''Matrix'' di voce sommessa
Data: 18/05/2006 13.41
Argomento: l'opinione


Rischioso, molto rischioso andare in tv senza adeguata preparazione quando si deve trattare un argomento scivoloso e spinoso come "lo scandalo del calcio", con interlocutori concentrati sulla propria immagine e in un contesto nel quale del "caso Genoa" si conosce a malapena la sola superficialissima "vulgata" massmediatica.

 


Per questo Preziosi è stato travolto non da antagonisti ostili ma da infastiditi primattori disturbati da questioni delle quali non riuscivano a cogliere l'attinenza col tema principale.Con una minima preparazione Preziosi avrebbe invece avuto buon gioco nel mettere in luce l'equivoco subdolamente alimentato fra giustizia penale, giustizia sportiva e fatti, sottolineando con poche ma incisive parole che:

1) i fatti devono essere "accertati", dopo di che possono essere tratti giudizi di opportunità e di valore sui quali fondare attribuzioni di responsabilità e sanzioni morali e pratiche (bastava aver ascoltato Travaglio da Fazio domenica sera)

2) la giustizia sportiva può essere meno "garantista" quanto si vuole, ma comunque i giudici devono essere "indipendenti" da pressioni esterne, "terzi" rispetto alle parti, "liberi da pregiudizi" rispetto alla materia del processo

3) nel caso del Genoa nulla di ciò è avvenuto, e in particolare i fatti "non" sono stati accertati, ma solo "interpretati" da un p.m. sampdoriano "estremo" e da una giustizia sportiva  che invece di celebrare un giusto processo ha compiuto un'operazione di "immagine" autoreferenziale, come poi hanno dimostrato sia lo svanire (nel procedimento penale) dell'accusa di associazione a delinquere sia il riconoscimento (nel fallimento del Venezia) che il malloppo nella "valigetta" era il legittimo corrispettivo per un irregolare ma non delittuoso preliminare di vendita

4) anche per chi del Genoa se ne frega il caso è comunque importante, perché conferma da un punto di vista cruciale, quello delle regole e della loro applicazione, che il "moggismo" (qualunque cosa sia stata) ha trovato terreno fertile nella superficialità intrinseca e nella subalternità al potere degli organi di controllo e di "giustizia"

5) di conseguenza lo scandalo non può essere limitato alla responsabilità di poche persone ma va ascritto ad un vasto, consapevole e condiviso inquinamento di tutto il sistema.La serata a Matrix di Preziosi ha mostrato ancora una volta la grave lacuna che in fatto di comunicazione affligge il Genoa, e che gli ha impedito di contrastare il massacro mediatico estivo, di togliere spazio ad una contestazione priva di argomenti convincenti, di stroncare il radicarsi di vere e proprie leggende metropolitane come quella della "valigetta" e dell'associazione a delinquere, ma non solo.

voce sommessa

 







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