Ecco che si riparte! Ammettiamolo pure che questo esordio nel 2005 ci tiene un pochino in apprensione, proprio perché (vuoi anche per cabala) iniziare bene il nuovo anno solare, ci rassicurerebbe sul fatto che San Silvestro non ha apportato grandi mutamenti.

L’avversario che incontriamo non è dei più agevoli. Lo scrivo e lo ribadisco.

Qualcuno, guardando la classifica potrebbe pensare che stia scrivendo ancora sotto gli effetti degli spumanti dei giorni scorsi :-) ... ma non è così. A parlare sono i freddi numeri, e questi dicono che il Catanzaro, nonostante il penultimo posto in classifica, ha il medesimo “score” interno del Perugia, ovvero 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.

Si tratta quindi di un campo molto “caldo”, all’interno del quale le “aquile” giallorosse si riscoprono formazione competitiva.

Giovedì 6 gennaio 2005 – ore 15,00

Stadio “Nicola Ceravolo” - Catanzaro

  CATANZARO

 GENOA

La Partita

E’ stato certamente un 2004 dai due volti per i calabri. I primi sei mesi hanno portato la grande attesissima riconquista della serie B, che mancava da più di un decennio. Ma il secondo semestre dell’anno si è rilevato amaro ed i calabresi si ritrovano in piena zona retrocessione, nonostante l’arrivo autunnale in panchina di Gigi Cagni.

Come anticipato prima, il grosso problema del Catanzaro è il rendimento fuori casa. Il tabbellino esterno è veramente triste e conta di un punto su 9 partite! Ma giovedì si giocherà al “Ceravolo” ed è quindi lecito aspettarsi una squadra molto combattiva e determinata. Di motivazioni per i giallorossi ce ne sono a tonnellate ... incontrare la “Capolista”, riconquistare punti vitali dopo quattro sconfitte consecutive, dimostrare ai propri tifosi che in sei mesi si può ancora raggiungere l’obbiettivo di inizio stagione, ovvero una salvezza tranquilla.

Cagni schiera la sua squadra con un classico 4-4-2, che all’occorrenza può trasformarsi in un 4-3-3, grazie all’avanzamento sulla linea degli attaccanti (Carbone e Corona) dell’esterno di sinistra Arcadio. Si tratta di una formazione piuttosto veloce ed aggressiva, che potrà contare dal primo minuto sull’apporto dei nuovi acquisti Nocerino e Miceli. Del primo sappiamo (bene) trattarsi di un buon giocatore per la categoria, elemento di carattere, personalità e con una sufficiente dose di qualità. Tutte peculiarità mostrate nelle fugaci apparizioni in maglia rossoblù.

Miceli lo abbiamo già incontrato nella vittoriosa trasferta di Catania, quando era posizionato come incontrista davanti alla difesa, nel “rombo” centrale di Sonetti. Si tratta di un “onesto” lavoratore di centrocampo.

Sicuramente il settore mediano della formazione di Cagni si è rinforzato e dovremo stare molto attenti a non perdere malamente palloni a centrocampo, perché il duo d’attacco dei calabresì è insidioso, ed in particolare Benny Carbone nell’uno contro uno può essere fatale.

La difesa delle “aquile” è complessivamente una delle peggiori del campionato con ben 30 reti subite, delle quali (però) solo 1/3 tra le mura amiche.

L’impressione che ho è questa. Il Catanzaro proverà a giocarsela sul ritmo e sulla velocità, confidando in qualche invenzione del suo estroso attaccante. Non credo che partirà a testa bassa, in quanto Cagni è un allenatore esperto e sa benissimo quanto male può fare il Genoa se gli spazi sono ampi.

L’assenza di Lazetic è certamente pesante e la scelta che Cosmi adotterà per sostituirlo (Rossi o Rimoldi) potrà avere notevoli conseguenze sull’aspetto tattico della partita.

Il Grifone

Sono diversi i dubbi che riguardano la prima formazione rossoblù del 2005. In difesa è probabile che Tosto non scenda ancora in campo dall’inizio, per cui sarebbe confermata la linea a quattro della partita contro l’Empoli.

A centrocampo i dubbi sono tanti, legati al sostituto di Lazetic (squalificato) ed al “recupero” a tempo di record di Tedesco, che si è messo a disposizione della squadra.

Per il posto sulla fascia di destra, sono in ballottaggio Marco Rossi e Lucas Rimoldi, il quale, a detta di molti, non ha per niente sfigurato a Cesena in questa posizione.

Nel caso Tedesco ce la faccia, è probabile lo spostamento di Zanini sulla sinistra (a meno che Serse non decida di far giocare dall’inizio Gemiti). In caso di assenza del “Capitano”, il posto in mezzo al campo potrà essere di Zanini o di Lamouchi.

Pochi i dubbi per l’attacco, che dovrebbe contare sulla coppia Milito-Stellone.

Il Catanzaro

La squalifica del “veterano” Bonomi, costringerà Cagni ad accentrare Ascoli, che farà coppia con Dal Canto in mezzo alla difesa. Nel 4-4-2 del nostro Ex – Allenatore, il centrocampo potrà contare sui due nuovi arrivati Nocerino e Miceli, mentre sulle fasce si disporranno Dei (fascia destra con propensioni difensive, nel caso di un 5-3-2) e Arcadio sulla fascia opposta, che può benissimo giocare da terza punta. Attenzione a Benito Carbone. Si sa che non è più giovanissimo, ma l’estro è quello di sempre e quindi va assolutamente rispettato

La Trasferta

Si tratta di un lungo viaggio in treno quello che aspetta gli oltre 300 Genoani che partiranno domani sera da “Brignole”. In realtà ne conosco 2 che s’imbarcheranno già stasera, ed ai quali faccio un grosso saluto :-)

Non sarà un ambiente molto accogliente per i nostri sostenitori, queste sono le avvisaglie, ed inoltre lo stadio sembra essere destinato al record di presenze per quest’anno. Una bolgia, quindi ... e diciamocelo tranquillamente che non si tratta di una novità quando è di scena il Grifone :-)

Che tempo farà?

I vari portali meteo sono tutti concordi nel prevedere una giornata discretamente soleggiata per giovedì 6, nella città calabrese. Avremo quindi cielo da parzialmente nuvoloso a sereno, con venti moderati di maestrale.

Le temperature saranno piacevoli per la stagione e (all’ora della partita) dovrebbero essere comprese tra 11–13° ... insomma non lamentiamoci :-)

ruttolibero