Genoa - Verona: Attacco al primo posto!
Data: 26/10/2004 08.06
Argomento: il Grifone in campo


Il Genoa si confronta, questa sera, contro un modulo mai affrontato sinora nella stagione in corso, il 4-3-3. Affrontiamo una squadra reduce da due vittorie consecutive, una compagine giovane che, dopo un inizio in salita, si è ripresa ed ora si è rilanciata in classifica.
A Verona definiscono molto difficile la trasferta al Ferraris, e come dargli torto alla luce dei risultati interni ottenuti dal Grifoni in braccio alla "mamma" Nord.
Cosmi può contare su tutta la rosa (ad eccezione di Lamouchi infortunato) ed ha dimostrato di saper dare al "suo" Genoa una notevole duttilità tattica in poco meno di due mesi.
Insomma, una squadra cui piace "fare" la partita ma che è capace di adattarsi al modulo avversario ed alle esigenze contingenti interne. E' chiaro che i presupposti per una partita brillante ci sono tutti, osservando lo "score" e la disposizione tattica dei nostri avversari ...



 

 

 

Martedì 26 ottobre - ore 20,30

Stadio "Luigi Ferraris" - Genova

 GENOA

 VERONA


La Partita

Scrivevo prima, che siamo all'esordio del Genoa contro una squadra che si dispone in campo con tre punte dall'inizio. Ficcadenti ha sempre utilizzato questo modulo dalla prima giornata ed ha insistito, nonostante le perplessità che gli erano piovute addosso dopo il brutto inizio di campionato (zero punti nelle prime tre partite).
Si può ora dire che avesse ragione lui.
E' chiaro che tanta propensione offensiva, si paga concendendo occasioni agli avversari. I 14 gol subiti sinora dalla difesa scaligera ne sono la testimonianza. Lo score esterno è di 7 centri fatti e ben 9 subiti.
Il Genoa si trova davanti una squadra che (secondo le dichiarazioni di Ficcadenti) è capace solamente di proporsi in attacco, non soffermandorsi troppo a quanto si espone in difesa e soprattutto non è in grado di fare un gioco ostruzionistico e difensivista. Insomma, una filosofia de "l'importante è segnarne uno di più degli altri", che però non sempre paga.
C'è da prevedere che la difesa rossoblù sarà comunque impegnata, in particolare nella zona centrale del fronte d'attacco ospite, ove pioveranno molti lanci per la "torre" Bogdani, che è il capocannoniere della squadra con cinque centri (seguono Adailton con 4 e Cossu con 3).
Per contro, il Grifone ha dimostrato di essere pericolosissimo contro tutte difese, in particolare quelle poco protette, e ne sanno qualcosa Salernitana e Vicenza. Si direbbe "Gol e Spettacolo" al Ferraris, se il calcio fosse una scienza esatta, ma accontentiamoci di affermare che ci aspetta una partita spumeggiante, poi si vedrà ...

Il Grifone


Come sempre non è facile prevedere lo schieramento che Cosmi utilizzerà contro i gialloblu. Oltre la scontata assenza di Lamouchi, c'è da verificare la condizione della caviglia di Gemiti, che risente ancora della "botta" presa al Delle Alpi, oramai un mese fa. Sinora il Genoa in casa ha giocato con un 4-4-2 classico, sfruttando molto le incursioni su entrambe le fasce. E' probabile che se l'italo-tedesco sarà in piena forma, il "mister" decida di farlo giocare e quindi di proporre la seguente formazione:


C'è da dire però che l'esperimento del "rombo" a centrocampo ha funzionato bene ad Arezzo (considerando che era la prima volta), ha fornito una buona copertura alla difesa, ma ha anche limitato molto le incursioni sulla fascia sinistra, dalla quale non sono mai praticamente arrivati pericoli per la retroguardia toscana. Non è comunque da escludere che Cosmi decida di "proteggere" la difesa con Brevi, ed allo stesso tempo formare una gabbia attorno ad Italiano, che sicuramente è uno degli giocatori deteminanti per la rinascita dei nostri avversari:

