La vittoria più bella
Data: 21/10/2004 09.24
Argomento: dalla redazione


Mi piace rilevare come, difficilmente, il nostro allenatore dica cose banali.
La vittoria con il Treviso, anche a mio modo di vedere, è stata importante, una conferma del valore, anche caratteriale della squadra, del suo livello decisamente superiore alle altre dal punto di vista tecnico, ma con l'aggiunta di aver visto in campo, in particolare nei primi venti minuti della ripresa, davvero undici grifoni.
Intendo, quasi superfluo precisarlo, giocatori disposti a lottare ed a sacrificarsi per 90 minuti più recuperi mettendosi sullo stesso piano di giocatori meno dotati, magari umili, ma caparbi ed orgogliosi, come quelli del Treviso.



 

 

 

Complimenti alla squadra veneta, ora non so se sia davvero la più forte sino a qui incontrata, certo è stata quella che più ci ha messo in difficoltà in casa.
Se devo dirla tutta, francamente dubito che questi siano in grado di ripetersi stabilmente a quei livelli, forse già sabato prossimo potrebbero "pagare" per le energie spese lunedì sera, quel pressing davvero forsennato, unito per la verità anche a buoni schemi ed ad una notevole abilità sui calci piazzati.
Se è tutto oro quel che luce allora il Treviso merita ed otterrà presto ben altra posizione di classifica, auguri comunque e complimenti, anche al loro allenatore.
Da parte nostra, visto che poi è questo il discorso che interessa, diciamo che quella mostrata col Treviso sembra proprio la mentalità giusta per affrontare il campionato cadetto.
Merito dei giocatori, sicuramente Cosmi sta mettendoci del suo.
Nessuna voglia di rinfocolare vecchie polemiche con il precedente trainer, ma forse proprio in una certa mentalità stavano limiti della squadra ante Cosmi.
Brava, ma un po' presuntuosa, con un po' di puzzetta al naso, guarda caso proprio quello che a detta di molti, e non solo a Genova, sarebbe il modo di essere di Mister De Canio.
Il nostro ex allenatore infatti è professionalmente molto preparato e, senza ironia, mi sentirei di consigliarlo a più di una squadra; con lui abbiamo visto alcune partite strepitose, ma non è il top per un ambiente come quello genoano e, forse, anche per la serie cadetta, meglio può fare, come ha già fatto, in serie A dove gli auguro di accasarsi presto.
In B dicevamo occorre ben altra mentalità, Stellini al posto di Thiago, tanto per fare un esemplificazione terra terra.
Cosmi lo ha capito subito ed i risultati (complimenti davvero per il nostro centrale di sinistra) sono di un'evidenza solare.
Magari in serie A la soluzione potrebbe essere ribaltata, ma lassù sarà bene prima arrivarci e poi, magari, ne riparleremo.
Contro il Treviso non c'è stata l'ennesima "goleada" e qualcuno ha subito storto il naso, guai ad abituarli "troppo male" i genoani.
Certo che mancava il Principe, le condizioni fisiche di Tosto e Gemiti non erano ideali e Lamouchi si è fatto male molto presto facendo saltare, in corsa, gli schemi preparati, situazione che certo non è il massimo.
Per Ciccio Cozza è probabile, a meno di sorprese, si debba aspettare sino a martedì prossimo, avversario il Verona.
Ai più non è piaciuta la prova di Stellone, giudizio un po' severo perché bisognerebbe anche tener presente che non è facile, dai, entrare ad un quarto d'ora dalla fine ed essere decisivi.
Vero che il giocatore non ha interpretato al meglio quel finale di gara e non ha fatto le giocate per cui, probabilmente, il Mister lo aveva mandato in campo, ma le sue sono caratteristiche diverse da quelle, ad esempio, di Caccia che, quando serve, sa essere un temporeggiatore.
Stellone è più un assaltatore, ma orami l'assalto al risultato era già stato fatto e, quindi, non si è trovato nella situazione tattica ideale.
Spero e credo che saprà rendersi utile alla causa, lo spero anche perché mi dicono che goda della   stima di Sersone nostro e quindi……...
Caccia, dicevamo, credo proprio che meriti per una volta un discorso a parte.
Straordinaria la sua giocata sul gol del pareggio, davvero da alta scuola, come quel colpo di tacco nel primo tempo, e stavolta non ho sentito nessuno "mugugnare" e quella splendida girata, finita a fil di palo, nel secondo.
Questo è davvero un giocatore per palati fini, intenditori veri; non so Voi ma per me il calcio è bello anche e soprattutto quando consente di godersi certe giocate, certi numeri, frutto di abilità ed istinto superiori e poi Caccia non è solo fumo, visti i gol segnati in carriera…… "peppia"!
Peccato che non sempre e non tutti sappiano apprezzare queste cose, che dire poi del suo genuino entusiasmo nei festeggiamenti dopo il gol di Tedesco a riprova dell'attaccamento del giocatore alla squadra (testimonianza anche del bel gruppo che si è formato, ulteriore importante garanzia per vedere realizzati i nostri sogni).
Ultima notazione per il Presidente la cui forma fisica stupisce sempre più (solito incrocio di dita, non guasta mai).
Nessuno ha notato la crescente velocità delle sue rinnovate corse a fine partita? Oramai un "cult", nessuno esce dallo stadio se non dopo aver assistito al suo oramai tradizionale show (chissà come ci patisce qualcuno a vedere tanta "esuberanza"!).
Ragazzi questo oramai vola, non so se c'è qualche aiutino, di sicuro allo sprint oramai ne batterebbe più di uno (ruzzolo è fuori gara….), complimenti davvero anche a Preziosi.
E proprio vero che il calcio un po' è anche dolce follia: per noi che ci perdiamo le bave, che è spesso in testa ai nostri pensieri (e le mogli mugugnano) e per lui che, oltre a questo, ci mette pure una barca di soldini.
Che questo periodo possa regalare a lui ed a tutti i genoani alcuni dei ricordi più belli della vita.
 
Giancarlo Rabacchi







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