Ecco la prima parte di un "Speciale" dedicato alla "partitissima" di domenica prossima. Oggi ci occupiamo di rivisitare l'inseguimento del Grifone all'Empoli, mentre domani sera analizzeremo i nostri avversari. Infine, venerdì sera, ci sarà il "tradizionale" prepartita.

Genoa ed Empoli stanno da qualche turno dominando il campionato cadetto, ma le cose, soprattutto nei mesi di Settembre ed Ottobre, non sono sempre andate così. Il Grifone, in particolare, è partito senza scattare, ma ha costruito (giornata dopo giornata) una progressione inarrestabile che lo ha portato in vetta al gruppo.
Per i toscani, invece, il discorso è differente, vediamo perché ...

L'andamento delle due squadre fino a domenica scorsa (17° di campionato) è riportato nel grafico sottostante.

Appare evidente che il Genoa è stato, sin dall'esordio in campionato, sempre dietro alla squadra di Somma. Pareggio a Modena per la "Cosmi red & blue band" e vittoria casalinga contro l'Ascoli per i toscani.
I primi passi dell'Empoli sono stati travolgenti: sei vittorie nelle prime 7 giornate, delle quali ben 3 in trasferta, con tanti gol realizzati e qualcuno di troppo subiti. I toscani si portano al comando della classifica alla sesta giornata, approfittando dei primi passi falsi di Torino ed Albinoleffe che avevano vinto le prime 5 gare.
L'inizio del Genoa è invece meno brillante, ma solamente sino alla 3° giornata, quando il Grifone viene meritamente sconfitto al Delle Alpi da un Torino (all'epoca) stellare. Quattro punti nelle prime tre giornate avevano un po' deluso alcuni, in particolare gli scettici, che in modo esagerato avevano dato fiato alla trombe, affermando che questa squadra non era competitiva come si pensava.
Ma dalla 4° gara in avanti (cinque gol alla Salernitana), la squadra di Cosmi cambia marcia ed inizia una progressione che prende corpo con la prima vittoria esterna il 10 ottobre a Bari. Sicuramente uno dei risultati "chiave" di questa prima metà di campionato.
All'ottava giornata il primo scossone al primato dei toscani. Il Genoa che fino a quel momento era distanziato di ben 5 punti, riduce il "gap" a due sole lunghezze, grazie alla sofferta (quanto voluta) vittoria casalinga contro il Treviso e la contestuale (nonché clamorosa) sconfitta dell'Empoli a Venezia. E' la prima volta che i biancazzurri perdono. Il turno successivo due pareggi, quello del Genoa ad Arezzo e lo scialbo 0 a 0 casalingo dell'Empoli a Crotone. Il rallentamento della squadra di Somma (1 punto in 2 gare) sembra creare i presupposti per il sorpasso nella gara seguente, visto che i toscani sono attesi a "Curi" di Perugia, ed il Genoa ha il turno casalingo contro il Verona. Ma è un falso allarme per L'empoli, che vince bene in Umbria (2 a 0) ed addirittura si riporta a 4 lunghezze da Genoa, fermato in casa dalla squadra di Ficcadenti.
E' a questo punto che il Grifone tira fuori gli artigli e da inizio alla serie "vincente". La squadra di Cosmi vince sontuosamente a Bergamo contro un Albinoleffe già in fase calante e colleziona 5 vittorie e 2 pareggi in sette gare. Preciso che gli unici pareggi (Triestina e Cesena) giungono al termine di due partite dominate e nei minuti i recupero.
Per l'Empoli, invece, inizia una fase altalenante, ma comunque discendente rispetto alle prime 10 gare, con due sconfitte, due pareggi e tre vittorie. Il sorpasso si compie alla 16° giornata, quando il Genoa vince riuscendo nel finale a "sfondare" il muro del Crotone e l'Empoli perde a Vicenza contro una squadra ampiamente rimaneggiata.

Dopo questo breve riassunto (spero non troppo noioso), che cosa si può concludere dall'analisi dei rendimenti di Genoa ed Empoli finora?
L'aspetto del grafico è piuttosto esplicito. Il Genoa ha un andamento molto più regolare dei toscani, soprattutto tra la 4° e l'ultima giornata. La celeberrima "regolarità" che citava Cosmi, anche quando le vittorie in trasferta non arrivavano. Insomma, dopo un inizio non folgorante, il Genoa sta procendendo a ritmi elevati senza accusare flessioni evidenti.
L'Empoli ha invece avuto un rendimento meno regolare. Superlativo sino alla 7 giornata e progressivamente calante nel proseguio.
Sia chiaro ... non che la squadra di Somma abbia accusato dei cali prolungati, ma sicuramente alcune flessioni, che per ora il Genoa non ha mostrato.

Sarei un "folle" ... :-) ... se con questa analisi un po' "artigianale" volessi dimostrare che il Genoa domenica vincerà, visto che dimostra un "trend" migliore dei nostri avversari. Ogni partita secca ha una propria storia che può confermare o ribaltare i pronostici a seconda della combinazione di tantissime variabili. Questo è il bello del calcio, indubbiamente.
Alcune conclusioni, però, si possono ugualmente trarre.
L'Empoli è una buona squadra, su questo credo che siamo d'accordo, e possiede alcuni giocatori di "caratura" sicuramente elevata per la categoria. Parlo di Tavano, Vannucchi, Lodi, Buscè ... tanto per citarne alcuni.
Quello che però le prime 17 giornate di campionato indicano, è che la squadra di Somma diventa veramente "forte" quando due elementi in particolare "girano" a pieno regime. Mi riferisco a Tavano e Vannucchi.
Il calo dei toscani nell'ultima fase è quindi imputabile ad una flessione di questi due elementi ed al fatto che nella "rosa" non ci sono risorse dello stesso livello, cosa che invece è opposta per il Genoa. Nella squadra di Cosmi solo alcuni giocatori non possono essere sostituiti perfettamente. Uno di questi è certamente Tosto ed il suo infortunio potrebbe essere un problema anche per la partita di domenica (ma di questo ne parleremo venerdì sera). Ma in generale, il Grifone può contare su un "gruppo" inegualiabile in serie cadetta.
Un'altra chiave di lettura per spiegare il "calo" dell'Empoli è il fatto che col passare delle giornate, gli allenatori avversari hanno avuto modo di conoscere meglio gli schemi e le potenzialità della squadra di Somma. Insomma, se si bloccano Tavano e Vannucchi, le risorse diminuiscono drasticamente.
Non che sia semplicissimo farlo ...
Ma se ci si riesce ...
A domani sera :-)

ruttolibero