Il Verona


Ficcadenti, come già detto, propone una formazione molto spregiudicata. Una linea difensiva molto giovane apparsa spesso in difficoltà , quando la squadra rimane sbilanciata in avanti. Sicuramente il reparto più debole.
Interessante invece il centrocampo, nel quale ritroviamo il nostro Valon Behrami, che sta facendo una stagione molto positiva. Come rendimento nell'arco delle prime nove giornate, è sicuramente il migliore di tutto il Verona. Posizionato sulla fascia destra, offre tanta corsa, ed è anche migliorato sotto l'aspetto del rigore tattico, che non sempre era presente l'anno scorso.
Ma una svolta positiva al campionato degli scaligeri l'ha data certamente il ritorno di Vincenzo Italiano. Da quando c'è lui in campo, il Verona ha cambiato volto. Giocatore esperto, dotato di un ottimo senso tattito, piedi buoni, è colui dal quale passa la fonte del gioco offensivo. E' lui che decide se operare un lancio lungo, se aprire sulle fasce, oppure se tentare un'incursione. Certamente Cosmi gli avrà preparato un "trattamento particolare" ... l'aretino De Zerbi ne sa qualcosa J
Altro elemento interessante è l'ormai "maturo" Alessandro Mazzola, che rappresenta un altro giocatore molto esperto tatticamente. Una sorta di ragioniere di centrocampo.
La linea offensiva è di tutto rispetto. Bogdani lento, ma fortissimo sulle palle alte dovrà essere guardato a vista sulle palle inattive. Verso di lui arriveranno molti lanci sulle azioni di rimessa, e l'albanese cercherà di smistare verso i due esterni d'attacco Adailton e Cossu. A proposito del brasiliano. Avesse un rendimento costante, sarebbe uno degli elementi migliori della cadetteria. Quando è in serata (come sabato scorso a Trieste) è una vera spina nel fianco per le difese avversarie. Ma, nell'arco del campionato, ha fatto vedere anche partite mediocri in cui non ha inciso. Speriamo che gli tocchi stasera.

Ecco la formazione dei veneti:

Al Ferraris

Il Ferraris ritorna a mettersi il "vestito" buono dopo la giusta protesta contro l'arroganza del Palazzo nei confronti dei tifosi (da stadio). Uno stadio tinto di rossoblù, quindi che darà la solita grande carica al Grifone in campo. Inutile negare che oramai, ogni partita si vive con grande attesa. Dopo gli "anni bui", il Genoa è in lotta per qualcosa di veramente importante. L'affluenza sugli spalti è oramai fissata in almeno 20.000 presenze, che per la B è un dato enorme. Basti pensare che l'Albinoleffe ha bisogno di 10 gare per raggiungere questa cifra.
E' chiaro, poi, che la Nord vorrà far vedere per l'ennesima volta ai tifosi veronesi, che cosa significa sostenere i propri colori. L'accoglienza per i tifosi gialloblu sarà edeguata alla loro fama. Una tifoseria tra le peggiori che circolano in Italia, spesso macchiata da gravi episodi d'intolleranza e di razzismo. Una vergogna anche per chi gli è amico.

Che tempo farà?

Purtroppo per oggi si prevede una vera giornataccia. Un fronte perturbato scorrerà sopra la nostra regione risalendo da ponente e continuando sul levante. Si prevedono pioggie (anche di moderata intensità) e locali temporali già a partire dalla mattinata, con venti forti da SE, in rotazione verso i quadranti nord orientali dal pomeriggio. All'ora della partita, c'è la possibilità che la fase peggiore sia già transitata sopra Genova, ma non ci scommetterei. Temperature in calo rispetto ai voalori degli ultimi giorni: alla sera si provedono circa 15 - 16°

ruttolibero







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