Come in pista
Data: 10/03/2005 07.26
Argomento: dalla redazione


 

In fondo siamo sempre primi e con un certo vantaggio.......

Giusto stare bene attenti, giusto mobilitarci, stare vicini all'allenatore ed ai giocatori.

Niente terrore però e neppure eccessi d'ansia.

 



Ripeto guai abbassare la guardia, sarebbe una leggerezza imperdonabile, ma insomma abbiamo anche parecchie frecce al nostro arco, non dimentichiamocelo e non sottovalutiamole.

Intanto il primo tempo di Treviso ha mostrato una squadra in discrete condizioni sia fisiche sia morali.

Una squadra che sta chiaramente uscendo dal periodo opaco.

Purtroppo dall'altra parte c'era un avversario ostico, motivato e con molte caratteristiche per metterci in difficoltà.

Era una situazione molto delicata che è precipitata a causa d’alcuni episodi.

Errori in attacco, una certa sfortuna, altri errori in difesa nel momento in cui si stava tentando di organizzare una possibile rimonta.

Cosi la frittata è stata fatta.

Ripeto pazienza, aspettiamo a rompercela davvero la testa prima di fasciarla.

La rosa sta tornando al completo, alcuni giocatori importanti stanno riposando per essere pronti per la volata finale.

Contro di noi, onori e oneri della Capolista, tutti danno sempre di più, lo sappiamo, dobbiamo aspettarcelo ancora.

Non tutti però hanno rose complete ed ampie come il Genoa e non mi pare velleitario aspettarci che, alla lunga, paghino l'inevitabile stanchezza ed il logorio di un torneo condotto "a tutta".

Poi non so quante altre squadre siano in grado di garantire l'attuale elevatissimo rendimento di Salernitana e Treviso.

Un amico di vecchio pelo ha la ricetta pronta: per salire basta fare bene di qui alla fine anche solo al Ferraris.

Credo siano parole sagge.

Speriamo di fare come quei pistards, velocisti, che sorprendono gli avversari con uno scatto ben prima della volata finale e non sono più ripresi.

Che il Genoa abbia gambe e cervello buoni per resistere la davanti e possa anzi piazzare pure il "rush" finale.

Alè Grifo siamo tutti con Te!

 

Giancarlo Rabacchi 







Questo Articolo proviene da Genoadomani
http://www.genoadomani.it

L'URL per questa storia è:
http://www.genoadomani.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1322