I voti della 23° giornata ...
Data: 31/01/2005 22.21
Argomento: dalla redazione


Prima di passare ad una votazione in "ordine sparso" relativa all'ultima giornata del campionato, mi fa piacere constatare che finalmente il mercato di gennaio si è concluso. Inutile discutere ora se la squadra si è rafforzata o indebolita, visto che sono andati via cinque giocatori che non hanno mai (o quasi) giocato (e quindi non possiamo sapere che contributo reale erano in grado di dare sul campo nei prossimi mesi) e sono arrivati tre acquisti, ognuno dei quali "timbrerà" un personale numero di presenze.
E' invece inconfutabile che la Società ha cercato di eliminare due lacune. L'assenza (da inizio stagione) di un terzino destro di ruolo e quella (dopo le cessioni) di un centrocampista con determinate caratteristiche. L'unico fuori programma è stata la cessione di Makinwa ed il rientro dal prestito di Carparelli.
In definitiva non vedo lo stravolgimento di un gruppo. Personalmente credo che siano arrivati due giocatori (Sartor e Italiano) molto validi per la categoria, ma è chiaro che il valore di queste mosse di mercato sarà determinato dal campo di gioco.



 

 

 

 

I giornali oggi scrivono che il Perugia ha perso un'occasione incredibile per diventare la vera squadra anti-Genoa. In questa frase è intrinsecamente ammesso che solo il Genoa può perdere con le sue mani l'obiettivo prefissato ad inizio stagione. Almeno è così che la vedono da fuori. Effettivamente, considerando i risultati altalenanti delle inseguitrici, non si può che essere d'accordo. Il pericolo, per il Genoa, non si chiama Perugia, Empoli, Torino o Verona ... ma rilassamento, appagamento ... o l'imponderabile.
In questo senso non mi stancherò di scrivere che la presenza di un Uomo come Cosmi, è una garanzia ... la migliore. La sua reazione di ieri non è stata sproporzionata, ma giusta per far capire ai suoi giocatori che le "meritate vacanze" sono ancora lontane e che siamo ancora in pieno inverno.

Ed ora passiamo ai voti ... in ordine sparso

Voto 5 meno ... all'arbitro Nucini ...
A tutti noi resta (e lo sarà per diverso tempo) impressa la "sciagurata" direzione di gara della trasferta di Messina nell'aprile 2003. Sarà un caso, ma da quando il Genoa è diventata una Società di quelle che almeno in serie B contano, l'atteggiamento del fischietto della sezione di Bergamo è mutato. Un "paladino" delle grandi allora? Forse, ma certamente un arbitro totalmente incapace, considerando che due dei tre rigori fischiati ieri al Delle Alpi (2 a 1 per il Toro) sono stati un'invenzione del direttore di gara. Vittoria comunque meritata per il Toro, che ha anche colpito due pali a portiere battuto.

Voto 3 ... a Alex Gaucci
Se continua così, Gaucci jr. diventerà uno degli ospiti fissi di questa rubrica. Del resto il Presidente del Perugia Calcio, quando esterna diventa semplicemente irresistibile. Buon sangue non mente, ho scritto l'ultima volta. Ma sentite questa: dopo la clamorosa sconfitta casalinga contro il Bari, Alex Gaucci ha replicato ai malumori della tifoseria con la seguente frase: "Tifosi esigenti? Meglio allora giocare a porte chiuse!". Adesso aspettiamo di vedere come reagirà la tifoseria a queste simpatiche dichiarazioni. Comunque, noi stiamo attendendo il 13 febbraio per vedere la lezione di calcio che la sua squadra ci impartirà.

Voto 9 ... a Bepi Pillon!
Allora ... l'ho preso in giro per un po' di tempo, ma ora devo cospargermi il capo di cenere ... del resto, dopo il suo arrivo, il Treviso è diventata una delle squadre col più alto rendimento di tutta la serie B. Fortuna? Non credo che si possa trattare solo della dea bendata. Effettivamente "Bepi" ha trovato un ambiente ideale per suoi metodi di allenamento, e quindi tanto di cappello per i risultati ottenuti con una squadra composta da elementi (anche molto giovani) di sicuro interesse. Il suo Treviso è la squadra che ha vinto di più in trasferta (6 volte - ieri corsara ad Arezzo con eurogol di Reginaldo) ed è da qualche tempo stabilmente nella zona playoff. Insomma Pillon, qui al Genoa, è capitato in un momento disgraziato e la sua "vocina" ha fatto il resto. PS: mi scuso per aver messo una foto dei "tempi che (per fortuna) furono" ... ma è sempre meglio tenere allenata la memoria :-)

Voto 7 ... ad Allegretti e Carobbio
Diciamo che hanno fatto la gara del gol da distanza siderale. Allegretti regala una vittoria al Venezia che mancava dal 26 ottobre. Tiro beffardo da oltre 40 metri (in pratica il centrocampista aveva appena oltrepassato il cerchio di centrocampo) che supera l'avanzato Aldegani (Piacenza) e s'insacca sotto la traversa.
Altrettanto "coreografico" il gol di Carobbio (si vociferava fosse lui il nuovo centrocampista del Genoa) che sigla l'insperato e prezioso pareggio (2-2) dell'Albinoleffe sul difficile campo del Modena. Una boma da 35 metri che colpisce i due legni, prima di entrare in rete. Ecco ... ora che è arrivato Italiano, magari, lo iscriviamo a questa particolare competizione.

Voto 4 ... a Giuseppe Calvi
Ecco, chi è Giuseppe Calvi? Sino ad oggi non lo sapevo neppure io, ma poi ho letto il suo articolo su Pescara - Genoa, pubblicato dalla "rosea". Allora ho deciso di dare il voto a chi ha dato dei voti assurdi. I casi sono due: o Calvi ha incrociato Cosmi mentre "Sersone nostro" stava rientrando negli spogliatoi incazzato nero ... ed è rimasto sotto "shock", oppure ha visto un'altra partita. E' vero che il Genoa ha buttato via due punti sciaguratamente, ma i voti dei rossoblù ... manco avessimo perso per 4 a 0! Allora: Sartor 4,5 - Sottil 5,5 - Baldini 5,5 - Tosto 5,5. Insomma, difesa bocciata in blocco, senza appello. In particolare, il voto a Sartor mi è sembrato assurdo, considerando che era la prima gara giocata con i nuovi compagni, tra l'altro su un terreno molto pesante e soprattutto che non ha giocato male!

Voto 6 e mezzo (d'incoraggiamento) ... agli "spalatori" di Pescara
Il campo di ieri si poteva tranquillamente catalogare tra i "terreni di gioco infami". Il Genoa ne ha risentito soprattutto in fase di contropiede, quando la differenza tra un gol-sicurezza ed un'occasione persa la possono fare pochi giri in più di un passaggio. Però c'è da ammettere che senza la buona volontà (ed il sudore) degli addeti al campo, i 300 Grifoni che si sono "sparati" (con coraggio) 600 km a/r, avrebbero fatto un viaggio a vuoto.

Il 10 (e lode) tondo tondo della settimana, invece lo do a chi è partito (anche a notte fonda) da Genova, non sapendo quando sarebbe arrivato a Pescara e soprattutto se la partita si sarebbe disputata. Grandi!!

Alla prossima :-)

ruttolibero







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