Catania - Genoa: un tabù da sfatare
Data: 13/11/2004 01.41
Argomento: il Grifone in campo


C'è proprio un tabù da sfatare domani sera. Il Grifone, nel corso degli ultimi 9 campionati consecutivi disputati in serie cadetta, non ha mai vinto in Sicilia. Malissimo è andata proprio a Catania negli ultimi due anni. L'incontro con gli etnei diede il via allo sciagurato campionato della retrocessione, e fu un 3 a 2 assurdo, visto che dopo solamente mezzora, il Genoa soccombeva di tre reti a zero.
Ancora più amara, se vogliamo, la sconfitta dello scorso campionato, con un gol beffa di Oliveira a due minuti dalla fine, dopo che i rossoblù avevano per lunghi tratti dominato la partita, colpendo anche tre legni.

Ma questo è un altro campionato e soprattutto un altro Genoa, neppure lontano parente di quelli appena citati. Di certo la sfida non si preannuncia facile per diversi motivi, che sono riassunti nell'articolo. E' anche vero che il Genoa, dalla sua "prima" al Sud (su un campo storicamente difficile), è tornato tre punti pesantissimi ... e poi, non dimentichiamo le parole di Serse ... le considero una promessa :-)



 

 

Sabato 13 novembre - ore 20,30

Stadio "Massimino" - Catania

 CATANIA
  
 GENOA

 

La Partita
Diciamo subito che il Catania quest'estate era data tra le favorite per la promozione in Serie A. Sicuramente tra gli etnei troviamo dei nomi "eccellenti" per la categoria: Ferrante, Padalino, Miceli, Walem, Fresi ... tanto per citarne alcuni.
Gli etnei, però non hanno mai ingranato in modo continuo, passando spesso da prestazioni "decorose" a sonore batoste, tanto che più volte l'ex tecnico Castantini aveva "fatto fuori" i senatori e schierato giovani più intraprendenti e volenterosi.
Di conseguenza i siciliani hanno fatto una sorta di "elastico" a centro classifica, senza mai proporsi seriamente in zona playoff.
I programmi societari erano certamente altri e la mancanza di risultati concreti ha portato all'esonero di Costantini, sostituito proprio domenica scorsa dall'esperto Nedo Sonetti.
La scossa c'è stata ed il Catania è tornato vittorioso dalla trasferta di Piacenza, grazie anche ad un clamoroso autogol dell'emiliano Radice.
Sono molteplici, quindi, i fattori di tipo "emozionale" che premettono una partita non facile per il Grifone. Vediamo ora quali sono quelli squisitamente "tecnici".
Il Catania schiera un modulo particolare, entrato di moda ultimamente anche per alcune formazioni di B. Si tratta del "Modulo Real", perché schierato (col supporto però di sontuosi campioni) dalle "merengues" madrilene. E' un 4-1-3-2 il quale dovrebbe assicurare un grande potenziale offensivo quando la squadra è in attacco, ed una buona copertura a centrocampo e davanti alla difesa, quando si tratta di difendersi. E' anche vero che "l'abito non fa il monaco" :-) ... e lo "score" dei siciliani non è sicuramente dei più brillanti.
Quattordici sono le reti fatte, ovvero la metà di quanto ha realizzato il Genoa (7 nelle partite casalinghe) e 16 quelle subite, da una difesa che si è rivelata molto buona in casa (4 gol in passivo) e semplicemente disastrosa in trasferta (12 gol). Il tabellino dei siciliani conferma questi dati, essendo 3 (su 5) le vittorie casalinghe e solamente una (su 4) le sconfitte.
Tutti questi dati confermano che il Genoa è chiamato ad una buona prestazione per cercare di "sfatare" il tabù siciliano. La partita sarà molto interessante a centrocampo, dove teoricamente i siciliani hanno un uomo in più, ma soprattutto sulla fascia sinistra dove il bravo Caserta sarà opposto al sontuoso Lazetic di questo inizio campionato.
I nostri attaccanti si troveranno di fronte una difesa in cui mancherà (per squalifica) Manfredini, mentre tornerà nei ranghi Salvatore Fresi, conosciuto per essere uno dei difensori più "duri" del calcio recente ... anche dotato di una buona castagna su tiri piazzati.
Molto interessante sarà lo scontro tra l'esperto e dinamico Miceli ed il nostro "moto perpetuo" Giovanni Tedesco. Entrambi in grado di andare a rete con pericolosi inserimenti dalle retrovie.

Il Grifone

Le novità rispetto alla formazione che ha giocato domenica scorsa contro la Triestina, dovrebbero riguardare la difesa, col rientro di Stellini tra i titolari al posto di Gargo.
Come siamo abituati da tempo, il nodo più difficile da sciogliere è il centrocampo. Qui le opzioni e le combinazioni per Serse tendono a + infinito :-) ...
Schieramento a "rombo" con Brevi davanti alla difesa e Cozza (o Zanini) da trequartista; quattro in linea con Zanini (o Cozza) a fare da "play"; Schieramento a quattro con centrali Brevi e Tedesco e incursori di fascia Lazetic e Gemiti. Questi tre schemi tattici sono i più probabili. Io (tanto oramai sono rassegnato a non "prenderci"mai) mi butto sul "rombo"!
In avanti è quasi certa la conferma della coppia Milito - Stellone, con quest'ultimo che forte delle 3 reti nelle ultime 2 partite, si candida ad essere anche protagonista domani sera.


Il Catania

Difesa a quattro per Sonetti. Manca Manfredini, ed il suo posto dovrebbe essere preso da Lo Monaco, che verrebbe spostato sulla sinistra. Non è detto che però, possa essere schierato Padalino, magari per dare più dinamismo alla fascia e quindi mettere in crisi Lazetic, che in fase di copertura non è il massimo. (L'impressione è comunque che il nostro Nikola se lo sognino già da qualche giorno n.d.r.)
Centrocampo confermato rispetto alla gara di Piacenza, con Miceli davanti alla difesa, pronto ad inserirsi, Walem a dettare i ritmi della manovra, Caserta e Anastasi come laterali. In attacco il "temibile" Ferrante e Bruno.
Ecco la formazione dei padroni di casa:


La Trasferta

Si tratta certamente della trasferta più lunga e faticosa della stagione. Oltre 16 ore di treno andata e ritorno (traghetto compreso) aspettano gli oltre cento Grifoni, che proprio mentre vi sto scrivendo stanno per partire dalla stazione "Brignole". Torneranno Domenica in giornata. Diversi club hanno tentato di organizzare un volo charter, ma alla fine hanno dovuto declinare. In ogni caso alcuni Tifosi raggiungeranno la sicilia con l'aereo, mentre altri utilizzeranno pulmini presi in affitto. Ci dovrebbero essere, infine, anche supporter rossoblù provenienti dai Genoa Club locali. Insomma, una presenza almeno pari a quella del S. Nicola di Bari, che si farà sentire per tutti i 90'

Che tempo farà?

La forte instabilità che ha colpito oggi le regioni centro meridionali, causando anche forti danni e disagi, si sposta lentamente verso SE e colpirà maggiormente la Puglia e la Calabria, mentre solo marginalmente la Sicilia.
In ogni caso, a Catania quella di domani sarà una giornata caratterizzata da una spiccata instabilità, con cielo da nuvoloso a molto nuvoloso e possibilità di rovesci, anche copiosi, di moderata intensità.
La temperatura sarà piuttosto piacevole, con massime sui 18 - 19° e minime sui 13°


ruttolibero







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