Cristiano De André: Il Grifone torni a volare
Data: 05/11/2004 01.08
Argomento: l'Ospite


Dico subito che non sono appassionato di calcio o meglio che non lo sono quanto lo era mio padre.
Fabrizio era un genoano sfegatato: dovunque si trovasse, ogni domenica era attaccato alla televisione o alla radio per seguire le sorti del Grifone. Gioiva (meno spesso, come sappiamo) o soffriva (molto di più, purtroppo) per il Genoa.



E così, attraverso di lui, sono diventato genoano anche senza andare alla partita. Anzi, per la verità, mio padre mi portò allo stadio con lui (avrò avuto 6 o 7 anni), ma quando il Genoa segnò un gol, io che di solito seguivo le partite in televisione e in quel momento mi ero distratto, pretendevo che ci fosse il “replay”…Così mio padre mi disse: “Non fa per te, non ti porterò mai più!”.

Al Ferraris tornai per partecipare a una “partita del cuore” tra cantanti e attori per beneficienza: in quell'occasione non ho dato spettacolo, ma mi sono strappato un muscolo… Non è mai stato decisamente il mio sport!

Sinceramente il Genoa però mi è rimasto nel cuore e spero che in questa stagione il Grifone torni a volare.

Sto aspettando il decimo scudetto: ne sarei felice per me e per mio padre, che credo di poter definire uno dei più grandi genoani. Con lui canto: “Forza Genoa”.

Cristiano De André

 







Questo Articolo proviene da Genoadomani
http://www.genoadomani.it

L'URL per questa storia è:
http://www.genoadomani.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1220