Pescara-Genoa: nella morsa del freddo
Data: 28/01/2005 20.38
Argomento: il Grifone in campo


In questa settimana ha giustamente imperversato il calcio-mercato. Mentre si attende di conoscere il nome del nuovo centrocampista, che rinforzerà il reparto mediano rossoblu, è arrivato l'esperto Luigi Sartor ed è ritornato a "casa" Marco Carparelli, che ha vestito la casacca a quarti rossoblu per ben quattro stagioni. Sono invece partiti, con diverse "formule" di cessione, Nocerino, Cozza, Boisfer, Makinwa e Della Morte.

Ma è tempo di ritornare a parlare di calcio giocato, e dopodomani ci aspetta una trasferta contro una squadra rinfrancata dalla sorprendente vittoria esterna di Piacenza. Il Pescara di Simonelli si è così tirato fuori dalla zona "calda", e proverà a dar seguito ad un periodo relativamente positivo.
Il Genoa, invece, cercherà di prendersi punti pesanti dopo il pareggio interno contro il Modena.



Domenica 30 gennaio 2005 - ore 15,00

Stadio "Adriatico" - Pescara

 PESCARA
  
 GENOA

La Partita
Il Pescara è reduce da due vittorie consecutive, ossia dal successo casalingo per 2 a 1 contro la Triestina e quello "corsaro" a Piacenza di domenica scorsa. Gli uomini di Simonelli si sono così portati fuori dalla zona retrocessione e soprattutto hanno reagito bene alla cessione del loro "gioiello" Calaiò.
Si tratta di una squadra che ha sempre faticato in questo torneo, soprattutto in fase realizzativa. Difatti lo score di reti realizzate è esattamente la metà di quelle del Grifone ... 22 gol in altrettante partite disputate. La difesa, inoltre, non si può certo definire "insuperabile" essendo stata perforata per ben 30 volte. Il dato curioso è che i biancazzurri hanno subito più reti in casa che fuori, a dimostrazione del fatto che la squadra, se deve far gioco, rischia clamorosamente di scoprirsi.
Evidentemente ci sono problemi da risolvere nei meccanismi di "filtro" a centrocampo e nelle distanza tra quest'ultimo e la linea difensiva. Non a caso il tecnico degli abruzzesi ha recentemente disposto la squadra col centrocampo a 5. In ogni caso, i recenti risultati positivi, dimostrano che perlomeno gli avversari possono contare su un buon momento di forma fisica. Si tratta quindi di un avversario da affrontare con la giusta concentrazione.
Sembra che Simonelli stia predisponendo una disposizione tattica sulla carta molto coperta, ossia un 4-5-1 con il nuovo arrivo Varricchio unica punta. L'attaccante è stato prelevato dal Napoli nell'ambito della cessione del talento Calaiò ai partenopei, ed ha realizzato già una rete con la sua nuova squadra (quattro invece erano i centri messi a segno in C1 col Napoli).
I pericoli per la nostra difesa saranno anche rappresentati dai due esterni, in particolare dal giovane camerunense Job, che già al Ferraris si dismostrò molto pericoloso con le sue discese sulla fascia sinistra.
L'obbiettivo del tecnico avversario sarà quello di non fornire punti di riferimento alla difesa a 4 del Genoa, cercando anche gli inserimenti dei centrocampisti.

Il Grifone
Vedremo se sarà la volta del rientro di Vittorio Tosto, atteso oramai da un po' di gare. Stellini ha accusato una botta e la sua presenza non è certa (oggi non si è alleenato). Probabile l'impiego di Baldini (ottime le sue ultime apparizioni) nel ruolo di centrale a fianco di Sottil. Sulla sinistra invece ballottaggio tra Thiago e Tosto. A destra potrebbe esserci l'esordio di Gigi Sartor, il quale è perfettamente in forma e quindi "arruolabile".
Centrocampo senza probabili sorprese, con l'impiego di Ezio Brevi a lottare contro la linea avversaria più numerosa. In attacco scelte obbligate per Serse. Caccia e Milito partiranno titolari. Stellone è tornato ad allenarsi col gruppo ma ovviamente non è disponibile. In panchina siederà Marco Carparelli e certamente sarà una prima emozione, in vista del rientro al Ferraris contro il Toro.

Il Pescara
Dal quartier generale del Pescara si apprende che le sedute d'allenamento della settimana sono state improntate alla tattica. Da poco Simonelli ha adottato il modulo con cinque centrocampisti e quindi la linea difensiva si è dedicata ai nuovi movimenti da eseguire. Evidentemente il potenziale offensivo del Grifone è molto temuto, in considerazione anche dell'ultima trasferta a Venezia, nel corso della quale i rossoblu hanno creato numerose palle gol non appena si sono aperti varchi nelle maglie dei lagunari.
In recupero Mussi e Russo, che però non partiranno titolari, mentre sono ancora al palo Dicara, Santarelli e Triuzzi. La formazione biancazzura sarà quindi la seguente:

La Trasferta
Si tratta di una delle trasferte più "impegnative" del campionato, sia per la distanza chilometrica, sia per le particolari condizioni atmosferiche che si potranno incontrare durante il viaggio (vedi previsioni meteo sottostanti).
Nonostante questo, il Genoa potrà contare sull'apporto di qualche centinaio di tifosi che raggiungeranno la città adriatica principalmente con i pullman organizzati dai club. Non mancheranno auto, pulmini privati ed anche l'affluenza di tifosi rossoblu provenienti dalle zone limitrofe.

Che tempo farà?
Il flusso d'aria polare, richiamato dalla depressione presente nel mediterraneo centrale continuerà ad interessare tutta la penisola italiana. In particolare saranno esposte le regioni adriatiche, con forte possibilità di precipitazioni a carattere nevoso.
I siti meteo sono concordi nel prevedere, per Domenica, temperature molto rigide anche sulle città costiere, e quindi a Pescara farà molto freddo (temperature per il pomeriggio comprese tra 0÷2°), con disagio fisico dovuto alla presenza di venti tesi da Nord Est.
Le probabilità di precipitazioni (a carattere nevoso) sono molto alte per Domenica mattina (80%) e decrescenti per il pomeriggio.
E' chiaro che chi si recherà allo stadio adriatico dovrà coprirsi molto anche in previsione del vento teso e gelato.


ruttolibero







Questo Articolo proviene da Genoadomani
http://www.genoadomani.it

L'URL per questa storia è:
http://www.genoadomani.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1298