Fermana     0 Genoa         1 (11' Iliev)   Sono bastati 15 minuti al Genoa per archiviare la pratica Fermana... Su un campo inguardabile (e poi ci criticano il Ferraris..) giocare al calcio non era cosa facile... ma dopo il gol e soprattutto nel secondo tempo, non c'è stata partita..

...e non intendo dire che in campo si è visto solo il Genoa,.. voglio dire che il Genoa si è limitato a "gestire" il risultato fino al 95esimo dando vita ad uno spettacolo decisamente modesto...

Nella formazione iniziale De Vezze ha fatto spazio a Mamede (buon esordio il suo), per il resto, Vavassori ha confermato la formazione di Domenica scorsa.

Nelle pochissime azioni degne di nota, il "piedino" di Iliev è sempre presente.., c'è anche nell'azione del gol.. quando Ivica (anticipando il difesore avversario) serve Ambrogioni sulla destra; 
il giocatore rossoblù (uno dei più continui di questo campionato) crossa, e un magnifico (quanto involontario) assist del difensore avversario serve Iliev che insacca da distanza ravvicinata.

La partita è finita.. c'è solo una bella azione sul fondo di Iliev che si smarca meravigliosamente aggirando il difensore sulla sua sinistra mentre il pallone passa a destra e un bel cross di Grabbi che Tedesco sul secondo palo (e dove poteva essere se non lì?) sbaglia, alzando troppo la mira.

Il secondo tempo è stato solo possesso palla con qualche incursione non molto decisa..;
è stata una partita decisamente noiosa;
una partita che doveva vedere il gol del raddoppio ( o meglio della Sicurezza) perchè negli ultimi 5 minuti la Fermana ci ha fatto soffrire più del dovuto con un'azione (in fuorigioco ma sventata da Gazzoli) che ci ha fatto saltare il cuore in gola..
(Ha fatto bene Vavassori a sottolineare il secondo tempo troppo rinunciatario della squadra..)

Prendiamo comunque quello che di buono ci ha riservato questo turno: mettiamo in
"saccoccia" i tre punti di Fermo, manteniamo i 5 punti di vantaggio sulla seconda, (confidando di vederli aumentare dopo il nostro doppio impegno casalingo) e aspettiamo con impazienza l'esordio di Lopez di Domenica prossima.

Cristina Moresino