DAVANTI A TUTTI!
Data: 05/12/2004 22.29
Argomento: il Grifone in campo


Genoa   1

(32° st Tedesco)

 

Crotone 0 

 

Il Genoa si ritrova solitario in cima alla classifica al termine di una brutta partita. Resiste per 77 minuti il bunker del Crotone, ma – ad essere onesti – le azioni d’attacco del Grifone per lunghi tratti non sono state una seria minaccia per la squadra calabrese. Viene comunque premiata l’intelligenza tattica di Serse Cosmi e la grande esperienza di alcuni uomini chiave dell’organico rossoblu. Fa un certo effetto vedere il Genoa in cima alla classifica. La strada adesso è sgombra, la direzione è giusta…non ci resta che continuare a viaggiare a forte velocità.



 

 

 

La cronaca del primo tempo è così scarna da domandarsi se è stato il Genoa  edizione 2004/05 ad essere entrato in campo. La notizia di maggiore rilievo non è positiva : Tosto, dopo nove minuti, si fa male e ora si teme per le possibili conseguenze di un infortunio, che dovrebbe essere di carattere muscolare. Al posto del nostro mancino entra il gladiatorio Ezio Brevi.

Bisogna attendere circa 26 minuti per vedere una sortita in avanti del Crotone in contropiede. Fino a quel momento la squadra ospite si era difesa diligentemente, senza sbavature. A dire il vero, anche senza affanni. Il Grifone infatti conquista una sterile supremazia territoriale che non produce alcuna azione pericolosa. Non siamo insidiosi sulle fasce laterali : Lazetic non riesce mai a saltare l’uomo e dall’altra parte Gemiti, dopo l’uscita di Tosto, è costretto ad arretrare e non riesce a dare la stessa spinta del suo compagno. Zanini non entra completamente nel vivo del gioco ed anche i gemelli del gol, Milito e Stellone, non sembrano molto mobili. L’unica vera palla gol è propiziata al 32° da Milito; l’argentino va sul fondo sul lato sinistro e mette una palla in mezzo per Tedesco, la cui conclusione non è però felice. Sul finale di tempo il Crotone prova a impegnare la difesa genoana, senza grosse velleità e poco prima dell’intervallo l’arbitro Brighi, fino a quel momento signorilmente ignorato dai tifosi genoani, decide di catturare l’attenzione dello stadio, inventandosi un calcio d’angolo a favore degli ospiti proprio sotto la Nord. Protesta vibratamente capitan Tedesco, che alla fine si guadagna un’ammonizione.

 

Non cambia nulla Cosmi nell’intervallo, ma la partita sembra svolgersi con lo stesso copione del primo tempo. Allora il mister decide, dopo appena 6 minuti, che la partita di Stellone, piuttosto statico, può finire qui. C’è bisogno di imprevedibilità davanti e Makinwa, che subentra, potrebbe essere l’uomo giusto. Si vivacizza un po’ la partita e, al 14°, si verifica una mischia in area calabrese, senza che nessuno riesca a trovare la zampata vincente. Le cose migliorano e il Genoa preme un po’ di più, spinto dalla sua gente che fiuta la concreta possibilità del sorpasso, anche grazie alle notizie che arrivano da Vicenza. Ma Cosmi non è ancora soddisfatto e allora sostituisce Zanini con Caccia (20°). Nicola è un giocatore di notevole esperienza, capace di colpi imprevedibili e di preoccupare gli avversari con la sua sola presenza. Entra subito nel vivo l’attaccante e conquista, quasi in sequenza, due importanti falli sul lato destro del campo. Ed è proprio dai piedi di Caccia che parte il passaggio decisivo che porta il Genoa in vantaggio. Nicola riceve palla e, individuando l’incursione di Tedesco, lo serve sontuosamente. Il capitano segna un gol dei suoi : senza neanche pensarci colpisce subito il pallone, non concedendo nessuna possibilità d’intervento al portiere calabrese. Siamo al 32° ed è il momento del sorpasso. Esplode l’entusiasmo del Ferraris. Si aprono finalmente gli spazi e ci si aspetta che il Genoa colpisca ancora. Milito ha una palla buona, ma non riesce ad incantare il portiere avversario con le sue finte. Al 38° il Crotone rimane addirittura in 10 : espulso Scardina per doppia ammonizione. Due minuti dopo ci prova Lazetic che, al termine di uno slalom, tira bene, ma la palla viene deviata in angolo dall’estremo difensore calabrese. Ma quando mancano pochi minuti al fischio finale Gemiti rischia di fare una disgustosa frittata : uno  sconsiderato passaggio verso il centro libera Guzman che s’invola verso la nostra porta; Scarpi gli si fa disperatamente incontro, non potendo chiaramente coprire tutto lo spazio, ma fortunatamente il tiro di Guzman finisce di pochi centimetri fuori. C’è ancora tempo per una magia di Milito che passa attraverso la difesa del Crotone e si presenta a tu per tu con il portiere ospite, tirandogli però ancora una volta addosso. Termina l’incontro e il Genoa è finalmente capolista nel campionato di serie B.

 

E’ stata una partita non facile. L’avversario non ci ha concesso spazi e noi non siamo stati bravi nel crearceli. Partite così, però, capitano ed è fondamentale vincerle. La strada è sgombra, ma questo non vuol dire che potremo rilassarci. Personalmente non amo molto le pagelle, ma vorrei spendere qualche parola per elogiare la partita di Sottil e Stellini dietro e quella di Brevi in mezzo al campo. Caccia ancora una volta ha dimostrato di essere un’importante risorsa  e mi auguro che Nicola voglia rimanere con noi fino in fondo a questa avventura. Capiteranno ancora partite così e sarà importante migliorare in alcune situazioni. Le difese tipo quella del Crotone di scardinano anche con una migliore gestione delle palle da fermo e con i tiri da lontano, cose sulle quali c’è ancora da lavorare.

 

Un’ultima annotazione che non avrei fatto, se non avessimo vinto : il terreno di gioco a Marassi è INDECENTE. Sono penalizzati tutti, ma soprattutto le squadre che devono attaccare. Sono inoltre in grande difficoltà i giocatori veloci, abituati ad andare via in progressione. Il Comune, prima di pensare a qualunque altra cosa, inerente lo stadio, provveda immediatamente a migliorare la situazione. Anche Cosmi, a fine partita, ha voluto giustamente fare le sue rimostranze.

 

amico_fragile 

 

 Immagini dalla Nord

 

... Vamos Genoa! ....

 

.... Vamos a ganar! ....

 

Vittorio Tosto durante il riscaldamento ... ti aspettiamo a Gennaio

 

Importante ed azzeccata "citazione"

 

Fumogeni, bandiere, stendardi ... tutti in piedi! E' così che vogliamo la gradinata

 

La prima corsa da "Primi della Classe"!







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