quindi farà di tutto per invertire la tendenza, cercando di sfruttare la spinta positiva del nuovo cambio in panchina.

Se non si tratta di allarme rosso, anche l'Albinoleffe ha rallentato la sua corsa. Due punti nelle ultime tre partite e prima sconfitta stagionale ieri sera ad Empoli. La squadra di Gustinetti ha disputato una buona gara, ma è apparsa meno spregiudicata e fluida nel gioco di altre volte. Sarà solo merito dei toscani? Forse ... ma ho avuto l'impressione che l'infortunio a Bonazzi (assente già da due gare) si stia facendo sentire parecchio.

Panchine ... come tappi di champagne ...
Cagni al Catanzaro, dopo il buon esordio a Bergamo contro l'Albinoleffe, ha stravinto il derby delle panchine contro Marino (allenatore della Primavera della Salernitana), gettato nella mischia dalla dirigenza campana dopo l'esonero di Ammazzalorso. Ma è già pronto l'ex allenatore del Venezia, Gregucci, a cercare di tirare fuori da una situazione nerissima la Salernitana. Per Cagni, invece, quattro punti in due partite, e vittoria ritrovata per i calabresi, dopo che mancava dalla prima giornata, quando si erano imposti sul Bari.

Nuovo allenatore in arrivo anche a Terni, dove Tobia (già allenatore in seconda) sarà sostituito da Brini. Effettivamente la Ternana non sta affatto giocando bene ed è riuscita a far gioire per la prima volta il Treviso, che lascia così il fondo della classifica.
Anche se il campionato cadetto non possiede certo la "visibilità" della serie maggiore, è indubbio che le dirigenze non hanno tanta pazienza da dispensare ai tecnici. E questo vale a qualsiasi latitudine, come ampiamente dimostrato in questo breve scorcio di stagione.

Il resto della truppa ...
Tra le altre note salienti della 7° giornata, si segnala la terza vittoria casalinga consecutiva dell'Ascoli che si porta nelle zone medio alte della classifica. Da notare la bellissima doppietta del centrocampista bianconero Cristiano, che regala la vittoria ai padroni di casa, bloccando la serie positiva del Verona che non perdeva da tre turni. Non sarà facile per nessuno imporsi al Del Duca.
Fattore campo confermato anche per l'Arezzo che batte con un secco 3 -0 il Crotone e scaccia momentaneamente la crisi di risultati, in attesa di confermarsi sabato prossimo a Pescara. La squadra toscana non ha certo risolto tutti i suoi problemi, perché il risultato è troppo pesante per i calabresi, ma i tre punti permettono di respirare e cercare di riprendere la corsa abbandonata da un po' di tempo.
Pareggio casalingo in estremis per il Perugia contro il Cesena, ed umbri che vengono scavalcati in classifica proprio dal Grifone. Partita a tratti dominata dagli uomini di Colantuono, che però passavano in svantaggio con un gol del solito Cavalli. Attenzione perche l'attaccante del Cesena è al quinto centro stagionale! Per il Perugia (che dimostra nuovamente di giocarsela sino alla fine) il pareggio all'87' di Ravanelli.
Infine, si riporta sotto anche il Catania, dopo la bella e meritata vittoria in casa contro la Triestina di Tesser, la quale deve ancora trovare una sua fisionomia. E' premiata la coraggiosa strategia di Costantini (allenatore dei siciliani), che non si fa problemi a mettere in panchina (o mandare in tribuna) giocatori del calibro di Ferrante, Cevoli e Vugrinec se non sono in forma, dando spazio a giovani, meno quotati ma più intraprendenti.
... anche questo è la serie B!!

ruttolibero







Questo Articolo proviene da Genoadomani
http://www.genoadomani.it

L'URL per questa storia è:
http://www.genoadomani.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1191