Ci siamo, la macchina organizzativa del Torneo Internazionale Giovanile del Centenario James Spensley, coppa Giuseppe Piccardo sta rimettendosi in movimento.
Si parla ovviamente della XIII Edizione, quella del 2005.
Ci sono tutti presupposti perché sia, come e più delle precedenti, una edizione speciale.
Doveri di scaramanzia impongono di non dire di più, ma tutti hanno già capito il perché.
Non è ancora possibile indicare con certezza la data precisa di svolgimento della manifestazione, che sicuramente si terrà nella prima o nella seconda settimana del mese di settembre p.v. e più precisamente o da giovedì 1° a domenica 4 settembre 2005 o, più probabilmente (ma non è ancora sicuro), da giovedì 8 a domenica 11 settembre 2005.

Come noto la fissazione della data, che è questione di primaria importanza ai fini organizzativi per le squadre partecipanti e per le Famiglie ospitanti i ragazzi, è legata al primo (od eventualmente al secondo) impegno casalingo del Genoa nel prossimo campionato, dipende cioè dalla data che sarà fissata per l'inizio dei campionati, questione che negli ultimi anni si è rivelata piuttosto "spinosa". Auguriamoci quest'anno ci siano meno problemi su questo fronte, anche se la situazione in Lega è quella che è.
Una delle più belle tradizioni del Torneo Spensley è infatti quella della disputa della finale del Torneo sul prato del Ferraris alle ore 13,30 in anteprima alla partita casalinga del Grifone.
Come facile immaginare è uno dei primi momenti gloria che si regalano ai ragazzi delle squadre che si sono conquistati la finale, ma anche e soprattutto l'occasione per offrire a tutti i giovani partecipanti (età 12 e 13 anni) l'emozione di calcare il prato di Marassi e ricevere l'applauso dei tifosi rossoblu quando, subito dopo la finale e le premiazioni, si svolge la sfilata di saluto di tutti i partecipanti al Torneo Spensley.
L'occasione è propizia anche per l'altrettanto tradizionale invito da parte del Genoa a tutte le famiglie che hanno ospitato i ragazzi partecipanti al Torneo che potranno assistere alla finale dello Spensley ed alla successiva partita della prima squadra partita ospiti della Società.
Al più presto, non appena possibile, saranno comunicate le date ufficiali; come per gli anni passati Davide Scapini riuscirà, con grande anticipo, ad "estrapolare" grazie all'esperienza ed ai suoi agganci in Lega ed in Federazione  queste famose date con il massimo anticipo possibile.
Le date del Torneo sono, come si diceva, un'informazione essenziale per le famiglie che ospiteranno i ragazzi provenienti dall'estero che dovranno programmare qualche giornata di ferie (ferie che devono essere richieste con adeguato anticipo) e per le squadre che, oramai quasi tutte, proprio in quel periodo usano fare i loro ritiri estivi con i ragazzi per la preparazione dei campionati.
Come sempre la partecipazione allo Spensley è assolutamente gratuita, ed a "tutti" i ragazzi saranno offerte le bellissime tradizionali medaglie del Torneo ed una divisa calcio completa del Genoa confezionata dallo sponsor tecnico ufficiale.
A tutte le società calcistiche partecipanti viene offerta una coppa a ricordo.
Come sempre, proprio per sottolineare il particolare significato sportivo e di fair play che caratterizza ogni anno la manifestazione, le medaglie (ripeto davvero belle) e le coppe saranno uguali per tutti.
Si vuole insomma sottolineare l'importanza del "partecipare" più di quella del "vincere", anche se poi, si sa, che un sano agonismo non manca mai.
Il livello tecnico dello Spensley è sempre stato particolarmente elevato, non a caso la stampa lo ha definito il "Mundialito" del calcio giovanile.
Questo anche grazie alla partecipazione di qualificate rappresentative straniere, sempre vincitrici nelle prime edizioni, ma anche delle migliori società genovesi e liguri, diciamo senza esagerare la crema del calcio giovanile, che partecipano per il prestigio che offre questa manifestazione e per regalare ai loro ragazzi la possibilità di vivere un'esperienza unica dal punto di vista sportivo ed umano.
L'ospitalità dei ragazzi stranieri è certamente l'aspetto più saliente dello Spensley e non è retorica dire che le principali protagoniste dello Spensley sono proprio le mamme genovesi, ed anche, dai, i papà, che per regalare ai loro figli l'opportunità di vivere questa bellissima esperienza si "sobbarcano l'onere" di ospitare in casa propria uno o più ragazzi stranieri.
Onere tra virgolette perché alla fine è proprio quella dell'ospitalità l'aspetto più gratificante della partecipazione allo Spensley, quello che lascia un segno indelebile, il ricordo di un'esperienza straordinaria che ripaga davvero e, non di rado, l'ospitalità viene ricambiata con inviti ad andare all'estero presso la famiglia del ragazzo ospitato.
Buon lavoro di preparazione dunque alle squadre ed alle famiglie interessate.
Al più presto sarà indetta la prima riunione organizzativa, come al solito presso il Little Club Genoa, davvero un grande club di tifosi rossoblu, che come sempre mette a dispostone le sue strutture e, soprattutto, la sua capacità organizzativa, per dare una grande  mano allo Spensley che, lo ricordiamo, vive basandosi sull'entusiasmo e sul volontariato di un gruppo di "irriducibili" tifosi rossoblu con la collaborazione degli Sponsors, istituzionali e non, e del tifo organizzato rossoblu tutti sempre attenti e sensibili a tutto quello che si fa per "tenere alto" il nome della Liguria, di Genova e del Genoa e da questo punto di vista, senza presunzione ma per meriti acquisiti sul "campo", il Torneo Internazionale Giovanile del Centenario James Spensley è il top.
Quello del'organizzazione del torneo Spensley, sia chiaro, non è un circolo chiuso riservato a pochi intimi, ma è una porta davvero aperta a quanti hanno tempo e voglia di dare una mano.
Genoadomani, che è nata proprio in occasione dell'edizione 2004 dello Spensley, anche quest'anno seguirà la manifestazione con l'impegno, la bravura e la professionalità dell'anno scorso (lasciatemelo dire senza false modestie, come doveroso riconoscimento agli amici della redazione che così tanto e così bene si sono impegnati in allora).
Provvederemo anche a segnalare sul sito le date delle riunioni organizzative, a partire dalla prossima, alla quale sono già da ora invitati anche tutti i genoani che hanno desiderio e piacere di lavorare per il Genoa.

Il compenso? I sorrisi e la gioia che ogni anno sprizzano i ragazzi la sera della premiazione al termine della manifestazione, un premio che aiuta quelli che "remano" sin dalla prima edizione, ad andare avanti con immutato impegno ed entusiasmo.
Forza Grifo! Forza Spensley!

Giancarlo Rabacchi